Hiei x OC Tsundere (Yu Yu Hakusho)

Capitolo 25: Le Quattro Venerabili Bestie

Il gruppo arrivò davanti alla porta della torre delle Quattro Venerabili Bestie, note per essere pericolosissime e terrificanti. Mentre tutti pensavano a battersi con le proprie forze, Seikatsu avrebbe provocato un terremoto violentissimo da far crollare tutto, cosicché i nemici saltassero fuori allo scoperto e poi folgorarli a morte con i fulmini, ma Yusuke voleva combattere e così anche Hiei e Kurama. Lottare fino alla morte era una cosa che accomunava i due Demoni ai quei broccoloni di Yusuke e Kuwabara, perciò Seikatsu si arrese, ma si sorprese perché la sua resa era per Hiei e non per gli altri. Lui le camminava in silenzio a fianco, contento di averla lì, anche se non lo mostrava e la guardava di soppiatto: Il suo sguardo non è quello vero, che conoscevano suo fratello e Botan. Non è quello che conoscevo io. Quando l'ho incontrata aveva uno sguardo molto triste e arrabbiato al tempo stesso, adesso è solo perennemente scocciato e freddo. Sono passati sei mesi, il tempo esatto che ci è bastato per innamorarci, e non ha dato segni particolari o di ripresa dei ricordi e della personalità. Chissà per quanto tempo dovrà andare avanti questa situazione, ma aspetterò. Aspetterò fino alla fine, perché non mi ha mai abbandonato. Lo so che lì dentro c'è la vera Seika. Da qualche parte, esiste ancora. 

Giunti davanti al corridoio della porta, il portone di pietra che doveva alzarsi e stare in alto, gli cadde in testa, ma tutti e cinque lo tennero su con le proprie forze. Un Demone dalla forma di un occhio con le ali da pipistrello e la bocca, comparve ridacchiando:"Questa è la porta del tradimento, ed è una porta intelligente, dato che calcola la forza di ciascuno di voi. Avete due opzioni: o uno di voi si salva, lasciando gli altri morire, oppure verrete schiacciati tutti quanti insieme quando esaurirete le forze. Sta a voi la scelta." Seikatsu sapeva benissimo che i suoi poteri avrebbero funzionato, ma da come si comportavano Yusuke e Kuwabara con Hiei, decise che fosse lui a risolvere la situazione e che disattivasse il meccanismo che lasciava cadere la porta sulle loro teste, acquistando così la loro fiducia. Seikatsu diede carta bianca a Yusuke, il quale si rivolse a Hiei:"Hiei, dato che tu sei il più veloce di noi, potresti correre fino a là e disattivare il meccanismo." Hiei lo guardò, ma decise di testare la loro fiducia per vedere se fossero davvero disposti ad affidare le loro vite in mano sua:"Sicuri che vi potete fidare? Potrei scappare e abbandonarvi. Siete veramente certi di affidarmi le vostre vite?" Kuwabara ringhiò:"Tappetto bastardo! Urameshi, non mi dirai che ti fidi di lui, vero?!"-"Io mi fido. Mi fido ciecamente di Hiei, non so perché, ma sento che posso farlo." Intervenne Seikatsu, zittendo Kuwabara e facendo leggermente arrossire Hiei, il quale si fiondò fulmineo verso il Demone, tagliandolo a fette e disattivando il meccanismo che lasciava cadere la porta:"Kuwabara, non devi preoccuparti. Se Seika si fida di qualcuno, vuol dire che è davvero affidabile." Disse Yusuke, sorridendo, sicuro di sé. Kurama invece, si avvicinò a Hiei di soppiatto, facendo finta di nulla si abbassò verso di lui:"Se è Seika la persona in questione, diventi l'esatto opposto di ciò che mostri. E tu che mi chiamavi debole perché ci tengo a mia madre!" Disse Kurama ridacchiando:"Ah, sta' zitto!" Ringhiò Hiei, ancora rosso in faccia, poiché sentire che Seikatsu si fidava di lui, addirittura ciecamente, gli aveva trasmesso una grandissima forza e soprattutto speranza di poter recuperare ciò che era stato perduto. 

In quel momento arrivò una chiamata da Botan, la quale stava aggiornando le informazioni sugli umani posseduti dagli insetti demoniaci, e la situazione era peggiorata e non tendeva a miglioramenti. Yusuke sospirò, preoccupato per Keiko:"Seika, posso chiederti un favore?"-"Sono tenuta ad obbedire alle tue richieste, anche se possono essere contrarie al mio volere. Cosa vuoi che io faccia per te?"-"Ecco, vorrei che tu tornassi nel Mondo degli Umani, e proteggere Keiko e Botan. Ti chiedo solo questo, non pretendo nulla di più." Seikatsu tirò un lungo sospiro, fece schioccare le ossa del collo, stiracchiandosi, dopodiché:"Va bene, Yusuke. Accetto di buon grado la tua richiesta. Comunque, Hiei a te affido questo sacchetto con dentro delle fiale con antidolorifici e anche questo dispositivo. Se premi il tasto enorme lì, nonché l'unico, si aprirà un varco nel quale io potrò raggiungervi in caso di bisogno sia per combattere, che per guarire. Fate attenzione." Detto ciò, Seikatsu volò via alla ricerca sia di Botan che di Keiko. Hiei la osservò volare via, ma distolse subito lo sguardo, proseguendo a testa bassa e in silenzio. Si lasciò sfuggire un sorriso lieve: Seika si fida, è distante ancora, ma si sta avvicinando lentamente. Mi stupisco di quanto sia diventata simile a me, prima del nostro incontro. Oh, lo Yin sta brillando. Seika si risevglierà presto, ne sono sicuro.