23~ Natale~✓

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Il periodo natalizio è sicuramente il più bello e quest'anno lo sarà ancora di più:
io e Bella abbiamo preso una delle decisioni più importanti della nostra vita...adotteremo Aurora. Glielo dobbiamo ancora dire, ma sono sicuro che ne sarà contentissima.
Sono riuscito a chiedere il permesso per farla uscire una giornata, e portarla a casa con me.
Non so se dirglielo oggi...voglio che sia una sorpresa, ma allo stesso tempo voglio che possa decidere anche lei.
Non voglio fare qualcosa che a lei non stia bene...voglio renderla felice, anche se ha già diciassette anni e sta per diventare maggiorenne. E' il sogno di ogni orfano avere una famiglia...e quale periodo è il migliore se non quello natalizio? Tutti ora sono in famiglia...e anche lei ha diritto ad averne una.
Oggi io e Bella, come da tradizione, addobbiamo tutta casa in prossimità del Natale.
Visto che l'orfanotrofio mi ha dato il permesso di portarmela a casa per questo pomeriggio, Aurora ci farà compagnia e per un po' potrà sentirsi come in una vera famiglia.
<Quand'è che la vai a prendere?>
<Vado tra poco...vuoi venire con me?>
<No, io rimango qui per preparare la cioccolata calda per la merenda...vai tranquillo, io ti aspetto qui.>
<Va bene, allora mi vado a vestire visto che è da stamattina che sto in pigiama>
Entrambi osserviamo il mio meraviglioso outfit per poi scoppiare a ridere.
Vado in camera e apro l'armadio in cerca di qualcosa da indossare. Trovo subito un maglioncino blu e dei jeans color beige.
Mi preparo e poi scendo a salutare Bella.
<A dopo amore, ti amo>
<A dopo, ti amo anch'io>
Le do un bacio veloce poi salgo in macchina.
Sono felice che finalmente posso stare insieme ad Aurora...
Spero che passerà una splendida giornata e che si senta come in una vera famiglia, perché quello è il mio obiettivo.
Come ben immaginavo, c'è traffico...grandioso!
Solitamente ci vogliono venti minuti, ma oggi ce ne potrebbero volere trenta o addirittura quaranta se non di più...avviso Bella che tarderò un po' e lei mi risponde che non c'è nessun problema e che ci aspetta a casa.
Per fortuna sono partito con un po' di anticipo...almeno non torneremo a casa tardi. Devo ricordarmi al ritorno di prendere un'altra strada, è più lunga, ma almeno vuota e posso correre.
Sono così emozionato all'idea dell'adozione...Aurora sarà la mia prima figlia.
Spero che sarò un buon padre, non dico il migliore, ma almeno bravo.
Non posso pretendere di essere bravo, ma credo che nemmeno i figli pretendino la perfezione, in fondo si sa, non si nasce genitori, lo si diventa.

Finalmente, dopo quasi un'ora di viaggio arrivo davanti all'orfanotrofio e cerco subito un parcheggio, cosa estremamente facile, visto che la struttura si trova in un quartiere abbastanza tranquillo.
Mi sbrigo a scendere dalla macchina e trovarmi davanti al portone, dopodiché suono il campanello.
Mi apre alla porta la mia vecchia tutrice, che appena mi vede rimane sorpresa.
<Oh...Xavier! Che bello vederti...sei qui per Aurora?>
<Si...posso vederla un'attimo, prima di farla uscire?>
<Va bene...non so se sta dormendo...quindi fai piano quando entri in camera>
<Va bene>
Mi avvio al piano di sopra, e cerco la camera di Aurora. Quando era piccola stava nella stanza davanti quella di Jordan, spero stia ancora lì.
Mi avvicino alla porta e leggo il cartellino appeso: Aurora.
Perfetto, dopo tutti questi anni è sempre rimasta qui, come me quando ero qui d'altronde, ho sempre avuto la stessa camera.
Busso alla porta, ma non sento nessuno rispondermi, allora decido di aprire la porta piano piano e la vedo riposare sdraiata sul letto.
Mi avvicino al letto e mi accucciò per essere all'altezza del suo viso, poi le do una carezza sulla testa.
<Hey piccola, sono io, Xavier>
<Chi... è...che...osa... interrompere...il...mio...sonno?>
<Sono io, Xavier...su svegliati!>
<Ah, ma sei tu?! Scusami...che c'è? Perché sei qua?>
<Ho una sorpresa per te...>
<Di che si tratta?>
<Se te lo dicessi non sarebbe una sorpresa, no?>
<Questo è vero, ma sai che non resisto alle sorprese!>
<Ti posso solo dire che ti piacerà molto>
<Va bene, allora vado a cambiarmi>
<D'accordo, ti aspetto sotto all'ingresso>
<Va bene, ci metterò pochissimo>

Prince -Xavier Foster- IE FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora