Capitolo finale: Haven

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Angolo autrice: Eccoci qui finalmente con l'ultimo capitolo! Lo avete aspettato tanto, vero?

So che sono stata quasi spesso in ritardo, che in un determinato periodo ho smesso di pubblicare. Ma non l'ho mai fatto per sbadataggine o chissà cosa, semplicemente avevo un blocco. Succede a tutti, ed è successo anche a me.

Ed ora finalmente, l'ultimo capitolo per Haven e Avalon è arrivato. Tutto per voi, la fine che avete tanto atteso.

Buona lettura, la vostra Nessa.


Haven

30 Giugno 2018

È una giornata calda e afosa. Il sole mi brucia la nuca, gli indumenti si appiccicano addosso ed il cielo è di un azzurro quasi accecante.

È tutto cosi luminoso, tutto cosi colorato e felice che mi viene voglia di far festa.

Ed è quello che faremo stasera, la famosa festa del diploma che tutti aspettano da mesi.

Sarà la fine e l'inizio. Ognuno di noi prenderà strade diverse. Tutti ci separeremo per intraprendere cammini differenti. Ognuno con la sua vita.

Qualcuno è già partito, qualcun altro ha aspettato questa festa per salutare come si deve i compagni di liceo.

La squadra di football è arrivata seconda nel torneo scolastico. Noi invece, l'abbiamo vinto.

Non dimenticherò mai quel momento; era tutto troppo bello, un sogno che finalmente si realizzava. Quel momento in cui Beverly mi passava il trofeo, Lexi mi sollevava sulle spalle e la scuola ai nostri piedi.

Il momento del mio ultimissimo canestro, quello che non avrei mai dimenticato per il resto della mia vita.

L'ultimo canestro con la maglia numero 1 nella squadra delle Vipers.

Ora quella divisa, è stata lavata e piegata con cura da mia madre.

Lei e mio padre sono stati la mia ennesima vittoria in questa prima metà dell'anno.

Quando ho detto loro che sarei partita per Los Angeles, mia madre è scoppiata a piangere, senza riuscire a trattenersi.

È crollata sul divano, sommersa dai singhiozzi e a mio padre sono venuti i lucciconi agli occhi.

E subito dopo, eravamo tutti e tre stretti in un abbraccio che forse, non ricevevo da anni.

Nonostante tutto, sono i miei genitori. E lo saranno per sempre.

Mia madre stentava a credere al fatto che i Green mi avessero aiutato ad entrare al college.

Ho sorvolato sul fatto che io ed Avalon stessimo insieme. Devo andarci piano, se voglio continuare ad avere il loro appoggio.

Lo farò col tempo. Lo farò quando sia io che lei troveremo il nostro posto nel mondo.

Al momento, non so quando la rivedrò.

Sono stati mesi difficili, dopo la mia prima ed ultima settimana a New York. Chiamate e messaggi, pianti e liti.

Non riuscivamo più ad andare avanti. E mentirei se dicessi che ad un certo stavo per mollare tutto. Non sopportavo più l'idea di averla lontana, di stare cosi male. E se non fosse stato per Beverly, avrei abbandonato scuola, squadra e città e sarei partita per sempre.

Ma lei come al solito, è stata capace di riportarmi a galla.

Di farmi rivedere la luce. E come quella volta, ha fatto in modo di farmi stare meglio, portandomi Avalon qui, nell'ultima partita del campionato scolastico.

Violet Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora