Prince -Xavier Foster- IE Fanfiction

29~futuro~

3 anni dopo

Mi alzo, come tutte le mattine, alle sette e mezza, ma adesso con al mio fianco Bella e un futuro bimbo che arriverà fra qualche mese. Un maschietto finalmente, almeno non sarò l'unico uomo della famiglia circondato da sole donne!
Quando Aurora ed Alyssa hanno scoperto che la loro mamma si era risvegliata e stava bene hanno fatto i salti di gioia.
Si... è passato un po' di tempo da quando Bella di è risvegliata...tre anni e...troppe però sono le cose cambiate...
Heat...lui non c'è più. Ci ha lasciati poco tempo fa, eppure a distanza di qualche mese ancora mi sembra di sentirlo camminare per i corridoi del palazzo, darmi il buongiorno prima di entrare nel mio studio, ma so che sono solo ricordi impressi nella mia mente che si fanno vivi nei luoghi dove lo vedevo tutti i giorni.
Era per me troppo importante, tra le poche persone della mia famiglia che c'era sempre. Purtroppo ha perso la battaglia contro la malattia, ma ha lasciato molti ricordi nella mia mente e in quelle della mia famiglia, soprattutto con Alyssa, con cui aveva stretto un forte legame.
A destarmi dai miei pensieri è la meravigliosa voce di mia moglie.
<Hey...pensi a lui, vero?!>
<Non passo giorno senza pensare a Heat...mio padre...mi chiedo il perché? Perché non ho potuto avere una famiglia? Perché proprio loro se ne sono dovuti andare?>
<La vita a volte...ci riserva delle spiacevoli notizie, ma questo non significa che tu non abbia nulla. Ricordati quello che hai intorno...me, i tuoi figli...un nipotino in arrivo...>
Rimango di sasso.
<Ecco...quel particolare potevi tralasciarlo...>
<Eddai! Che c'è non ti piace l'idea di diventare nonno?>
<Non così presto!>
<Non è colpa mia se nostra figlia l'abbiamo adottata e quindi ci portiamo pochi anni...che poi non sono pochi...ma comunque ho reso l'idea no?>
<Si... purtroppo...>
Un silenzio avvolge la stanza per quelle che a me sembrano ore, anche se effettivamente saranno passati pochi minuti...
<Ansioso per oggi?>
Rifletto un po' prima di parlare...oggi è...una giornata un po' particolare in effetti...io... verrò proclamato Re...
Era tra le poche richieste che mi fece Heat e non potevo non accettare. È stato un onore che ha la mia famiglia da molto, moltissimo tempo.
<Un po'... più che altro non so che dire al discorso di presentazione che dovrò tenere...>
Bella emette una piccola risata.
<Improvviserai come sempre!>
Giusto...sono famoso per le mie improvvisazioni...potrebbero farmi una statua per la mia bravura nell'improvvisare.
<Giusto piccola...anche se almeno per una volta nella mia vita vorrei fare qualcosa di decente...>
Si avvicina a me lasciandomi un bacio leggero sulle labbra.
<Hai sempre fatto bella figura anche quando non sapevi nemmeno a quale riunione stessi partecipando!>
Non ha tutti i torti...
<In effetti hai ragione, ma...ho comunque un po' d'ansia... cioè stiamo parlando della mia proclamazione a Re...non di una qualsiasi riunione di lavoro...>
Bella mi lancia un ultimo sguardo poi si alza dal letto.
<Dove vai? È ancora presto...>
<Innanzitutto sono le nove! E poi ho fame! Ti ricordo che ora mangio per due!>.
Esce dalla camera lasciandomi ancora a letto tutto solo a rimuginare su tutti i miei dubbi e le mie ansie.

Ci siamo trasferiti al castello poco prima che mio cugino ci lasciasse...ci teneva a passare molto tempo con Alyssa...la adorava, diceva sempre che era la sua nipotina preferita senza escludere Aurora ovviamente!
Quando ripenso a queste cose mi viene sempre un sorriso sul volto...era come un fratello per me. Anche se all'inizio non sembrava essere molto socievole e simpatico quando lo conobbi per la prima volta a scuola, poi con il tempo si è rivelato essere un buon amico, un fratello, sapeva ascoltare come pochi e di qualsiasi cosa avessi bisogno lui eri lì per aiutarmi.
Ho perso le persone che per me erano molto importanti: mia madre che non ho potuto nemmeno conoscerla, mio padre, una perdita che mi ha segnato molto, e ora Heat.
Però non posso dire di non avere nessuno perché ho una moglie fantastica, delle figlie adorabili, un bimbo in arrivo, un nipote in arrivo! Anche se mi è difficile accettare questa cosa cerco di farmela andare bene!
E poi ho conosciuto la famiglia di mia madre, mia zia e i miei nonni...sono così dolci e mi hanno raccontato così tante cose della mamma...mi sembra quasi di averla potuta conoscere. Mi hanno fatto vedere molti video su di lei, ho potuto sentire la sua voce e poi ho visto un filmato in cui era insieme a sua sorella a comprare i primi vestitini per me ed era molto emozionata.
Anche se sono sempre stato caratterizzato dalla mia solita sfortuna, forse qualcosa di positivo devo riconoscermelo.
Decido finalmente di alzarmi dal letto e scendere insieme agli altri nel salone da pranzo per la colazione.
Quando siamo venuti a vivere qui ho chiesto ad Aurora di trasferirsi insieme a Zack (anche per averli più sotto controllo, si!) quindi siamo belli numerosi, soprattutto ora che stanno arrivando altri due bimbi.
Credo di essere talmente nervoso da rendere palpabile la mia ansia per questo pomeriggio. Non sono mai stato così per qualcosa in vita mia. È una sensazione strana, ma sono allo stesso tempo orgoglioso di essere arrivato fin qui.
Cammino nei corridoi silenziosi del castello fino ad arrivare nel grande salone dove tutto è iniziato.
All'appello manco solo io, gli altri sono già tutti seduti in attesa del mio arrivo.
<Papà per colpa tua sto morendo di fame!> mi dice col broncio Alyssa.
<Scusami tesoro, mi stavo preparando. Prometto che domani sarò puntuale!>
La mia piccola mi sorride e finalmente i camerieri portano in tavola da mangiare. Per quanto sono in ansia non ho nemmeno fame ma Bella mi guarda male perciò mi devo sforzate a mettere nello stomaco qualcosina.
Cala nuovamente il silenzio e gli unici rumori che si sentono sono quelli di noi che mangiamo.
Tra un'oretta dovrebbero arrivare Jordan con Julia e Alan, i genitori di Bella e tutta la famiglia di mia madre. Faremo il pranzo tutti assieme per poi prepararci all'incoronazione.
<Mi sembri un tantino in ansia papà, mi sbaglio?> mi chiede Aurora in tono leggermente divertito.
<Abbastanza...sai non succede tutti i giorni un evento simile...>
Tutti scoppiano in una risata.
<Che avete da ridere??>
Bella poggia la mano sulla mia e cerca di ricomporsi.
<Tesoro, hai dovuto sostenere talmente tante riunioni e non sarà il tuo primo discorso e sei sempre nervoso, dopo un po' fa ridere, non trovi anche tu?>
<Io non riesco proprio a capirvi quando fate così in realtà!>

<Ma guarda chi si vede!! Xavier ti vedo un tantino in ansia!>
<Ciao Jordan, quanto tempo! Si vede che mi conosci bene,eh?>
<Non sarei il tuo fratello acquisito altrimenti no?!>
Da dietro la schiena di Jordan escono le figure di Julia con a fianco un bel bambino.
<Ciao zio Xavier!>
<Ei Alan! Ma quanto sei cresciuto! Bello di zio vieni qui!>
Mi inginocchio e Alan si avvicina abbracciandomi, gesto che io ovviamente ricambio.
<Sei diventato un ometto ormai!>
<Si!>
Mi rialzo e mi avvicino a Julia.
<Scusami se non ti ho salutata prima, ciao Julia e benvenuta>
Ci scambiamo un veloce bacio sulla guancia poi torniamo sulle nostre posizioni.
<Non preoccuparti Xavier, immagino tu sia anche abbastanza agitato!>
Le faccio un lieve sorriso.
<In effetti un po'...prego venite, gli altri sono nel salotto!>
Ci dirigiamo tutti verso il salotto dove c'è la mia famiglia al completo e dó una veloce occhiata all'orologio. Sono le undici e mezza...fra tre ore e mezza arriverà l'attesissimo momento.
Bella notandomi molto in ansia si avvicina e mi abbraccia.
<Xavier stai tranquillo, andrà tutto bene!>
Mi avvicino al suo viso e le lascio un leggero bacio sulle labbra.
<È quello cui sto cercando di auto-convincermi, ma non ci sto riuscendo poi così bene!>
Bella mi sorride e poi mi carezza una guancia.
<Perché non vieni con noi e stiamo un po' assieme prima del pranzo? Vedrai che ti aiuterà a rilassarti>
Le faccio cenno di sì con la testa e poi le affetto la mano dirigendoci insieme verso gli altri.

In effetti mi è stato molto d'aiuto chiaccherare e giocare assieme a tutti gli altri, sono riuscito a distrarmi un po' e rilassarmi. Quello che più mi mette in ansia è il fatto che ancora non ho preparato un discorso, però voglio fare affidamento sulle mie capacità di improvvisazione come ho sempre fatto e godermi questi momenti in cui siamo a tavola a mangiare tutti insieme, cosa che non capita molto spesso.
Improvvisamente Jordan si alza in piedi con il calice di vino sospeso in aria.
<Allora ragazzi io credo che qui ci starebbe proprio bene un bel brindisi al nostro futuro Re!>
Tutti si alzano in piedi e brindano.
<Grazie mille a tutti, davvero. Penso che senza di voi non sarei qui ora...>
Tutti mi sorridono e terminano di mangiare il dolce.
Una volta terminato di mangiare salgo in camera e mi preparo per la fatidica cerimonia.

Mi avvicino davanti al piedistallo in cui c'è l'avvocato che mi proclamerà Re. L'ansia che provo è a mille ma poi sospiro e cerco di calmarmi.
L'avvocato fa tutto un lungo discorso davanti alle migliaia di persone che sono presenti nel salone, lo stesso in cui è stato incoronato mio cugino, lo stesso in cui io molti anni fa ho fatto il discorso in cui rinunciavo al ruolo di Re del regno. E adesso mi ritrovo ad accettare proprio quello a cui avevo rinunciato, ma adesso con più maturità e con la consapevolezza di riuscire in questo ruolo.
Finalmente sento che il discorso sta per terminare.
<Quindi dichiaro Xavier Foster Re!>
Mi inginocchio e vengo incoronato poi mi rivolgo a tutte le persone che sono di fronte a me.
È giunto però ora il momento del fatidico discorso.
Salgo sul piedistallo dove c'è il microfono e prendo un bel respiro prima di iniziare a parlare.
<Buon pomeriggio a tutti! Sono davvero onorato di poter essere il vostro Re...>

Ed è così che si conclude la mia storia...il resto...lo sa solo io futuro.
Mi chiamo Xavier Foster, sono stato orfano, ma poi ho conosciuto la mia famiglia biologica.
Ho amato, ho sofferto, pianto e riso.
Ora mi sento la persona più felice al mondo, sposato con la donna che ho amato più di me stesso: Bella.
Ho i figli migliori del mondo: Aurora, quella bellissima bambina che mi accompagna da quando ero un ragazzo, Alyssa, la mia piccolina e Jhoan Heatcliff Foster, il bimbo che a breve arriverà e ci riempirà di gioia.
Non so cosa mi riserverà il futuro, so solo che vorrei che la mia vita non cambiasse per nulla al mondo.

Spazio autrice
(Il nome del bambino è l'insieme dei nomi del padre di Xavier e suo cugino)
Ed è così che si conclude questa storia! È stata molto faticata per me e non è stata molto apprezzata ho notato, ma non mi sembrava giusto non terminarla per quei pochi che l'hanno letta fino alla fine. Scrivetemi che ne pensate e se avete dei consigli per le prossime storie che potrei scrivere!
Lo so che questo capitolo non è il massimo ma volevo chiudere questa storia il prima possibile anche se in teoria erano previsti altri due tre capitoli, ma non ne valeva la pena per le poche letture...
Grazie per chi mi ha supportato fino alla fine.
Eleonora ♥️