Capitolo 26

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Chase mi ha preso la mano quando siamo entrati nel ristorante, mi ha tenuta accanto a lui per tutto il tempo, anche quando ci siamo seduti al tavolo ed eravamo uno di fronte all'altro, non mi ha lasciato andare. Scherzando gli avevo detto che non potevo mangiare con una sola mano, che mi serviva l'altra per tagliare la carne. Lui però ha scosso la testa, facendomi capire che non l'avrebbe mollata per niente al mondo. Alle volte mi sembra più un bambino che un adolescente. Il nostro tavolo è più appartato rispetto a tutti gli altri, credo che lo abbia scelto per farci stare tranquilli, in modo che non riescano a riconoscerci. Accanto al nostro tavolo vi è una vetrata la vista dall'alto è molto bella, siamo al dodicesimo piano. Tiro lo sciacquone dopo aver sistemato il vestito, lavo le mani e le passo sotto il getto di aria fredda in modo da asciugarle. Dopo un gli antipasti e un primo avevo necessità di andare al bagno e darmi una rinfrescata. Esco dal bagno attraverso il corridoio che porta alla sala, mi fermo prima di raggiungere Chase il quale non è più solo ma c'è ragazza con lui. Incrocio le braccia guardandoli male, appena lei si gira tirando indietro i capelli la riconosco, è la cameriera che ha preso le nostre ordinazioni. Sono sicura che sta facendo l'oca con lui. Già prima di ordinare vedevo che faceva gli occhi dolci a Chase e ignorava me. Assottiglio gli occhi in due fessure appena la sua mano si sposta sulla spalla del mio ragazzo.
Giù le mani dal mio ragazzo gatta morta. 
Mi avvio al nostro tavolo con una finta calma stampata sul viso, Chase appena mi nota si gira nella mia direzione la cameriera fa una passo indietro. Il suo sguardo passa dalle mie gambe ai fianchi si lecca le labbra in modo sensuale. Allunga un braccio verso la mia figura, la cameriera oca mi fissa indispettita con la coda dell'occhio noto che stringe nervosamente il suo taccuino tra le mani. Cingo le spalle di Chase lasciandomi stringere, passa una mano dalla mia schiena a poco sopra il sedere.
-Ci hai messo un pò tanto a tornare piccola-
-In realtà...speravo mi raggiungessi-
Dico sussurrando ma in modo che la cameriera senta le mie parole, mi rigiro una ciocca di capelli tra le dita.
-Vuoi farmi impazzire per caso?- Dice lui sussurrando a sua volta sorridendo malizioso.
-Può darsi-
Poso una mano sulla sua gamba mi abbasso all'altezza del suo volto, premo le labbra sulle sue dandogli dapprima un semplice bacio, ed intensificandolo subito dopo. La cameriera accanto a noi tossisce richiamando la nostra attenzione, mi allontano con un sonoro schiocco rimettendomi dritta ma ancora abbracciata a lui. La guardo aspettando che ci lasci da soli ma lei resta ferma nella sua posizione.
-Ho ordinato per entrambi, ti dispiace?- Dice Chase guardandomi.
-Affatto, però il dolce lo scelgo io- Lui sorride annuendo.
-Volete ordinare altro?- Dice la cameriera continuando a stritolare il suo taccuino.
-Per il momento no- Dico guardandola.
Lei fa una smorfia gira i tacchi e va via verso la cucina. Sento la risata di Chase alle mie spalle, lo guardo inarcando le sopracciglia.
-Dai, sei stata magnifica prima-
-Non posso lasciarti un attimo solo, che vieni circondato da avvoltoi-
Ritorno al mio posto di fronte a lui, poso le mani sul tavolo Chase fa per prenderla ma io la scosto lui mi guarda triste.
-Cosa c'è?-
-Quella ci stava provando con te-
-Chi la cameriera?- Dice lui confuso.
-Chi altri se no, c'era solo lei, ed era praticamente appiccicata a te-
-Charli non me ne frega niente di quella...non ho nemmeno ascoltato ciò che diceva-
Passa una mano tra i capelli mentre cerca il mio sguardo. Cerco di restare seria e di non ridergli in faccia, non sono arrabbiata con lui, ma non cambia il fatto che quella tipa lo stava mangiando con gli occhi.
-Lo sai che ti amo, sei l'unica ragazza che voglio accanto a me-
Dice serio, allunga la mano oltre il tavolo aspettando che io faccia lo stesso. La guardo ma appena sposto gli occhi al suo viso non riesco a trattenermi e scoppio a ridere. Chase non la prende bene, mi guarda prima confuso e dopo poco male, pensando che mi stia burlando di lui.
-Come puoi ridere dopo quello che ti ho detto...- Dice abbassando lo sguardo sul suo piatto.
Mi tengo la pancia, con un dito asciugo una lacrima che minaccia di scivolare lungo la mia guancia. Appena mi calmo alzo la testa per guardarlo e mi intenerisco a vederlo triste. Mi alzo faccio il giro del tavolo mi siedo sulle sue gambe nonostante lui cerca di impedirmelo. Stringo il suo viso con le mie mani alzandolo in modo che mi guardi. Non sopporto di vedere i suoi meravigliosi occhi impregnati di tristezza, quando è felice loro brillano.
-Scusami...non stavo ridendo di te. Chase io mi fido di te- Le sue mani che prima erano ferme sul tavolo, ora mi cingono la vita.
-Mi piace quando fai la gelosa- Dice con un certo sorriso.
-Io non ero gelosa- Dico lasciando andare le sue guance, metto le mani sulle sue spalle.
-Si, che lo eri...- Lui ride. -La stavi incenerendo con lo sguardo-
-Stava facendo la scema con te...- Dico imbronciandomi.
Chase mi accarezza il collo.
-La mia gelosona- Dice poco prima di stampare un bacio sulle mie labbra. Probabilmente stiamo dando spettacolo e ci staranno sicuramente guardando tutti, ma non mi importa, adoro troppo stare insieme a lui.
-Chase...?-
-Mh...Mh...- Dice carezzandomi la schiena.
-Ti amo-
Gli angoli delle sue labbra si distendono in un sorriso, le sue mani mi stringono più forte, mi sistemo meglio sulle sue gambe, quando sento qualcosa che mi fa sgranare gli occhi. Mi allontano di poco quanto basta per guardarlo negli occhi.
-Chase...- Dico arrossendo.
-Non guardarmi così...tu mi stuzzichi e lui...- Guarda giù alzando le spalle. Soffoco una risata, cingo il suo collo abbracciandolo.
-Questo è un ristorante, la gente viene quì per mangiare. Prendetevi una stanza se dovete fare i vostri comodi-
Entrambi ci giriamo e la cameriera di poco fa è davanti a noi con le nostre portate, le posa di malavoglia sul tavolo macchiando la tovaglia bianca. Mi guarda molto male mentre mi alzo dalle gambe di Chase per tornare al mio posto. Lei va via subito dopo infuriata. Io e lui ci guardiamo ridendo entrambi. La cena continua in modo tranquillo e spensierato, lui riprende la mia mano stringendola. Quando arriva il dolce scatto una foto a Chase mentre porta alla bocca una pallina di cioccolata sporcandosi l'angolo della bocca, sorrido indicandogli il punto preciso. 


In Your Eyes - Chacha Love StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora