Do you merry me? parte 1

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Capitolo 18

CAZZO DIVENTERÒ PADRE!!! O SANTO CONIGLIO. IO MATTEO BALZARETTI DIVENTERÒ PADRE!!! MINCHIAAAAAAAA!!!!
A: M-Mat-te, non stare fermo c-come un cogli-ione mi fai stare in an-nsia!-

Mi ricordo solo ora che sono rimasto immobile per tutto questo tempo e Ari si sta divorando l'anima.

Senza pensarci due volte la prendo a mo di sposa e le faccio fare un giro.

M: cazzo piccola mi stai rendendo il ragazzo più felice del mondo!!! Dio quanto ti amo!!!!-

Le do un bacio a stampo per poi far combaciare le nostre fronti.

Ammiro i suoi bellissimi occhi marroni velati da uno strato sottile di acqua e so che in questo momento sta per mettersi a piangere; un bellissimo sorriso compare sul suo volto e mi asciuga le lacrime. No aspettate! Le lacrime?! Non me ne ero nemmeno accorto di averle.

A: amore perché non mi chiami principessa?-
M: perché chiamerò così nostra figlia- dico fare ovvio.
A: a si? Credi già che sia una femmina?! Chi te lo dice che non sia un maschio!-
M: nah impossibile! E poi é una cosa che tu non puoi capire, solo noi padri possiamo farlo!-

Lei si mette a ridere e cavolo se amo la sua risata! Amo tutto di lei, il suo carattere, il fatto che non possa andare a dormire senza aver bevuto la sua adorata tisana o il fatto che ami i pantaloni solo e soltanto di Jeans stretti e le maglie larghe.

Amo le sue curve, e le sue imperfezioni perfette. Amo questa donna che porta in grembo mia figlia e che mi ha fatto nascere per la seconda volta.

M: piccola posso parlare con mia figlia?-
A: certo però aspetta!- mi prende per mano e si avvicina ad una lanterna.- prima lanciamo questa-

Lasciamo andare la nostra lanterna e come per magia pure tutte le altre si alzano e spiccano il volo.

Ci sdraiamo sul prato e metto la testa sopra il suo ventre dove lascio alcuni soffici baci.

M: principessa del papà, lo sai che io ti amo? Ti proteggerò da tutto e sarò sempre pronto per asciugarti le lacrime e per strapparti un sorriso. Anche se non sei ancora nata, tu e tua madre siete le donne più importanti della mia vita-
A: anche la nonna Cristina!
M: giusto tu, la mamma e la nonna! Me ne ero dimenticato!-

Scoppio in una sonora risata nel pensare alla reazione che avrà mamma quando le dirò che sarò padre.

É un po' che non la sento e domani la chiamerò ma adesso voglio godermi la serata con Arianna.

****************
M.A: forza ragazzi muovetevi!-
Marcelo: mister cinque minuti di pausa, sono 3 ore che ci alleniamo di continuo e poi ripartiamo!-
Bale: si mister la prego!-
M.A: solo cinque minuti mi raccomando!-
Khedira: Balzaretti, ti vedo parecchio sulle nuvole! Sputa il rospo!-
M: presto lo saprete e mi dovete fare un favore-
Cr: qualsiasi cosa fratello!-
M: no tu non mi servi, tu riposati!-

Non posso far venire pure Cristiano perché oggi ritorna dal Brasile Irina e lui non sa nulla quindi gli farà una bellissima sorpresa.

Cr: okay come vuole lei capo!- tutti scoppiamo a ridere e iniziamo l'allenamento.

Dopo altre tre ore faticose di esercizi ci lasciano finalmente liberi per tornare in albergo.

Quando ero piccolo per me il calcio era la mia vita, ho sempre desiderato di essere ai livelli che sono ora e adesso che ci sono capisco che non é tutto rose e fiori, sei sempre in giro per il mondo e sempre che tu non ti porti dietro la tua famiglia riesci a vederla al massimo una volta al mese e poi é faticoso mantenere questi ritmi.

Arrivo all'albergo ed entro in camera dove trovo Arianna intenta ad infilarsi i pantaloncini di jeans.

Scoppio a ridere e lei che non si era accorta della mia presenza, si spaventa ma poi si arrabbia.

A: tu non ridere! Non credo di essere già ingrassata! Sono solo incinta da una settimana cavolo! Questi entrano a Sofia mica a me-
M: secondo me sei ingrassata!-
A: dici?- e si butta a peso morto sul letto.

Io ci monto sopra a gattoni e mi metto a cavalconi su di lei e le tiro su la cerniera.

M: era soltanto incastrata!-
A: oddio veramente?! Quindi non sono ingrassata!-
M: no piccola tranquilla!- Le lascio un bacio in fronte e uno al ventre e scendo dal letto.
M: ah ora mi preparo e esco con i ragazzi-
A: okay anche se io volevo un po' di coccole ma va bene!-
M: stasera le avrai tranquilla!-

Mi vesto con una maglietta nera e con degli skinny jeans chiari, mi metto le vans bordeaux e invio un messaggio a Karim di scendere.

Prendo l'ascensore e dopo aver fatto tutti e quattro i piani trovo Karim già seduto nella hall.
M: certo hai fatto proprio veloce!-
K: ti ricordo che io sono al 1° piano e tu al 4°!-
M: oh giusto me ne ero dimenticato!-
K: l'amore, che brutta cosa! Comunque dove vogliamo andare?-
M: prima di tutto andiamo dal parrucchiere!

ARIANNA POV'S

Sento bussare alla porta. Mi affaccio e vedo che é Dani.
D: Ari andiamo a fare shopping insieme solo io e te!-
A: okay aspetta che mi metto le scarpe-

Mi metto le scarpe, prendo la borsa ed esco.

Giriamo per i centri commerciali e molte ragazze e ragazzi ci chiedono di fare delle foto o degli autografi.

Cavolo é strano! Di solito li chiedono solo a Matteo e a James ma adesso li chiedono pure a noi due!!! Figo!
D: stasera a che ora ci troviamo allo stadio?-
A: non lo so! La partita inizia verso le 22 ma noi anche se abbiamo i pas dobbiamo esserci un po' prima! Verso le 21 va bene?-
D: perfetto! Quando direte alla stampa che tu e Matteo aspettate un bambino?-
A: più in la, é solo una settimana che so di aspettare la mia principessina quindi prima che la pancia sia evidente lo comunicheremo noi-
D: la tua principessina? Se già sicura che sia una femmina?-
A: secondo quanto dice Matteo il suo sesto senso da padre gli dice che sarà una femmina!-
D: o giusto il sesto senso da padre! Non provare a contraddirlo che quelli si arrabbiano!-

Incomincio a ridere! Dio quanto a ragione.

Sento il telefono di Dani squillare e lei si allontata per rispondere.
D: Ari devo tornare in albergo Salomé non sta bene!-
A: okay! Vengo pure io così vedo se Matteo é già arrivato-

Arriviamo in hotel e trovo Iker Casillas che mi viene in contro con un mazzo di rose in mano.
A: Iker perché le rose?-
Iker: leggi e capirai.-

Prendo il bigliettino e incomincio a leggere.

Sei come una tempesta, non te ne accorgi che sta arrivando finché non la vedi, nemmeno i più grandi meteorologi sanno come controllarla e quando arriva ha una forza pazzesca; ma sei fragile come un fiore, non sai come prendertene cura per paura di fargli del male.
Ti ricordi? Sono passati 7 anni da quando mi hai detto queste parole.... hai sempre avuto paura di farmi arrabbiare o farmi soffrire e poi sono sempre stato io a fartelo..... adesso voliamo insieme!

siamo uniti..... nessuno ci può dividereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora