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Una settimana dopo

<Dai Jo sbrigati a portarmi quelle cose che devo chiudere la valigia!>
Finalmente ho ottenuto ciò che volevo, la libertà.
Non so bene cosa farò...per ora vado a stare da Jordan finché non troverò una sistemazione mia, o almeno finché non avrò deciso cosa fare. Mi frullano per la testa milioni di idee, quindi ho bisogno di tempo per decidere.
Tra quelle c'è anche l'opzione "matrimonio", ma non credo che per il momento sia ora, prima voglio costruirmi un futuro.
<Eccomi, eccomi, scusami. Ora è tutto...credo...allora...ti ho portato tutto?>
<Si...credo di sì...fammi un attimo controllare la lista...>
Controllo l'elenco delle cose da mettere in valigia e faccio cenno di sì a Jordan.
Mio padre è un po' triste che io abbandoni il palazzo, d'altronde anche lui oggi farà la stessa cosa. Appena fuori città c'è un raduno di piccole villette tra cui spicca quella più vistosa che appartiene a mio padre. La maggior parte di esse è in vendita e sinceramente un pensierino c'è lo avevo fatto, ma prima voglio schiarirmi le idee.
Un lavoro più o meno c'è l'ho: sono il segretario/consigliere del nuovo Re del regno. È già passata una settimana dal quella specie di discorso rimediato che feci e devo dire che mi sento più sollevato.
Mio cugino ha già fondato un'associazione di beneficenza per i senzatetto e per tutti coloro che possono aver bisogno di aiuto. È molto amato dal popolo anche se governa da pochissimo tempo.
Ora vorrei solo fare qualcosa per me, trovare ciò che mi appassiona di più... l'arte mi piace da matti, ma non mi porta da nessuna parte...forse però avere a che fare con manufatti famosi, storici, poterli esaminare con mano, quello mi piacerebbe... però ci vorrebbe molto studio e io e i libri non siamo mai andati molto d'accordo.
L'unica cosa positiva è che diventando principe e studiando in privato ho preso la maturità prima degli altri. Bella deve ancora finire il quarto e fare il quinto anno di liceo, quindi è impegnata ancora con la scuola.
<Xavier...Hey Xavier ci sei? Terra chiama Xavier!!!> Jordan sta cominciando a rompere seriamente...
<E si, ci sono, non mi rompere il cazzo per favore. Stavo solo pensando...>
<Quando mai non sei tra le nuvole?! Xavier Foster è famoso soprattutto per essere il mago dell'essere distratti>
<Ti devo mandare a fanculo o cosa? Ti giuro, se non la pianti finisce male, eh!?>
<No, no, tranquillo, non ti arrabbiare per favore, scusami...>

<Allora che facciamo stasera? Ti va di uscire? Una birretta e poi andiamo a dormire, che ne dici?>
<Non so se sia il caso...poi forse faccio un salto da Bella...>
<Che palle, da quando stai di nuovo con Bella non vedi più nessun'altro...Stai solo con lei e a noi che siamo in tuoi amici non ci calcoli minimamente...>
<Non dire così ti prego, lo sai bene che in questi due anni lei non l'ho mai vista perché non è mai venuta a trovarmi, nonostante sperassi che ogni volta che si apriva quella fottuta porta sarebbe entrata lei e l'avrei potuta rivedere...voi siete sempre venuti...lei mi è mancata...>
<Vuoi che non lo sappia? Lo so benissimo come sei stato, solo che mi piacerebbe che passassimo un po' di tempo insieme...>
<Va bene...ma facciamo domani, che è domenica e lei non può fare tardi, dovrà rimanere a casa perché il giorno dopo ha scuola e noi andiamo a bere, okay?!>
<Mi piace come ragioni...si, si può fare, ottima idea>
<Grande Jo!>
Usciamo finalmente dal castello, ma prima di salire in macchina mi volto un'ultima volta, lasciandomi poi alle spalle quello che sarebbe dovuto essere il mio futuro, la mia casa.

Jordan è uno di quegli amici che quando guidano vorresti strozzarli perché non ti permettono di goderti il panorama perché corrono troppo.
<Jo, se non smetti di premere il pedale dell'acceleratore, ti tiro un pugno in faccia come minimo, chiaro?!>
<Si signore, mi scusi mio caro principe>
Mi rivolge un sorriso beffardo e io lo guardo in cagnesco.
<Se non la pianti di chiamarmi "mio caro principe" giuro che smonto dalla macchina con tutte le mie cose e piuttosto vado a dormire in un albergo!>
<No, no, la smetto, scusa>
Finalmente la pianta e rallenta, quindi mi godo il panorama di periferia città al tramonto e penso un po'.
Forse si, ho deciso, andrò all'università, corso di storia dell'arte, ma comunque non vorrei andarci da solo...Bella finita la scuola andrà all'università e prenderà lettere. Se la aspettassi potremmo andare insieme...ma mi servirebbe un alloggio per soli noi due...
Che complicata che è la vita!
Stiamo passando davanti ad alcune villette quando riconosco la villa di mio padre e mi viene l'illuminazione.
<Jo rallenta!>
<Ma se sto andando già a 50 all'ora!>
<Ehhh vai più piano per favore!>
Per fortuna non fa storie e rallenta. Tra le varie abitazioni, noto una villetta piccola, un po' coperta dal giardino meraviglioso che le sta davanti e dal viale alberato che conduce ai piedi della costruzione. È in vendita, c'è il cartello davanti ed è anche vecchio, quindi è un bel po' che nessuno la compra... chissà mai il motivo...
Decido di prendere il numero scritto sull'insegna e appena avrò un attimo di tempo chiamerò per chiedere.
La prima cosa che faccio appena arrivo a casa di Jordan è buttarmi sul letto, come per assaporare il sapore della libertà, del poter essere tornato alla mia solita vita monotona ma familiare.
<Quindi stasera esci con Bella?>
<Si, e domani usciamo noi due, tranquillo>
<Ok, ok, va bene, io me ne andrò in giro con Claude e Bryce e...tu divertiti>
<Si...grazie...io allora mi vado a preparare così poi vado da lei>
<D'accordo, ma sbrigati in bagno!>

Prince -Xavier Foster- IE FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora