Capitolo 19
Dopo aver letto questa lettera i miei occhi si fanno lucidi.... pensare che dopo tanti anni si ricorda sempre quelle parole mi da un senso di gioia e di tenerezza.
Sono passati così tanti anni dal quel 17 febbraio in cui ci siamo fidanzati e bhe anche se ci sono stati momenti brutti io non li rimpiangerei mai perché sono anche quegli errori che ci hanno portati qui.
Improvvisamente mi trovo da sola e non so minimamente che fare; due mani si posano sul mio viso e una scura benda si posa sui miei occhi e questo momento mi sa parecchio di Christian Grey, no okay non é il momento per rompere tutto questo romanticismo.
Delle esili dita mi conducono fino ad una macchina riconosciuta per l'apertura dello sportello e perché mi ci ha fatta seder sopra; sento che il viaggio non dura tantissimo ma il traffico torinese é parecchio evidente.
Ad un tratto la macchina si ferma con il classico motore somigliante a quello di una Volvon e dall'altezza per scendere dalla macchina credo che sia un suv; le solite mani femminili mi sciolgono la benda e mi ritrovo davanti la porta di un grande edificio, io non sapendo cosa fare percorro il picclo percorso fatto che dei petali di rosa color rosa antico, le mie preferite.
L'edificio é un mix tra moderno e antico e da un senso di romanticismo per il rosso che é il colore prevalente; il percorso mi porta fino ad una scalinata e in terra trovo una busta blu, il colore mio e di Matteo.
"E ricordati che tutti ritornano dove tutto é iniziato e io voglio partire da qui.... io sono stanco di essere il tuo fidanzato.... io non voglio più esserlo"
La vista mi si annebbia e non capisco più nulla, mi ha lasciata seriamente?!
I miei piedi corrono fino incima alla scalinata e apro la prima porta che trovo davanti a me.
La stanza é fatta di vetro con un'attmosfera romantica ed in mezzo alla stanza davanti ad un tavolo c'é lui, più bello che mai in smoking e con i capelli più corti e tirati veroiso l'alto; in mano tiene tantissime rose rosa quasi bianche e un sorriso gli illumina il viso.
Dico io ma che cazzo ha da ridere se mi ha lasciato?! Io sono come paralizzata e lascio venire Matteo verso di me; mi porge le rose che afferro timidamente e si mette in ginocchio prende dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni una scatola blu di velluto ed incomincia a parlare.
M: sai che non sono mai stato bravo a parlare infatti te lo dirò semplicemente così- apre la scatolina ed un anello di diamanti color petrolio spicca e mi lascia meravigliata- non voglio più essere il tuo fidanzato perché vorrei essere tuo marito!-Ora piango definitivamente, oddio io o mamma.....
A: oddio.... io... cioè....- non riesco a spiccicare parola.
M: shhhh... aspetta... vuoi essere mia moglie?-Senza dirgli nulla allaccio le mie braccia attorno al suo collo e poggio le mie labbra sulle sua; inizialmente non risponde ma poi la sua lingua picchietta sul mio labbro e lascio che scivoli dentro la mia bocca, provo sempre una sensazione strana quando mi bacia ma adesso é come se nostra figlia contribuisse a darmi nuove emozioni.
M: questo sarebbe un si?-
A: si amor mio.... questo é un si ora e un si per sempre!-X: che dolce che sei stato babbo!-
M: si principessa, ricorderò sempre quel momento; avevo così tanta paura che la mamma rifuitasse e credevo fosse troppo per lei sai, prima la scoperta di te poi il matrimonio bhe..... troppe emozioni tutte in una volta!-Mi accarezzo il pancione e continuo a raccontare la nostra storia d'amore a nostra figlia....
Matte infila l'anello al mio dito anulare e mi conduce verso il tavolo imbandito da una tovaglia rossa con delle rose e insipira tutto una grande sensazione d'amore, sposta la sedia per farmi sedere ed incominciamo a parlare.
A: e così blu petrolio eh?-
M: si, so quanto ami il mercato del petrolio e così ho pensato a te-Arrossisco, si ricorda ancora che il mio sogno é lavorare nel settore del petrolio; in effetti dopo aver partorito vorrei andare ad un'Università specializzata in business e fisica riguardante il petrolio ma sarebe troppo lontana.... Matteo a Madrid ed io in America a Dallas, nostra figlia dove vivrà?! Non credo che sia il momento di farsi queste domande...
Guardo fuori dalle vetrate e noto che da qui vediamo benissimo lo Juventus Stadium, ce l'abbiamo praticamente davanti! Mi porto involontariamente la mano alla bocca e penso alle parole della lettera di qualche minuto fa; E ricordati che tutti ritornano dove tutto é iniziato ed infatti é vero.
Tutto é iniziato qui a Torino, eravamo a vedere Juventus vs Inter; lui da perfetto interista mi prendeva in giro perché ero e sono juventina e così al goal del mitico Alex del Piero incominciai ad esultare e non so per quale assurdo motivo lo abbraccia e gli lasciai un bacio sulle suo soffici labbra, eravamo piccoli ma inconsciamente o almeno per me lo era così ci amavamo di già.
A: il nostro primo bacio!-
M: Juventus vs Inter, 23' del secondo tempo Alex del Piero segna e lei tue labbra dopo aver finito di esultare si posarono su di me.... da lì inizio tutto e da qui finisce tutto per ripartire su un'atra sponda!-
A: io non so che dirti cioè.... wow!-Matte si mette a ridere e entra un cameriere vestito molto elegantemente con le nostre portate; dopo aver mangiato tutto il mio futuro marito dice di sedermi sulle sue gambe, dio che effetto.... il mio futuro marito.....
Mi metto a sedere su Matteo e gli lascio dei teneri baci sul collo mentre con una baco mi accarezza la schiena e l'altra é intrecciata con la mia sopra il mio ventre; il mio braccio sinistro é attorno al suo collo e incomincio ad accarezzarlo dolcemente e butta la testa all'indietro lasciandosi sfuggire un gemito misto tra il fastidio e l'eccitato.
M: sai quanto mi da noia-
A: si e so anche quanto ti eccita- dico con voce sensuale al suo orecchio.
M: mmm..... non fare la bambina cattiva, non oggi ti prego!-Mi giro in modo da essere a cavalconi su di lui e faccio scorrere una mano sopra il cavallo dei suoi pantaloni e la sua eccitazione é evidente così prendendomi per i glutei mi solleva e mi porta in braccio fino alla porta da cui sono entrata e sorpassandola entriamo in una camera da letto, non oso fare domande perché in questo momento non ho voglia di parlare.
Delicatamente mi poggia sul morbido letto e mettendosi a gattoni sul letto raggiunge l'altezza del mio viso; da qui ho una bella visuale, posso vedere i suoi occhi marroni ardere di piacere e credo sia la stessa cosa per i miei neri.MATTEO POV'S
Sono qui a due centrimeti dal suo viso e non vedo l'ora di entrare in lei per l'ennesima volta e così ho fatto.
Abbiamo fatto l'amore anche qui ed é stato ancor più magico delle altre volte; tra poco saremo una vera famiglia:
Io, mia moglie e mia figlia.#SPAZIO ME!
Ragazzi sorratemi, giuro vi chiedo scusa e finalmente ho aggiornato nuovamente.....
E così Arianna e Matteo si stanno per sposare eh?! Tra poco finirò la storia e aspettatevi colpi di scena e da qui in poi vi assicuro che ci saranno solo salite con l'ascensore.Love xoxo Ari
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siamo uniti..... nessuno ci può dividere
RomanceLa mia vita é tutta un disastro ma poi arrivi tu e mi salvi....... il destino ci allontanerà ma noi due riusciremo sempre a tornare insieme! Siamo uniti...... nessuno ci può dividere