Dopo la vittoria contro la squadra di Rokou Yukai, il Team Urameshi si godette la propria vittoria con l'esultazione di Yusuke, Kuwabara e delle ragazze. Seikatsu era contenta, ma era ancora nervosa contro Hiei perché si era lasciato trasportare dalla provocazione di Zero, incenerendolo col potere del Drago Nero. Quando Hiei aveva usato quel potere, Seikatsu ricordò delle parole pronunciate da sua madre Drago dell'Oscurità. Ma cosa potevano significare? Un potere nascosto forse? Seikatsu riprese col suo bendaggio magico sul braccio di Hiei, senza porsi altre domande. Hiei, dal canto suo, la conosceva bene: dieci anni di convivenza erano abbastanza da poter decifrare ogni singolo movimento di Seikatsu, e anche ogni sua espressione. Hiei bevve anche un antidolorifico, ma funzionò per un buon novanta per cento. La percentuale restante gli provocava un dolore terrificante in ogni caso, ma fu felice di soffrire molto meno rispetto a prima. Ciò che gli premeva di più era della disapprovazione di Seikatsu, ma sapeva che lei aveva ragione: si era lasciato provocare, ma almeno era soddisfatto nell' aver tenuto fede alla sua parola, mostrando davvero a Zero di come lo avesse incenerito. Però, questa soddisfazione venne messa da parte per la sua preoccupazione su Seikatsu: Chissà cosa le sta frullando in quella testa. Mi chiedo se stia recuperando i ricordi o meno. Sarebbe bello se lei potesse tornare la ragazza di cui mi sono innamorato anni fa, e che non ho mai smesso di amare nemmeno adesso. Pensò Hiei, semisdraiato sul letto, mentre osservava Seikatsu lavorare su un nuovo antidolorifico ancora più potente del precedente, non prendendo parte ai festeggiamenti della prima vittoria.
Nonostante la sua assenza nel festeggiare, Seikatsu somministrò le sue cure a tutti quanti, dimostrando una nuova luce nel volto: più benevola, meno fredda e molto più disponibile. Non vedeva il sacrificio degli altri come una seccatura o qualcosa di poco conto, anzi, era molto contenta che si fossero impegnati e che la loro vittoria fosse totalmente meritata. L'unica cosa che le rodeva era di stare in panchina, di non poter combattere a fianco di Hiei come aveva fatto fino a quasi due anni prima. Tuttavia, il fatto di poter rimanere ad aiutare curando alla perfezione la faceva stare meglio. Piuttosto, trovava fastidiosa la presenza di Botan e quella di Yukina, poiché loro erano dotate di potenti poteri curativi, ma le rincoglionite li avevano usati solo una volta, appoggiandosi solo sulle spalle delle sue pozioni e sieri. Botan la tollerava ancora, arrivando alla conclusione che l'amica stesse zitta perché probabilmente lei sapeva come attivare quel maledetto meccanismo, del quale sia lei che Hiei avevano paura. Ma Yukina non riusciva proprio a sopportarla: continuava a congratularsi con Kuwabara, che moriva per lei, per poi passare a piagnucolare su chi fosse suo fratello e del fatto che questo era sparito, non riuscendo a trovarlo. Hiei aveva detto a Seikatsu che il legame con lei lo sentiva, e pure Seikatsu era in grado di percepire il loro legame, assieme a quello della madre, quando portava al collo la collana di Hiei. Lo aveva incontrato due volte in quel modo. Lei, una sconosciuta che non c'entrava un tubo con quella famiglia, era stata in grado di ritrovare Hiei anche senza ricordi, e Yukina che era sua sorella non sentiva nulla: Si può essere così rincoglioniti a sto mondo?! Pensò Seikatsu, mentre curava Yusuke:"Caspita Seika, sei la migliore! Grazie a te, domani saremo pronti per combattere! Non vedo l'ora di vincere questo torneo! Mi dispiace solo che tu non possa dare una mano..." Mormorò Yusuke alla fine, che aveva colto anche lui il dispiacere della ragazza nel non poter lottare:"Potrebbe sempre farci da riserva, in caso uno di noi possa morire." Tutti sobbalzarono, poiché il Guerriero Mascherato aveva parlato all'improvviso, con una scioltezza e tranquillitò da far venire i brividi a chiunque. Seikatsu capì immediatamente chi fosse quel guerriero, ma soprattutto comprese che quelle parole non erano riferite a nessuno se non a sé stesso. Non disse nulla, e continò a medicare Yusuke, mentre Yukina si avvicinava a Hiei, chiedendogli se lui, dopo il torneo, la potesse aiutare a trovare il fratello:"Ti prego, sento che sei una persona di cui potrei fidarmi ciecamente!" Esclamò la ragazza, facendo sobbalzare il Demone, Seikatsu e pure Kuwabara, il quale non sapeva che i due fossero gemelli. Seikatsu sobbalzò perché temeva che Yukina stesse per compiere un incesto senza saperlo, mentre Kuwabara era solo geloso che Hiei gli portasse via la ragazza. Hiei ebbe lo stesso presentimento di Seikatsu, ma decise di deviare:"Ascolta, è più affidabile di me quello scimmione di Kuwabara. Io ho già altri problemi a cui pensare." Tagliò corto Hiei, allontanandosi. Kuwabara rimase prima lusingato, ma dopo aver realizzato ciò che Hiei aveva detto si offese.
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Hiei x OC Tsundere (Yu Yu Hakusho)
FanfictionIn questa fanfiction dell'anime Yu Yu Hakusho, in italiano Yu degli Spettri, presenterò Seikatsu, figlia del Re Enma, che obbligata dal padre a condurre una vita rigida e controllata, gli si ribellerà e si innamorerà di Hiei, un demone solitario re...