Capitolo 27

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Io e Avani abbiamo messo a soqquadro camera mia e di Chase ma le uniche cose che ho trovato sono state un paio di calzini puzzolenti di Chase, una delle sue tante collane che non trovava da giorni e un paio di mutande da lavare.
Dell'anello non c'è traccia.
Mi accascio sul pavimento con la schiena contro il letto, porto le gambe al petto per nascondere la testa tra le braccia. Mi lascio andare allo sconforto più profondo, Avani siede accanto a me accarezzandomi la schiena.
-Charli...sono sicura che è quì in giro da qualche parte-
Dice lei per tranquillizzarmi, io non le rispondo, so che non si trova in questa stanza.
-Come posso dirlo a Chase...- Dico tirando su con il naso, i miei occhi sono gonfi e rossi.
-Faremo in modo che non si accorga che non c'è-
-E come pensi di fare?-
-Un modo si trova Char, ti aiuto io-
-Sono stata stupida Avani-
Strizzo gli occhi, altre lacrime invadono le mie guance, non riesco più a fermarle. Chase è fuori con i ragazzi, ma quando tornerà e mi troverà in questo stato cosa gli dovrò dire. Non voglio mentirgli, ma non posso dirgli che ho perso il suo regalo.
-Diciamolo a tua sorella e le altre, ci aiuteranno a cercarlo- Propone Avani passandomi dei fazzoletti.
-Non a Madi per favore...- Non voglio che lei lo sappia.
-Perchè no?-
Guardo il viso di Avani. -Non mi fido di lei-
-Charli...magari c'è una spiegazione a quello che le sta prendendo nell'ultimo periodo-
-Certo, vorrei solo poterci credere-
Qualcuno bussa alla porta mi asciugo velocemente le lacrime ma i miei occhi sono ancora molto gonfi. Una testolina bionda sbuca nella stanza chiedendo di poter entrare. È Addison in compagnia di mia sorella, Avani le fa segno di entrare e chiudere la porta.
Entrambe vengono a sedersi accanto a noi.
-Che succede sorellina, perchè stai piangendo?- Dice Dixie scostando i miei capelli dal viso.
-Non trovo più l'anello...- Dico con un groppo in gola.
-Quello che Chase ti ha regalato a Natale?- Dice Addison guardando la mia mano nuda. Io annuisco rattristandomi.
-Lo abbiamo cercato quì in giro, ma non c'è. Voi lo avete visto nelle altre stanze o in cucina?- Dice Avani alle ragazze. Loro scuotono la testa, Addi mi guarda triste lancia un occhiata a mia sorella.
-Ti aiuteremo a cercarlo, tranquilla-
-Chase non deve saperlo- Dico alle ragazze sperando tengano la bocca chiusa.
Avani e Addison tornano in sala dando un occhiata in giro, spero tanto che almeno loro lo ritrovino. Dixie mi è rimasta vicina, in bagno sciacquo il viso ma il rossore non sparisce, anzi sembra ancora più evidente di prima.
-Se vuoi mettiamo un pò di trucco e quegli occhioni spariranno- Propone Dixie alle mie spalle.
-La mia tristezza andrà via quando lo troverò-
Incrocio le braccia al petto, sospiro guardando la mia immagine riflessa allo specchio del bagno. Come potrò nascondere tutto questo. Sentiamo la voce di Madi e di sua mamma oltre la porta, saranno tornate dal centro commerciale. Ieri, dopo che Madi ha spento le candeline sua madre le ha promesso un giro per cercare il suo regalo di compleanno in uno dei tanti negozi quì vicino. Come se questa vacanza non fosse già un regalo.
Nessuna di noi ragazze è andata con loro, eravamo tutte stanche, questa sera ci sarà una cena con spettacolo in spiaggia. Erika, la mamma di Madi è elettrizzata per questa serata da qualche giorno ne parlava con Bryant dicendo di non voler perderla. Ci restano ancora tre giorni e poi torneremo a casa.
-Questo lo so, ma se non vuoi farti vedere dal tuo ragazzo in questo stato, e che non faccia domande, non puoi avere questo aspetto- Dice con ovvietà Dixie. Mi siedo su una delle sedie presenti in bagno, sbuffo indicandole una delle pochette presenti sul mobile del lavandino. Non mi va di truccarmi, ho paura che se piango mi si scioglierà tutto il trucco. Ma nonostante ciò lascio che mia sorella pasticci vari prodotti sulla mia faccia.
-Ecco fatto- Dice con le mani sulle mie spalle. -Almeno il tuo viso è luminoso, e lui non sospetterà nulla-
Peccato che il mio sorriso è cupo.
Indosso un pantaloncino di jeans chiaro con vari strappi, e una maglietta nera a mezze maniche con varie stampe sul davanti. Resto scalza e con Dixie raggiungiamo la cucina. Ci sono le ragazze con Erika e Madi, non ho molta voglia di vederla oggi. Mi lancia delle occhiate osservando la mia figura come se avessi qualcosa che non va. Ho lasciato i capelli sciolti, adoro quando si muovono leggeri al vento, sento l'odore dello shampoo al cocco nelle narici, mi da un senso di pace. Avani ritorna dal corridoio insieme a Addison, scuote la testa guardandomi triste. Non lo hanno trovato. Infilo le mani nelle tasche degli shorts, guardo i miei piedi nudi e il pessimo smalto sulle mie unghie, dovrò cambiarlo prima o poi.
-Cosa è quest'aria da funerale?- Sbotta Madi passando lo sguardo su di noi.
Io non le rispondo, me ne sto nel mio angolino accanto al divano in silenzio. Dixie accanto a me le lancia un occhiata senza però, proferire parola. Solo Addison sbiascica delle parole che non sto a sentire.
-Sembra che abbiate perso qualcosa di molto prezioso- Dice Madi ad un certo punto.
Cerco di non darlo a vedere ma drizzo le orecchie. Sono sicura che le ragazze non le hanno raccontato niente, o forse lo avrà fatto Addison. Lei è legata a Madi forse più di me. Ci sto provando con lei, sto cercando di far tornare le cose tra di noi come erano prima, ma non posso fare a meno di pensare che la nostra amicizia, è perduta. E inoltre il commento di Madi mi fa pensare. Istintivamente guardo mia sorella e anche lei è del mio parere.
Mentre il mio cervello elabora teorie tutte sue, la porta d'ingresso si spalanca rivelando i ragazzi seguiti da Bryant. Ho un colpo al cuore quando vedo Chase entrare in casa subito dopo Nick. Dixie mi stringe la mano dicendo di stare tranquilla che sarebbe andato tutto bene.
-Siete pronti per una mega serata?-
Dice Erika allargando le braccia, ha preparato dei frullati alla frutta con l'aggiunta di un ingrediente segreto a quanto dice lei.
-Mamma per favore...- Madi passa una mano sul viso.
Erika ignora il suo commento, sua mamma mi è sempre piaciuta in un certo senso. L'ho trovata dal primo momento che l'ho conosciuta, come uno spirito libero. Le guardo e inevitabilmente mi spunta un sorriso sulle labbra. Una mano sfiora il mio fianco, mi giro per notare Chase prendere posto tra me e mia sorella. Mi tira letteralmente sulle sue gambe, mi accuccio tra le sue braccia ma nascondo la mano la quale portavo l'anello.
-Ti sono mancato?-
Dice Chase sussurrando mio orecchio. Le sue labbra mi provocano un leggero solletico. Alzo lo sguardo per incontrare i suoi occhi e perdermici al loro interno. Annuisco, con le mani tiro indietro i suoi capelli.
-Mi sono svegliata e non c'eri...- Dico ad un millimetro dalla sua bocca. Chase accarezza il mio fianco da sopra la maglietta, per un attimo riesce ad allontanare la tristezza dentro di me con pochi gesti.
-Vuol dire che dovrò farmi perdonare per la mia assenza- Dice sfiorando le mie labbra, sorride su di esse prima di imprigionarle con le proprie. Ci diamo dei baci a stampo senza approfondire troppo, ci sono troppi occhi a guardarci.
-Si, devi decisamente farti perdonare-
La sua risata è talmente contagiosa da far ridere anche me, ma ad un certo punto il sorriso si spegne sulle mie labbra. Sento un peso allo stomaco, mi fa quasi male, mi scosto da lui che mi guarda confuso. Dixie fa per seguirmi in camera ma io la fermo, mi chiudo la porta alle spalle scivolando lungo di essa fino a sedarmici contro. Porto le mani nei capelli, chiudo gli occhi per calmarmi, faccio respiri profondi per cercare di cacciare indietro le lacrime.
Non sei tu a cercare il perdono. Sono io quella da perdonare. 
Sento la voce di Chase oltre la porta, bussa chiedendo di entrare ma non riceve risposta. Mi sento strana, il mio stomaco fa le capriole corro in bagno mi reggo con le mani ai lati del water. Delle mani mi tengono i capelli portandoli indietro in modo che non si sporchino. Appena sono certa di aver finito, mi rimetto in piedi ma perdo l'equilibrio e mi ritrovo ad appoggiare la schiena contro il torace di Chase, per non finire sul pavimento.
-Charli mi dici che hai ti prego-
-Mi gira la testa...-
Mi prende in braccio portandomi sul letto, si sdraia accanto a me accarezzandomi il viso. Porta la bocca contro la mia fronte.
-Non scotti sei solo tiepida- Dice guardandomi.
-Come sta?- Avani entra in camera guardandomi rannicchiata tra le braccia del mio ragazzo. Tremo leggermente, Chase tira su di me il plaid che si trova ai piedi del letto.
-Ha vomitato...mi dici che successo Avani?-
-Stava bene fino a poco fa...magari ieri ha mangiato qualcosa che gli ha fatto male-
-Probabile...cosa sarà stato?-
-Non lo so, ma anche Anthony poco fa è corso in bagno-
-Chase...- Biascico con gli occhi chiusi.
-Piccola sono quì, non ti lascio sola-
Stringo la sua maglietta tra le dita, lui mi lascia un bacio sulla guancia.
-Erika è andata a comprare qualcosa in una farmacia quì vicino-
-Sarei dovuto restare quì-
-Chase, è solo un indigestione con una medicina e una buona dormita dormita, passerà tutto-
Sento le sue braccia stringermi forte inspiro il suo profumo, chiudo gli occhi lasciandomi andare con la consapevolezza che lui mi è accanto. 

In Your Eyes - Chacha Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora