Capitolo 39

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Allungo le braccia oltre la testa stiracchiandomi e sbadigliando, lancio un occhiata alla sveglia sul comodino, è decisamente ancora presto per alzarsi, ma questa sera c'è il ballo e ho bisogno di fare un bagno rilassante. La partita l'abbiamo vinta noi, ero sicurissima che c'è l'avremmo fatta, tutti abbiamo esultato per la vittoria. C'è stato un grande trambusto per i festeggiamenti, io e le ragazze abbiamo aspettato i ragazzi all'interno della scuola per andare a bere qualcosa fuori. Avani non ha voluto seguirci ha preferito tornare a casa insieme a Nick e a lui. Le ho detto che andava bene che ci saremmo riviste al ballo. Al ritorno a casa, Noah mi aveva detto di aver parlato con un talent scout, sono molto orgogliosa di lui ha talento ed è giusto che venga premiato. Metto i piedi fuori dal letto decidendo di alzarmi, il corridoio è silenzioso mia sorella dorme ancora ma sento dei rumori in cucina, forse mamma sta preparando la colazione. Chiudo la porta del bagno alle mie spalle, apro la manopola dell'acqua aspettando che la vasca si riempia. Calo nell'acqua una bomba da bagno rosa alla fragola, aspetto che si formi la schiuma prima di spogliarmi ed immergermi nell'acqua calda. 

"Non ti lascio fuggire via da me..."
"Sei la luce che spazza via l'oscurità che era dentro di me"
"Ero solo...poi ti ho incontrata"
"Piacere, mi chiamo Chase e tu?"
"Dobbiamo smetterla di incontrarci così..."
"Non vedi quanto sei meravigliosa?"
"Ti amo..."
"Ho bisogno di te nella mia vita per stare bene"

Dopo la discussione con Chase, non ho più parlato con lui. Ho cercato di evitare di guardarlo o che lui guardasse me, ho finto che non fosse li alla partita...che non fosse con lei...che non si tenessero per mano. Le cose che mi ha detto, mi sento delusa. Non è il ragazzo che pensavo di aver imparato a conoscere. Forse aveva ragione Avani quando mi disse che avrei dovuto lasciarlo libero. Ma si è consolato in fretta e questo mi fa pensare che forse non teneva a me quanto io tenessi a lui. 
Gli ho detto che penso ancora a lui. 
Non posso credere di averlo fatto davvero, mi sento così stupida.
Lui mi ha ferito più di chiunque altro, mi chiedo se riuscirò mai a dimenticarlo.
Mi asciugo avvolgendo un telo intorno al mio corpo, infilo l'intimo e qualcosa di comodo. Il mio stomaco brontola ho tanta fame. Dalla cucina arriva un delizioso languorino, sento odore di pancake e caffè. Come pensavo mamma e ai fornelli è girata di spalle sta girando i pancake prima di posarli in un piatto accanto a lei. Arrivo alle sue spalle lei si spaventa saltando sul posto.
-Charli non arrivare alle spalle così-
-Scusami eri così concentrata-
Mi siedo al tavolo lei mi porge un piatto con i pancake appena fatti, sono caldi e invitanti.
-Come è andata la partita? Ieri sei tornata tardi con Dixie-
-Abbiamo vinto e per festeggiare siamo andati a mangiare fuori. Scusami se non ti ho chiamata, anzi Dixie ha detto di averti inviato un sms-
-Si, è vero ma volevo sapere di altro-
-Altro cosa?- Dico accigliandomi.
-Dixie mi ha detto una cosa...-
Mamma rigira una ciocca di capelli tra le dita, io la guardo stranita portando alla bocca un pezzo di pancake. Si siede di fronte a me dopo aver preso la caraffa di succo dal frigo.
-Vai dritta al punto per favore, che ti ha detto quell'impicciona di mia sorella?-
-Non chiamarla così-
-E come dovrei chiamarla, spettegola su di me...-
-Ma non lo fa apposta-
-Si, certo. Comunque che ti ha detto?-
-Era preoccupata per la tua discussione con Chase-
-Con lui ho chiuso...è solo uno stronzo traditore- Dico infilzando la forchetta nel pancake.
-Charli non parlare in questo modo-
-Se lui ti piace mi va bene, ma non sperare che per me sia lo stesso-
-Mi fa una gran tenerezza...- Dice triste. -Ho visto la sua ultima live e...-
-Mamma per favore, puoi non parlare di lui? Ti prego- Dico esasperata
-Davvero non sei più innamorata di lui?-
Mi mordo la lingua prima di rispondere, distolgo lo sguardo solo per un attimo per poi riconcentrarmi di nuovo su mia mamma.
-Non sono più innamorata di lui- Rispondo tranquilla.
Lei sorride senza dire niente. Beve il succo svuotando il bicchiere, cambia discorso iniziando a parlare del ballo.
-Noah verrà questa sera, credo per le sette più o meno. Dixie andrà con Nick-
-Sono così carini insieme-
-Hai detto la stessa cosa quando lei stava con Tyler-
-Mh no, non credo anzi la prima volta che l'ho visto non mi piaceva granché-
-E vuoi dire che Nick ti piace?-
-È simpatico, e anche se tua sorella dice che sono solo buoni amici, io credo che possa nascere del tenero tra i due-
-Mamma non intrometterti, io ti conosco-
-Non lo farei mai- Dice lei offesa. -Non mi pare che con te ho mai fatto niente del genere-
-Ma se Chase ti è piaciuto fin da subito, lo hai detto tu. E poi sei tanto amica anche di sua mamma-
Sgrano gli occhi appena mi rendo conto di cosa ho appena detto. 
Lui è sempre nei miei pensieri.
-Ti aiuto a sistemarti i capelli se vuoi-
Annuisco riprendendo a mangiare, con mamma chiacchieriamo sul prom. Le parlo di quello che è successo a scuola con Madi e Olivia, e della decisione del preside di sospenderle dal ballo. Ho omesso che Dixie ha tirato un pugno ad Olivia, i miei genitori odiano la violenza. Dicono spesso a me e mia sorella che la violenza non porta mai a niente di buono, e che si deve dialogare non arrivare alle mani. Ma in certi casi credo che solo le parole non bastino. Sono contenta di non doverle vedere, almeno per una sera mi risparmierò le loro cattiverie e potrò godermi il prom come ho sempre desiderato. 

In Your Eyes - Chacha Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora