Capitolo 35

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-E quindi...quanti giorni di sospensione ti ha dato il preside?-
"Solo tre...me ne avrebbe dati di più ma sa che siamo quasi alla fine dell'anno, e che devo allenarmi per la partita"
-E tua mamma che dice?-
"Lei è super incavolata. Mi ha detto che dovrò restare a casa nei giorni di sospensione"
-Però ti ha dato il permesso di chiamarmi- Dico ridacchiando.
"L'ho praticamente supplicata. Credo che tra poco verrà a bussare alla mia camera per sequestrarmi il telefono"
-Tre giorni senza telefono non sono una tragedia Noah-
"Parla per te. Sarà noioso Charli"
-Sei stato un incosciente...- Dico attraverso la cornetta riferendomi alla scazzottata avvenuta a scuola.
"Lo rifarei" Dice serio.
-Potevi giocarti l'anno scolastico lo sai questo?- Sento lui che sbuffa dall'altro lato. Poso il telefono sul letto attivando il vivavoce.
"Mia madre mi ha già fatto la ramanzina Charli, ti prego non anche tu"
-E invece devo, sei stato stupido-
"Sei dispiaciuta per me, o perchè ho preso a cazzotti il tuo innamorato?"
-Lo sai...- Dico mordendomi il labbro inferiore.
"Devo ricordarti che ha cercato di violentarti?"
-Lui non ha tentato di...mi ha baciata e io mi sono tirata indietro-
"Dalla tua reazione, c'è qualcosa che non mi torna. E smettila di difenderlo dopo quello che ti ha fatto"
-Non sto difendendo nessuno- Dico incavolandomi. -Solo...non voglio che nessuno venga espulso per colpa mia-
"Sarei disposto a farmi espellere...se lui riprova a metterti le mani addosso io..."
-Non lo farà, e non fare il paladino della giustizia Noah- Sospiro passandomi una mano sulla fronte.
-Ti voglio bene, ma non esagerare ok?-
"Ci tengo a te Charli, dovresti saperlo"
-Lo so Noah-
"Non chiedermi di restare in disparte e guardarti soffrire. Non lo meriti, e non sopporto l'idea che tu pianga per qualcuno che non ti merita"
Resto in silenzio per un pò ascoltando Noah parlare, e alla mente mi ritornano dei flash di quando litigai con Chase per lui. La sua ultima frase mi fa capire quanto Noah tenga ancora a me in quel senso. 

"Non puoi parlare seriamente, andiamo...-
-Ti gira sempre intorno, e non fa che abbracciarti e stringerti. Anche quando ci sono io-
-Sei solo geloso-
-Non si tratta di gelosia Charli-
-Ah no? E allora perchè sei arrabbiato?-
-Perchè lui ti vorrebbe tutta per se, e sai che è vero-
-Ma io non voglio lui-
-Sei sicura?- Alla sua domanda mi acciglio. -È più atletico di me. Fa parte della squadra di football, e...a scuola lo adorano-
Io rido raggiungendolo alla finestra, mi da le spalle, lo abbraccio da dietro stringendo la sua maglietta. Lui cerca di scansare le mie mani ma dopo poco si lascia stringere.
-Non mi interessano i ragazzi muscolosi o atletici, o quelli che pensano sempre ad allenarsi costantemente-
Lui borbotta contrariato, sa benissimo che amo il suo fisico anche se alle volte lo prendo in giro dicendogli che è troppo magro, e che un giorno di questi se lo porterà via il vento.
-Anche se non giochi a football mi piaci lo stesso, anzi...non dovrò preoccuparmi delle oche che ti girerebbero sicuramente intorno-
A queste parole lui ridacchia, nonostante cerchi di nasconderlo so che si sta divertendo.
-Lui ti ama- Dice Chase all'improvviso, il suo tono è serio.
-Me lo ha detto, e non serve un genio per capirlo- Aggiunge posando una mano sulla mia.
-Lui è solo un amico...lo sai-
-Se ti fossi innamorata di lui e non di me, forse saresti felice- Dice abbassando la testa.
Sciolgo l'abbraccio facendo un passo indietro.
Come può dire che non sono felice insieme a lui?
-Devi smetterla di lasciarti condizionare da quello che senti in giro-
-Lui ti guarda come ti guardo io-
-Chase...-
-Vuoi dire che ho torto?-
-Certo che si-
-Cosa te ne fai di un lunatico come me, quando puoi avere lui?-
Prendo la sua mano stringendola con la mia, lo tiro avvicinandomi al letto in modo da fargli capire che voglio sedermi con lui sul bordo. Con l'altra mano accarezzo i suoi capelli spettinati portando qualche ciocca dietro. Gira il volto verso di me quando inizio ad accarezzargli il viso partendo dalla fronte.
Lui mi guarda, punta i suoi bellissimi occhi blu nei miei nocciola. Non ho mai pensato a Noah in quel modo, tra me e Chase è stato quasi come un colpo di fulmine. Lui mi ha attirato a se dal primo momento, anche se inizialmente mi era decisamente antipatico.
-La perfezione è solo un illusione. Tu mi piaci per tutte le cose sia belle che brutte, e anche per il tuo repentino cambio di umore-
-Se dovessi ripensarci...-
-Non lo farò, non ne ho motivo. A meno che...-
Socchiude gli occhi quando la mia mano accarezza la sua guancia scendendo lentamente lungo il collo.
-A meno che cosa?- Dice Chase allarmato, apre gli occhi di scatto.
-Che non sia tu a ripensarci su di noi...su di me-
Lui quasi non mi lascia il tempo di finire la frase, scuote energicamente la testa piuttosto contrariato. Porta un braccio intorno al mio fianco attirandomi a lui.
-Ti prego non pensarlo più- Lascia un bacio all'angolo della mia bocca, io sorrido reggendomi a lui ma inevitabilmente finisco con la schiena contro il materasso, e lui si abbassa su di me tenendo la mano sul copriletto accanto a me.
-Sono sicuro che sia stato un angelo a mandarti da me- Io sorrido alle sue parole.
-Da quando ci sei tu, non mi sento più solo. Per favore, non cedere alle avance di Noah-
-Ma non lo faccio Chase-
-Nemmeno quando ci lasceremo...ti prego non innamorarti di lui-
-Tu vuoi lasciarmi?- Dico corrugando la fronte.
-No, e tu?-
-Non ci penso nemmeno- Lo attiro a me posando la mia bocca sulla sua. Ci baciamo per minuti interminabili fino ad allontanarci appena sentiamo il bisogno di tornare a respirare.
-Giuralo- Dice dandomi dei baci sfuggenti sul viso.
-Non ci lasceremo mai-"

In Your Eyes - Chacha Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora