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Sono al bar della piazza assieme a Raul, devo chiedergli un favore, un grosso favore. "Hai presente la preside dello scientifico. La signora Gentile?" Gli chiedo e lui annuisce poco convinto. "Ho bisogno che la segui e scopri le sue abitudini, se ha qualche vizio." Gli dico serio e lui annuisce. "In cambio posso fare sesso di nuovo con Emma?" Mi chiede e io lo guardo sorpreso. "Cazzo tua sorella è una bestia a letto, quelle tette." Lo fermo. "È di mia sorella che stai parlando. Se lei vuole potrai fare sesso di nuovo con lei, non vedo perché chiedermelo." Ammetto. "Bhe, bro presumo che se io avessi una sorella e sapessi che ti infili nel suo letto e tu sei uno dei miei migliori amici io vorrei saperlo." Mi spiega e capisco il suo punto di vista. "Se lei lo vuole non te ne faccio una colpa se ti trovo nella sua camera." Gli spiego. "Comunque ok, mi informo sulla preside. Consideralo fatto." Mi dice, alcune signore, sicuro milf ci passano accanto, ci guardano maliziose. "Andiamo a farle contente?" Mi chiede Raul e io annuisco. Paghiamo il conto al bar e seguiamo le due signore, non ci facciamo di certo intimidire da due signore più grandi. La bionda se la prende Raul e io mi lavoro la rossa. Ci dividiamo per seguire le signore alle rispettive case.

Gemma, così si chiama la signora, abita in una deliziosa casetta con vista, ci sono foto di lei e il marito ovunque. "Sono separata se te lo stessi domandando dato che guardi i quadri." Mi spiega. "Non ho paura del suo ex, io sono single quindi non mi pongo certi problemi. Prendi contraccettivi?" Le domando diretto mentre la prendo per i fianchi e mi struscio sulle sue cosce. Si piega per mettere via le uova e io la stringo di più a me. Le tiro giù i pantaloni e il perizoma. "Intraprendente." Sibila la donna. "Zitta." Le dico facendola piegare sulla tavola che ha nella cucina. Le metto due dita dentro e lei ansima, la tocco sul clitoride e geme. "Non mi hai detto se prendi contraccettivi." Le domando di nuovo. "No." Ansima. Devo mettere il profilattico, non intendo certo incasinarmi con una quarantenne. Apro la busta coi denti, metto il preservativo e entro nella sua intimità calda, non è molto stretta, ma dopotutto ha avuto figli quindi penso sia normale. La scopo mentre lei si aggrappa al tavolo e geme. Viene gridando e poco dopo vengo anche io. La saluto gentilmente ed esco da casa sua incamminandomi per tornare al centro del paese.

A pranzo Emma mi continua a guardare ridendo. Non capisco il perché, dopo andrò in camera sua per parlarle. Mi scrive Carlo il geometra che il comune ha approvato il progetto per i lavori al locale. Lunedì inizieranno la demolizione e lo spostamento del deposito. Salgo in camera e metto qualche altro preservativo nelle tasche, non si sa mai che capiti l'occasione. Mi metto le cuffie e ascolto un po' di musica. Non mi sono nemmeno reso conto di essermi addormentato. Scendo veloce in camera di mia sorella apro la porta. "Cazzo Emma sei strettissima." Sento e vedo Raul con mia sorella sopra al letto mentre scopano. "Ricky." Urla mia sorella, mi giro ed esco dalla stanza. Quando sento che hanno finito rientro nella stanza, almeno si sono messi sotto le coperte. "Ehi bro, non ci ho pensato a chiudere la porta, ha detto che aveva finito di studiare e così sono venuto a farle compagnia." Mi siedo alla scrivania di mia sorella. "Sei andato bene che sono entrato io e non mio zio." Gli dico e lui deglutisce. "Te la sei fatta poi la rossa? Io con la tipa non ci sono riuscito, è sposata e di certo non voglio prenderle dal marito." Dice e mia sorella gli da una pacca sulla spalla. "Ehi, guarda che ce n'è per tutti, quando vuoi divertirti mi mandi un messaggio e io arrivo Emma." Le spiega, poi lui guarda me e io alzo gli occhi al cielo, ho dato il via ad una brutta abitudine.

Raul lascia Emma andare a fare la doccia, da sola, senza seguirla anche lì. Ci chiudiamo nella mia camera e gli chiedo se sta sera andiamo nel locale 'Il giglio' così da svagarci un po', domani ad una certa ora andrò a controllare il locale in ristrutturazione. Eric è entusiasta della miglioria, ma gli scoccia tenere chiuso almeno due settimane, tempo in cui mettono giù i nuovi impianti al piano superiore. "Bella bro, sta sera ci spacchiamo a metà. Chiamiamo anche Lucas?" Mi chiede e io annuisco. Ovvio che lo chiamiamo perché senza Lucas non sarebbe festa. Ci pensa Raul ad aggiornare il terzo della brigata. Chissà se sta sera ci sarà qualche ragazza da portare nei bagni.

Under your chain 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora