Capitolo 24

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I capelli di Chase mi solleticano il viso muovo la testa per spostarli di lato ma non riesco a muovermi, il suo braccio mi tiene stretta a lui impedendomi qualsiasi movimento. Ad un certo punto mentre il sonno riprende possesso del mio corpo, la sveglia inizia a suonare producendo un rumore insopportabile. Chase mugola allenta la presa sui miei fianchi in modo da permettermi di allungare un braccio e spegnere quell'oggetto infernale. Infilo la testa tra il suo collo e la spalla, lui mi accarezza i capelli alla base del collo. Biascica delle parole incomprensibili, annuisco anche se non lo ascolto veramente. Sento pronunciare un "dobbiamo alzarci" e anche un "faremo tardi" scuoto la testa contrariata, non ho proprio voglia di alzarmi da quì ci sto troppo bene a letto tra le sue braccia. Appena cerco di prendere sonno Chase mi scuote in modo che non mi addormenti, nonostante lui ha ancora gli occhi chiusi ma so benissimo che non sta dormendo. Ho voglia di torturarlo un pò. Poso le labbra in un punto preciso del suo collo lascio qualche bacio qua e là, lui sospira accarezzo il suo torace da sopra la maglietta con movimenti lenti. Il suo braccio che prima era intorno al mio fianco ora è posizionato dietro la mia schiena coperta da una sua maglia, la fa scendere lentamente lungo di essa fino a finire sotto il tessuto. Quando non ho voglia di indossare il pigiama Chase mi presta una delle sue maglie che su di me sembrano quasi dei vestiti.
Bacio la linea della sua mascella, la sua mano esplora la mia schiena alla ricerca dei ganci del reggiseno appena si rende conto di non averlo trovato sento le sue labbra distendersi in un sorriso. Ieri dopo la doccia non avevo voglia di indossarlo ho infilato solo un paio di mutandine e la sua maglia.
-Qualcuno quì è sveglio- Sfioro le sue labbra con l'indice lui sorride appena.
-Solo lui lo è?-
La sua mano si sposta sul mio petto, inizia a massaggiare il mio seno mi mordo il labbro inferiore sospirando pochi secondi dopo. La sua bocca si posa sul mio collo inizia una lenta salita fino alle labbra soffermandosi in un punto del mio collo. Strofino le mie cosce fino a sentire quel calore che invade il mio ventre ogni volta che le sue mani o la sua bocca sfiora il mio corpo. Porto la mia mano sul bordo dei suoi boxer, Chase dorme in mutande e la mattina una parte di lui è quasi sempre sveglia. Sussulta appena introduco le dita all'interno della stoffa, il contatto con la mia mano fredda lo fa gemere e sospirare allo stesso tempo. Appena muovo la mano la stanza si riempie dei suoi sospiri, pronuncia il mio nome svariate volte. Chase è così eccitante. Lascia andare il mio seno porta la sua mano sul bordo delle mie mutandine, sfiora il pizzo di esse fa pressione sulla stoffa porto la testa indietro, poco prima di baciarci sentiamo dei colpi alla porta. Sussulto smetto di muovere la mia mano e lui contrariato fa una smorfia di dissenso. Da piccoli baci sulla mia guancia posa una sua mano sulla mia incitandomi a continuare ciò che stavo facendo. I colpi diventano più insistenti e la voce di Addison urla da dietro la porta.
-Entrerà se non...risponderemo...-
-Lasciala perdere...abbiamo cose più...importanti a cui...pensare-
Dice Chase fa un sospiro e l'altro. Continua a muovere le dita contro le mie mutandine, non so per quanto riuscirò ancora a resistere.
-Toglile...- Dico a Chase baciandolo, lui ride contro le mie labbra, sento i suoi denti schiude la bocca, intensifico il bacio mentre la voce di Addison è più forte.
-Ragazzi sto per entrare, quindi se siete nudi copritevi-
Pochi secondi dopo spalanca la porta entra in camera di Chase. La prima cosa che vede è noi due ancora a letto, lui per metà sopra di me con la mano palesemente tra le mie gambe e la mia nelle sue mutande.
-Ma ragazzi siete incredibili!- Dice sbraitando ma anche con tono esilarante. Imbarazzata tolgo subito la mano dai suoi boxer, mi metto seduta sul letto ma non riesco a nascondere la mia evidente eccitazione, i capelli scompigliati come quelli di Chase. Le guance rosse così come le labbra, ma la cosa che salta agli occhi di Addison e che la porta a coprirsi la bocca con le mani ridacchiando, è il rigonfiamento nei boxer di Chase che visibilmente scocciato si copre con la coperta.
-Mi dispiace vorrei lasciarvi...concludere?...- Dice ridendo. -Ma abbiamo un aereo da prendere e se non ci sbrighiamo faremo tardi-
-Ma che ore sono?- Biascico strofinando un occhio.
-Sono le 5:30 del mattino- Dice guardando la sveglia. -Dobbiamo sbrigarci, vado a svegliare gli altri-
Ci lancia un ultimo sguardo uscendo poco dopo dalla nostra stanza. Liscio le pieghe della maglietta incrocio le braccia al petto, guardo Chase irritato e insoddisfatto come lo sono io.
-Direi che...sarà meglio fare una doccia...-
-Davvero Chase? Ti basta una doccia?-
-Certo che no...- Scosta la coperta mostrandomi tutta la sua frustrazione. -Questa non va via solo con una doccia-
Prendo la sua mano lo tiro giù dal letto fino a dentro il bagno, lui in un primo momento non capisce cosa voglio fare.
-L'hai sentita Addison, tornerà quì se non ci vestiamo-
-Si, si...ma ora vediamo cosa possiamo fare per rimediare-
Sorrido maliziosa mentre apro l'anta della doccia, gli do le spalle alzo le braccia su lasciando cadere ai miei piedi la sua maglia. Giro la testa per osservare i suoi occhi ora, pregni di desiderio. In un attimo sfila la sua maglia lasciandola accanto all'altra sul pavimento. Mi segue nella doccia chiudendo l'anta dietro di se. Apro la manopola dell'acqua lasciando che scorra sui miei capelli, Chase è dietro di me, porta le mani ai bordi delle mie mutandine le lascia cadere verso il basso insieme ai suoi boxer.
-Quanto tempo ci rimane?- Mi giro intreccio le mani intorno al suo collo, lui porta i miei capelli indietro scoprendo il mio collo marchiato dalla sua bocca.
-Ancora qualche minuto- Sussurra lui sulla mia bocca.
-Cerchiamo di non sprecarli- Sorridiamo entrambi unendo le nostre bocche in un bacio umido e passionale. 

In Your Eyes - Chacha Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora