In Your Eyes - Chacha Love Story

Capitolo 40

Noah Pov

Charli non me la racconta giusta.
Al prom era strana, aveva gli occhi lucidi e il trucco sbavato, e quando gli ho fatto notare quei dettagli ha sviato le mie domande dicendo che in palestra faceva molto caldo.
Ma a chi vuoi darla a bere, ti conosco come le mie tasche. 
Per questo quando la vidi uscire da sola, decisi di seguirla.
E inoltre anche Hudson non era in giro. Lui era sparito subito dopo che lei era uscita. Ho subito pensato che le avesse fatto qualcosa visti i suoi precedenti, e sono uscito a cercarla. Nel corridoio incontrai la ragazza nuova, quella con cui ultimamente Chase passa il suo tempo. Le chiesi se avesse visto Charli e lei semplicemente mi indicò il fondo del corridoio dove c'è l'aula di musica. L'ho raggiunta stranito non capivo il perchè lei fosse in quell'aula invece di divertirsi con i suoi amici, e poi ho capito. Quando ho raggiunto l'aula di musica non sono entrato subito, anzi sono rimasto li fermo dietro la porta ad ascoltare le loro voci.
Charli era in compagnia di Chase, da quello che sentii credo che stessero avendo una discussione. Le uniche parole che riuscii a capire, sono state quelle di Chase che le chiedeva se lo amasse ancora e di dirgli la verità, poi il silenzio.
Mi nascosi dietro una colonna vidi Charli uscire dall'aula correndo e poco dopo Chase dietro di lei con uno sguardo afflitto e l'aria di uno che ha perso ogni cosa. Ma Charli mi dovrà dare delle spiegazioni, per questo appena mi sono svegliato ho deciso che andrò a casa sua. 

"Fatti trovare pronta, passo a prenderti tra 20 minuti"

Dopo aver mandato un sms a Charli, scosto la coperta alzandomi dal letto. Faccio una doccia veloce e indosso un semplice jeans e una canotta a mezze maniche. Mentre allaccio le scarpe noto un messaggio di Charli, non le ho scritto del perchè voglio vederla troverebbe solo delle scuse per rimandare il nostro incontro. Lei non sa che so della sua discussione con Chase, al prom ha fatto finta di divertirsi con le ragazze, ma chi la conosce realmente sapeva che in quel momento non c'era traccia di felicità sul suo volto. Quella stessa sera quando l'ho riaccompagnata a casa era silenziosa, e Charli non lo è mai. Non ho voluto insistere sul perchè fosse triste anche se potevo benissimo immaginarlo. Non riesco più a vederla farsi del male, ora so, e se voglio rivedere la mia Charli di sempre devo fare in modo che lei si apra con me.
Appena sono pronto prendo le chiavi della macchina e guido verso casa sua. 

Lei è li come sempre fuori dal suo cancello ad aspettarmi. Ha un maglioncino nero con tanti smile bianchi, shorts di jeans e nike nere. Non mi nota subito è distratta dal suo telefono, mi fermo accanto al marciapiede suono il clacson richiamando la sua attenzione. Mi sorride entrando in macchina, mi lascia un bacio sulla guancia mentre io riparto.
-Come mai volevi vedermi?-
-Ho bisogno che tu mi chiarisca dei dubbi- Le dico andando direttamente al sodo, non serve a niente tergiversare.
-Che dubbi Noah?- Mi chiede confusa.
-Sai a cosa mi riferisco-
-Ehm no...altrimenti non te lo avrei chiesto- Dice come se la cosa fosse ovvia.
-Prima di tutto dimmi dov'eri finita quando non ti ho più vista in palestra-
-Ero in bagno te l'ho detto...-
-Si, e poi?-
-Poi niente...sono tornata da voi-
-E il tuo ammiratore segreto? Lo hai visto?
-Non so chi sia...non si è più fatto vedere, ma non mi importa. Immagino fosse solo uno scherzo di Olivia...-
-Be a quello poi penseremo-
-Ma che ti prende?-
-Charli...ti ho vista...sai che non puoi fregarmi-
-Davvero sono stata al bagno Noah- Dice nervosa.
-Su questo ti credo ma so che c'è dell'altro-
Lei incrocia le braccia al petto, assottiglia gli occhi gonfiando le guance. So che non vorrebbe essere quì, che non sopporta quando le faccio l'interrogatorio ma è così frustrata che le farebbe bene sfogarsi un pò. Guido fino alla spiaggia di Santa Monica, prima mi fermo a prendere dei frappè e dei cornetti caldi.
-Continuerai per molto con le domande?- Mi chiede appena prendo i nostri ordini.
-Smetterò solo se sarai sincera con me-
-Perchè ci tieni tanto?-
-Vedo quanto stai male, e voglio aiutarti...ma devi permettermelo Charli-
-Ma io non ho bisogno di aiuto-
-Si invece...senti ti ho vista nell'aula di musica con lui...-
Lei alza di scatto la testa ma non mi guarda.
-Non è successo niente- Dice con fatica.
-Non so esattamente cosa vi siete detti...-
-Noah non è affar tuo-
Appena mi fermo nel parcheggio Charli apre la portiera uscendo di fretta senza aspettarmi. Raggiunge la spiaggia, si toglie le scarpe camminando verso la riva. Prendo i sacchetti con il cibo raggiungendola, lei è seduta con la gambe tirate al petto e uno sguardo triste a dipingerle il volto. Mi siedo accanto a lei passandole il suo sacchetto, lo apre iniziando a mangiare.
-Mi spieghi cosa è successo?-
-Io...ho fatto un gran casino Noah...-
Affonda i denti nella brioches, mi guarda attimi dopo e noto i suoi occhi rossi.
-Ti va di raccontarmelo?-
Lei si morde il labbro annuendo. Tira su con il naso girandosi verso il mare.