Capitolo 18

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Questa mattina il professore di ginnastica ha spostato la sua lezione fuori invece che in palestra, ci siamo raggruppati tutti al campo da football. Quando non ci sono partite il campo viene usato per altri scopi come questo ad esempio. Dopo varie flessioni, il prof dice che dobbiamo fare dei giri di campo, non mi piace molto correrci intorno. Mi affianco ad Addison e Avani, mia sorella invece è molto più avanti di noi a lei piace correre. Più in la ci sono anche le cheerleader che si allenano in una delle loro coreografie. Non sono previste partite al momento, ma per evitare quest'ora sono disposte a provare anche quando non devono.§
L'altro giorno abbiamo dato un occhiata alla bacheca e fra le cheerleader ho letto il nome di Madi. È stata accettata insieme ad un altra ragazza. Da quando ne fa parte sta quasi sempre tutto il tempo con loro, nemmeno a pranzo si siede più con noi.
Per un attimo ci guardiamo e lei mi sorride, ma viene subito ripresa da Olivia per essersi distratta. Lei è molto esigente, forse l'unica cosa che riesco a farmi piacere è il fatto che si impegna molto per ottenere buoni risultati. Per le altre cose non la invidio per niente.
Spero che Madi non diventi come Olivia, o come le due arpie.
-Guardala come si muove nel suo ambiente naturale-
Avani è così esilarante.
Mi piace stare con lei, è capace di farmi tornare il buon umore anche quando le mie giornate sono cupe.
-Non pensavo l'avrebbero accettata- Dice Addison correndo affianco a noi.
-Come mai siete così tanto sorprese?-
-Perchè è nostra amica, e sai che loro ci odiano-
In effetti è così, per qualche strano motivo Olivia ha sempre cercato di farci sentire inutili. Probabilmente in tutte le scuole c'è una ragazza che si sente superiore ad altre comportandosi come lei.
-Da un pò Madi è distante...-
-L'ho notato- Dice Addison guardandomi per un attimo.
-Non eravate migliori amiche?-
-Lo siamo, ma evidentemente da un pò, per lei non è più così- Dico intristendomi.
-Tranquilla Char, non sei sola ci siamo noi con te- Avani mi prende la mano stringendola.
Il professore fischia riprendendoci, noi continuiamo fare altri due giri fino a fermarci al centro del campo da football. Mi stendo sull'erba fresca rilassandomi per riprendere fiato. L'hanno tagliata da poco e ha un odore decisamente gradevole.
Nella mente mi ritornano le immagini di qualche giorno fa, di quando Chase mi ha chiesto di stare con lui per le vacanze natalizie.
È così strano.
Non ho saputo dargli una risposta e lui in quel momento non ha insistito. Non so cosa rispondergli, mi sembra un passo importante da fare. Starò con la sua famiglia. Nella sua casa, con i suoi familiari. Sento il respiro mancarmi al solo pensiero di andarci. Addison passa una mano sul mio braccio, chiudo gli occhi riaprendoli poco dopo.
-A cosa stavi pensando?- Dice scrutandomi dalla sua posizione.
-Pensavo a Chase...e a quello che mi ha detto qualche giorno fa- Metto un braccio dietro la testa sospirando.
-Quando siete saliti di sopra dopo che è arrivato il fattorino?- Annuisco alle parole di Avani. Chase voleva stare un pò con me, come se non stessimo già abbastanza tempo insieme all'hype house. Ma anche Addi e Bryce alle volte restano da soli a parlare e scambiarsi baci in qualche angolo della casa, o nella stanza di lui. Noi tutti facciamo molte cose insieme, ma in certi momenti abbiamo voglia di stare un pò da soli o con le nostre metà.
-Mi è sembrato un pò strano quando eravamo in salotto-
-Quando ti sei alzata ti ha seguita tutto il tempo con lo sguardo- Dice Addi con occhi sognanti. La guardo inarcando un sopracciglio.
-Andiamo Char, non dirmi che non te ne sei accorta-
-Di cosa?-
-Che siete come due pezzi di un puzzle. Fatti l'uno per l'altro-
-Come fai ad esserne tanto sicura?- Dico titubante.
-Lo senti quando ami qualcuno, e quando faresti di tutto per lui- Dice Addison arrossendo un pò.
-Mi ha chiesto di passare le vacanze natalizie con lui- Dico all'improvviso arrossendo giusto un pò.
-Gli hai detto di si vero?- Dice Addison guardandomi assottigliando lo sguardo. Mordo il labbro portando dietro l'orecchio una ciocca di capelli.
-Charli- Mi sgrida alzando la voce. -Non gli avrai detto di no spero- Scuoto la testa e lei sembra tirare un sospiro di sollievo. Guarda Avani che alza le spalle rassegnata.
-Cosa gli hai risposto quindi?-
-In realtà non gli ho ancora dato una risposta-
-E cosa aspetti a dirgli di si-
-Non sono ancora sicura di cosa voglio fare- Abbasso lo sguardo rigirandomi i pollici.
-Dobbiamo proprio insegnarti tutto mia cara amica- Dice Avani ridendo insieme ad Addison.
-Ehy, non fate come se non fossi presente- Dico gonfiando le guance offesa dai loro commenti.
-E tu non comportarti da sciocca- Dice Addi puntandomi il dito contro.
-E se mia mamma non mi lascerà andare?-
-Tua mamma adora Chase, lo hai detto tu. E anche tuo padre, quindi non tirare fuori scuse inutili-
-Ma...- Cerco di ribattere ma loro non me lo permettono. Sentiamo il prof fischiare. Ci alziamo dall'erba pulendoci i vestiti. Nel mentre che ci avviciniamo a lui Avani mi stringe il braccio.
-Charli devi accettare l'invito di Chase, non puoi rifiutare. Ti rendi conto di essere la prima ragazza che lui porta a casa dei suoi genitori-
-Come fai a saperlo?- Dico sospettosa.
-Lo conosco da molto più tempo di te, e so che tu sei l'unica ragazza ad avergli letteralmente fatto battere il cuore- Dice con sincerità.
Le sue parole sanno troppo di verità per essere finte.
Credo ad Avani, ma ci sono certi momenti in cui sento che lui non mi ha proprio detto tutto. Ci sono quei momenti in cui sembra perso in se stesso, cupo e malinconico, e molto triste.
E io non so cosa fare per farli passare la tristezza, se non abbracciarlo e stringerlo forte. Avani conosce il suo passato, e più di una volta le ho sentito dire che prima di me c'è stata una ragazza e che Chase era molto preso, ma che non è finita per niente bene.
Ed è per lei che il suo umore cambia repentinamente. Che mentre è felice all'improvviso diventa triste, senza una ragione precisa. Si potrebbe dire che è solo lunatico, ma credo ci sia dell'altro. Qualcosa di cui non parla volentieri.
-Ci penserò- Dico guardandola.
-Non devi solo pensarci ma agire mia piccola amica-
Si aggiunge anche Addison stringendomi l'altro braccio. Ridiamo tutte e tre spensierate. Qualcuno però ci guarda poco distante da noi, il suo sguardo è un misto fra la rabbia e la tristezza. 

In Your Eyes - Chacha Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora