Prince -Xavier Foster- IE Fanfiction

19 ~il grande passo~✓

<Dimmi tutto>
<È una cosa seria...>
È già da tempo che l'ho comprato...una sera, verso le sette, quando ero di ritorno da lavoro, passai davanti ad una gioielleria, non ci feci molto caso, ma quando notai un anello meraviglioso, non potei fare a meno di comprarlo...l'ho tenuto per quando avrei ritenuto fosse il "momento giusto" e quel momento adesso è arrivato.
<Così mi fai preoccupare>
<E forse dovresti...>
<E perché?>
<Perché è una cosa di cui non ti libererai per il resto della tua vita, in caso accettassi>
<Ovvero?>
<Eh...me>
<E perché dovrei preoccuparmi di non liberarmi più di te scusa!?>
Decido di smetterla con questo discorso stupido e mi alzo in piedi per poi inginocchiarmi ai suoi piedi.
Afferrò la scatolina che tengo sulla tasca del pantalone e gliela mostro, facendo scorgere l'anello.
Lei porta le mani davanti alla bocca per lo stupore e noto che gli occhi stanno quasi per far trapelare qualche lacrima.
<O mio Dio...>
<Isabelle Trick... è inutile dire che ti amo, perché lo sai...so di aver commesso molti errori, di averti fatta anche soffrire a volte, ma devi sapere che nonostante tutto, il mio desiderio è sempre stato questo, vivere per sempre al tuo fianco.
Senza di te la mia vita non ha senso, mi sento incompleto, con un vuoto dentro. Ho bisogno di te, che quando sto giù mi ascolti e mi tiri su di morale, ho bisogno di te anche fisicamente, ho bisogno del tuo amore...non sarò un principe azzurro, oddio, sono un principe, ma lasciamo a parte questi particolari, stavo dicendo...ah si. Non sarò anche un principe azzurro che arriva sul cavallo bianco a prendere la sua fanciulla, ma io ti amo e spero che tu mi accetti per quello che sono.
Ed è proprio per quanto ti amo che voglio chiedertelo.
Mi vuoi sposare?>
Inutile dire che è scoppiata a piangere dall'emozione, con ancora le mani sulla bocca. 
<Mio Dio Xavier, certo che sì, certo che ti voglio sposare!>
Mi si butta addosso e mi bacia, mi abbraccia, è emozionata e io con lei.
Rimaniamo lì ad esultare penso per tutta la sera e poi la notte diamo sfogo di noi con tutta l'eccitazione che potevamo provare in quel momento.

Il giorno dopo

<Xavier mi stai ascoltando?>
<Sì scusami Heat... è che...>
<Cos'è successo? Oggi sei particolarmente contento...>
<Eh...ieri ho fatto la proposta di matrimonio a Bella e lei ha accettato...sei il primo a saperlo>
<O mio Dio, congratulazioni!>
<Grazie>
<Vabbè dai, per oggi posso anche fare un'eccezione e lasciarti andare a casa...tanto per il momento non ho nulla da fare e tra poco è ora di cena. Torna pure dalla tua "fidanzata">
<Grazie cugino, domani mi impegnerò tranquillo.>
<Lo spero...a domani>
Saluto Heat e mi dirigo verso la mia macchina.
Quando sto per accendere il motore mi accorgo che mi squilla il telefono: è Jordan.
<Oi Jo, dimmi!>
<Niente, volevo chiederti se magari stasera ti va di andarci a prendere un gelato tutti insieme...>
<Perché no...ah ti devo dire una cosa...>
<Xavier non farmi spaventare, che succede?>
<Niente, è una bella notizia>
<Dai, spara!>
<Ieri sera ho fatto la proposta di matrimonio a Bella e ha accettato!>
<Mio Dio, ma è una notizia fantastica! Dobbiamo assolutamente festeggiare, quindi stasera tutti fuori di casa, ok?>
<Va bene, tanto non mi lasci altra scelta...>

Un anno dopo

Bella's pov

<Ma è possibile che Xavier ti abbia fatto la proposta un anno fa e andate a celebrare le nozze un anno e mezzo dopo?>
<Julia, non è colpa mia se doveva scegliere un giorno in cui non avesse impegni di lavoro>
<Come preferisci...>
<Mancano solo 6 mesi, non ci credo...ho l'ansia...>
<Dai, ora calmati e scegli un vestito>
Ho scelto di farmi accompagnare da Julia...avevo invitato anche mia madre, ma aveva un importante impegno a lavoro e non è potuta venire.

<Julia, penso di aver deciso...questo mi fa impazzire...tu che ne pensi?>
<Penso che ti sta d'incanto>
<Che bello!...>. E' un semplice abito bianco, il corpetto è semi-trasparente con tutti ghirigori floreali e la gonna cade morbida e non è troppo invasiva. Proprio quello che volevo, semplice ma elegante allo stesso tempo, e non sfarzoso come si aspetterebbero tutti.