Prince -Xavier Foster- IE Fanfiction

16~ casino~✓

In macchina

<Hey Jo, come va il matrimonio? Com'è la vita da sposato?>
<Se devo essere sincero non cambia un cazzo...anche se è bello pensare che ogni mattina mi alzo con accanto mia moglie che mi dà il buongiorno...>
<Già...da come me lo racconti deve essere proprio piacevole...e il viaggio di nozze?>
<Per il momento attendiamo qualche mese...andiamo in Australia, solo che adesso li è inverno e quindi aspettiamo che arrivi la bella stagione>
<Ah okay ho capito>
<E tu che mi dici?>
<In che senso?>
<Nel senso, che mi dici? Come va tra te e Bella? Quando hai intenzione di fare il grande passo anche tu?>
<Ahhh quello intendevi...no, per il momento niente matrimonio...non ho tempo...forse presa la laurea ci farò un pensierino...>
<D'accordo, sappi che io ho già il posto prenotato per il testimone!>
<Si lo so tranquillo>
Scoppiamo entrambi a ridere mentre andiamo verso la festa.

Bella' s pov

È già da un'ora che Xavier e Jordan sono andati alla festa e io mi sono già stancata di stare sopra i libri. Julia è seduta sul divano a guardare un film alla televisione.
Ho voglia di parlare, di confidarmi, non di studiare dei numeri scritti su delle pagine sgualcite di un libro.
<Julia...>
<Oi Bella, dimmi. Hai bisogno di aiuto?>
<Forse si, forse no...in realtà ho assolutamente voglia di chiaccherare...>
<Ma Bella, che ti prende? Hai promesso a Xavier che avresti studiato...!>
<Lo so, ma se sto così non riesco a concentrarmi>
<Bella che ti prende? Xavier è pieno di impegni eppure va abbastanza bene ai corsi e trova anche il tempo di lavorare e di svagarsi...se vai avanti così rischi di non passare agli esami!>
<Solo per stasera, ti prego!>
<E va bene...!>
Julia si avvicina a me e si siede su una delle sedie accanto al tavolo dove ero intenta a studiare economia.
<Di cosa vuoi parlarmi?>
<Come va tra te e Jordan? Avete alcuni progetti per il futuro?>
<Ecco...si...la prossima stagione andiamo in viaggio di nozze in Australia...poi...tra un annetto pensiamo di...mettere su famiglia>
<Wow! Veramente Jordan vuole avere figli?!>
<Beh...si, più o meno...ma tra un po' di tempo>
Il suo tono di voce mi sembra abbastanza giù di morale...
<Cosa c'è che non va, Julia? Le cose non vanno come dovrebbero andare tra te e lui?>
<No, tra me e lui va tutto alla perfezione, è solo che...mi prometti che non lo dici a nessuno? Nemmeno a Xavier?>
<Promesso! Muta come un pesce!>
<Bella...io sono...aspetto un bambino, sono incinta!>
<Oh mamma...e ne hai parlato con lui?>
<No...e non so come dirglielo!>
Scoppia a piangere e l'unica cosa che mi sento di fare è abbracciarla per consolarla.
<Ei...tranquilla! Vedrai che capirà>
<E se si arrabbiasse?>
<Fidati, non accadrà, stai tranquilla>
<Come fai ad esserne sicura?>
<Mi sembra logico: ti ha sposata, ti ama...al massimo non farà i salti di gioia, ma non può arrabbiarsi.>
<Spero sia così...>
<Fidati di me, andrà tutto bene e sarete felici>
<E dimmi...allora perché non mi sembri convinta?>
<No, non è per te, non è niente>
<Sicura che non me ne vuoi parlare?>
<Ehm...non lo so...>
<È successo qualcosa tra te e Xavier?>
<Si e no...non so come spiegartelo...>
<Dai, sono qui, racconta>
<Ecco... è come se ultimamente si fosse rotto qualcosa tra noi, è come se tra noi c'è sempre stato un precario collegamento ma che ultimamente si è spezzato...>
<Perché dici così?>
<Perché tra noi non c'è più quell'armonia di prima...non so perché, è come se ci fossimo spenti entrambi, anche a letto, non c'è più quella passione che c'era un tempo...non lo so...non so che sta succedendo...>
<Forse avete bisogno di un po' di tempo da soli, cioè separati, magari avete bisogno di un po' di distanza...>
<Non lo so, probabilmente è un periodo troppo complicato, lui spesso non c'è perché lavora, non lo vedo quasi mai, non so dov'è o con chi sta...>
<Ahhh quindi sei preoccupata per lui, ma soprattutto: sei gelosa!!!>
<Non è vero!>
<E invece si!!! Tipo adesso a cosa stai pensando?>
<Ehmmm in realtà sono preoccupata per lui...non ho idea di dove si trovi...cosa sta facendo...quanto beve...>

Xavier' s pov

<Jooo...Jooo...dove stai?>
Credo di essere ubriaco lercio. È da dieci minuti che non vedo più Jordan in giro... chissà cosa starà facendo...preferisco non chiedermelo...
<Hey Xavier, perché non vieni un po' con me...>
La vista offuscata e le luci basse mi impediscono di mettere a fuoco la persona che ho davanti a me...sono sicuro che sia una ragazza, ha appoggiato le mani sulla mia vita e si sta avvicinando sempre più a me, sento il suo respiro in viso...
<Xavier...sei proprio ubriaco eh?!>
<Già...perché non mi dici chi sei?>
<Come? Non mi hai riconosciuta? Sono io, Kateline!>
<Ah già, è vero, scusami...non ci capisco niente...forse è il caso che torni a casa...>
<Se vuoi ti rinfresco un po' io la mente...>
Mi inizia a baciare, un bacio molto passionale e io non so perché, ma ricambio...non ci sto più con la testa...
<Vieni dai, ti riaccompagno a casa>
So che non dovrei seguirla, ma afferrò la sua mano e mi lascio trascinare.

<Hey...ma questa non è casa mia...ma che stai facendo...>
Non capisco più nulla, l'alcol mi sta invadendo il cervello e non posso fare altro che lasciarmi andare.
<Lo so, questa è casa mia...e non sto facendo nulla di male...ci divertiamo un pochino...vedrai ti piacerà...>
Mi fa sdraiare sul letto e io talmente sono ubriaco non riesco ad oppormi.
Poi inizia a spogliarsi e lentamente si avvicina a me, baciandomi prima sulla bocca e poi sul collo, per poi togliermi la maglia e avvicinare le mani verso l'estremità dei pantaloni.

L'ultima cosa che riesco a ricordarmi è lei che porta le sue mani sulle mie parti intime e inizia ad accompagnare i movimenti anche con la bocca, il resto non riesco a ricordarlo... l'alcol era troppo e la mia testa non reggeva più.
L'unica cosa di cui mi rendo conto è che ho commesso una grande cazzata e ho paura delle conseguenze.
Mi sono risvegliato verso le quattro del mattino nello stesso locale dove mi trovavo ieri sera...ormai sono uscito dallo stato di ebbrezza, mi gira soltanto la testa, ma ragiono abbastanza lucidamente.
<Xavier finalmente! Ma dove cazzo eri sparito?>
<Ecco...non lo so...io...>
<Tu che? Pensavo fossi tornato a casa senza di me! Non ho bevuto per niente, sono andato a giocare una partita a poker e poi tu eri sparito...guarda in che stato sei ridotto!>
<Jo...credo di aver commesso una cazzata...>
<No, ti prego, non dirmi che è quello che penso!>
<Credo di sì...>
<Sei nei guai fratello...>
<Lo so...>

Jordan apre silenziosamente la porta di casa mia supponendo che Bella e Julia stiano dormendo.
Appena apre e noi entriamo, un uragano impetuoso si abbatte su di me facendomi cadere sul pavimento. Ancora non mi reggo perfettamente in piedi.
<Dove cazzo sei stato tutta la notte, eh?>
<Bella ti prego calmati!>
<No che non mi calmo! Jordan non aveva idea di dove fossi, mi ha chiamata all'una e mezza! Ti ha cercato per tutto il locale e non ti ha trovato! Ti ho provato a chiamare e indovina un po'?! Mi ha risposto quella puttana di Kateline e mi ha detto che eri impegnato! È così che mi ami? Tradendomi? Sparisci immediatamente dalla mia vista! Non voglio più vederti! Con me hai chiuso! Per sempre!>
<Bella ti prego, lasciami parlare...>
<Sparisci!>
Jordan mi afferra per un braccio sussurrandomi di lasciar perdere e mi trascina in macchina con sé e Julia. L'ultima volta che riesco a vedere Bella è rossa in viso dalla rabbia e gli occhi sono talmente gonfi per le lacrime che penso di non averla mai vista così adirata. L'ho combinata davvero grossa.
<Vuoi venire a casa da noi? Per il momento?>
<No portami da mio padre, è qui vicino...>
<Okay...spero che si risolva tutto...>
<Già...>
Julia non ha proferito parola...penso che sia scossa dalla reazione di Bella...
Scendo dalla macchina salutando i miei amici e mi dirigo verso il portone della villa di mio padre. Suono il campanello.
Mi apre mio padre, in uno stato di semi-dormienza.
<Xavier...che ci fai qui a quest'ora?>
<Papà, ho fatto una cazzata...>
<Ah...vieni, entra>
Entro dentro casa chiudendomi la porta alle spalle.