T/N POV
Aprii in modo stanco gli occhi, mi sentivo schiacciata coma una sottiletta. Cercai di capire cos'era successo ma con scarsi risultati. Ero avvolta da delle braccia mente si sentiva il russare inconfondibile che sapevo appartenere ad Aki. L'odore di Akira era vicino a me e si mischiava con un altro profumo che conoscevo a memoria, menta. Sentii muovere sopra al mio petto e ci ritrovai Soichiro. Sospirai divertita mente accarezzai con delicatezza il piccolo corpicino dormiente del mio bambino. Mi girai sentendo due occhi puntati contro di me, voltandomi riuscii a intravedere due paia di occhi rossi tendenti al nocciola scrutarmi con attenzione.
Light:"T/N"
Sentii il cuore accelerare mente cercai con lo sguardo Akira ritrovandolo addormentato su un fianco alla mia destra. Eravamo nel mio letto e oltre ad esserci noi tre c'erano presenti pure Aki, Nate e Juri ma sembravano tutti ancora addormentati.
Light:"Non dirai mai a Soichiro di me... Non come zio ma come suo padre... Mi metti molto alla prova lo sai?"
T/N:"No vivo solo la mia vita"
Light mi guardò con aria irritata per poi avvicinarsi a me e farmi finire coricata su un fianco, Soichiro era scivolato in mezzo ai nostri corpi mente mi ero ritrovata faccia a faccia con lui.
Light:"T/N...non ti lascerò a lui, io voglio fare tutto quello che posso per farti innamorare di me per spazzare via le tue paure e riaverti al mio fianco."
Sentii le lacrime agli occhi e mi costrinsi a non versarle, ero troppo emotiva soprattutto con lui al mio fianco. Non capiva nulla di come mi sentissi e voleva solo poter ricevere il mio amore e darmi il suo ma non calcolata le emozioni che mi stavano corrodendo come acido.
T/N:"Perché?"
Mi era uscito in modo strozzato mente il mio sussurro arrivava a lui quasi come una supplica.
Light:"Perché mi avrebbero allontanato tutti sapendo la verità su di me... Perché nonostante i miei peccati tu mi hai curato e hai visto le mie cicatrici, mi hai lasciato delle cicatrici indelebili che sono sulla mia pelle e che io non posso fare a meno di ammirare perché è la prova che almeno una persone sulla terra mi abbia davvero capito. Perché tu sei l'unica che ci possa mai essere nella mia mente, voglio farti ridere, piangere, gridare, voglio essere la causa di ogni tua espressione facciale... Io ho bisogno di te nella mia vita per vivere. Perché i tuoi occhi sono come finestre aperte sul mondo che riflettono luce e non due pozzi scuri senza fondo ma sono aperti sulla vita... E io non posso fare a meno di voler vedere il mondo riflesso nei tuoi occhi, quando non potevo vederti non facevo altro che pensare a te pensare a come avresti decorato e colorato i momenti"
Sentii le lacrime scivolare sulle mie guance mentre tentai di nascondermi dai suoi occhi. Lui mi aveva avvolto la schiena avvicinandomi a sé posando le sue labbra sulla mia fonte mente Soichiro si stringeva alla sua maglietta. Il suo calore mi cingeva mentre il suo odore di menta mi stava invadendo i polmoni. Non riuscivo ad allontanarmi, a separarmi da lui e detestavo questo fatto. Era come se nonostante tutto il mio corpo e la mia mente non potesse fare a meno di volerlo. Stretta a lui sentendo il suo respiro il suo cuore, la sua carne calda sotto le mie dita era tutto così surreale e vivo che mi venivano i brividi. Sentii un pianto arrivare alle mie orecchie con insistenza ma non apparteneva né a me né a Light. Abbassai di poco lo sguardo osservando Soichiro che era scoppiato in lacrime e che si stava stringendo alla maglietta di Light. Mi allontanai dalla figura di Yagami prendendo successivamente in braccio il mio bambino sparendo in cucina senza aggiungere ulteriori parole sul discorso che stavamo facendo. Era troppo tutto questo era davvero troppo per me e la voglia di scappare via con Soichiro e rifugiarmi dal mondo era tanta. Strinsi il mio piccolo a me cercando di calmarlo mente con ampie falcate raggiungervo il bagno per poterlo cambiare e fargli il bagnetto successivamente lo avrei nutrito. Dovevo andare a lavoro oggi e con tutte le probabilità mi sarei portata appresso il mio bambino, non mi piaceva chiedere favori ad altre persone, sapevo che i miei amici erano ben disposti nel darmi una mano ma mi sentivo in colpa tutte le volte. Natsuo era comparso nel bagno mente il mio bambino era chiappe al vento mentre gli stavo passando una salviettina.
Natsuo:"Hey buongiorno... Come stai Soichiro?"
Soichiro:"Begne"
Il moro sorrise mentre si appoggiò alla mia figura minuta usandomi come stampella.
Natsuo:"E tu T/N tutto bene?"
Annuì piano con viso per poi allacciare un nuovo pannolino al piccolo non prima di avergli messo uno spesso strato di borotalco. Tra noi era così, Natsuo era stato 'il vero padre' di Soichiro fin dall'inizio, tanto che conosceva ogni metodo per farlo addormentare o per farlo mangiare. Sapeva che i suoni bianchi come l'aspirapolvere accesso lo calmava quando piangeva o non riusciva a dormire. Lui si era avvicinato al wc sedendosi su di esso, lo guardai divertita per poi prendere in braccio il mio bambino ed uscire dal bagno.
T/N:"Ci vediamo a lavoro... Oh comunque secondo te se la caveranno senza di noi?"
Natsuo:"Non sono mica dei bambini... A no hai ragione, chiamo la babysitter che hai contatto poche volte....comunque potevi chiamarla più spesso per guardare Soichiro."
Scossi la testa per poi posare i miei occhi nei suoi con rimprovero, sapeva che non l'avrei mai fatto e nel ricevere la mia occhiata sorrise lievemente. Uscii dal bagno per poi dirigermi in cucina e appoggiare il bimbo sul tavolo, che mi aveva rivolto uno sguardo divertito e buffo che mi aveva fatta sorridere.
N/FA:"Mamma pure io ho fame!"
Mi voltai trovandomi davanti il piccolo bambino biondo che mi fissava con i suoi grandi occhi scuri che sembravano leggermi l'anima. Adoravo i suoi occhi erano pozzi senza fondo una pozza nel quale cadere ed annegare lentamente. Mi inginocchiai aprendo le braccia mentre lui con passi lenti si stava avvicinando a me per poi trovare rifugio vicino al mio corpo. Sentii un mezzo grido provenire dal tavolo e non feci in tempo ad alzare la testa che mi ritrovai davanti una scena agghiacciante. Soichiro si era sporto verso di noi e era scivolato giù, finendo sempre più vicino al suolo. Due grandi mani afferrarono il piccolo mentre N/FA scoppiò a ridere seguito da Soichiro, a quanto pare non si erano minimamente resi conto del rischio e avevano trovato il tutto davvero buffo. Alzai la testa ritrovando Natsuo con in braccio il piccolo Yagami che sorrideva compiaciuto.
Natsuo:"Una tata non ti serve vero?"
Gli feci la linguaccia ricevendo un grugnito da parte del moro.
T/N:"Natsuo sei una tata fantastica"
Natsuo:"Che io sia fantastica non c'è dubbio"
Akira:"SONO IN RITARDO ABBIAMO DEL CAFFÈ IN CASA?! T/N PUOI GUARDARMI N/FA?! SOLO OGGI! MERDA! NON ARRIVERÒ MAI IN TEMPO"
Soichiro:"PA!"
N/FA:"Papà"
Mi alzai con il bambino del mio compagno in braccio mente osservai con aria corrucciata il mio ragazzo.
Akira:"OGGI HO UN COMPITO IN CLASSE! LA PRIMA ORA! SONO UN PROFESSORE POCO ORGANIZZATO COM'È POSSIBILE?! INSOMMA DICO AI MIEI ALUNNI DI ORGANIZZARSI E POI NEMMENO IO LO SONO?! IL CAFFÈ?! VA BENE LO PRENDO PER STRADA!" Stava per sparire fuori dalla porta di casa ma lo fermai in tempo strattonandolo per la manica della sua maglia.
T/N:"Sei in pigiama..."
Lui mi guardò accigliato posando successivamente lo sguardo sui suoi vestiti notando solo dopo che effettivamente aveva in dosso il suo pigiama con le anatre stampate sopra. La sua espressione si era fatta più disperata e in un nanosecondo era corso nella mia camera da letto, imprecando sottovoce per non farsi sentire dai piccoli. Natsuo naturalmente era scoppiato a ridere facendo ridacchiare anche me.
Natsuo:"Certo che ti scegli sempre i più strani"
T/N:"Disse l'uomo che è uscito con un feticista"
Natsuo:"Disse la donna che è uscita con un serial Killer"
T/N:"Tu sei uscito con un gattaro"
Natsuo:"Tu con un professore! Per di più di giapponese... Che non sa cosa sia l'ordine!"
T/N:"Un amore, vero?"
Natsuo:"No!"
Akira era comparso nuovamente nella stanza con addosso dei pantaloni di un completo e una camicia ancora da abbottonare, si stava mettendo con fatica le calze e aveva sotto l'ascella una giacchetta da abbinare ai pantaloni e alla camicetta. In bocca stringeva una cravatta mentre con lo sguardo stava cercando la sua borsa...
Finalmente si era dato una media sistemata e dovo aver abbottonato la camicia si era lanciato alla ricerca della sua cartella che conteneva le fatiliche verifiche di storia di oggi.
Akira:"Diamine... No! Sono a casa mia... Com'è possibile? Ero convinto di avere tutto da te...ah
Perché teniamo le cose sparse sia da te che da me? Dovremmo vivere insieme così non ci sarebbero problemi"
Si era avvicinato a me lasciando un bacio sul capo di N/FA e baciandomi a fior di labbra sussurrando un "Ti amo" aveva baciato il capezzare anche di Soichiro ed era slittato fuori di casa già col fiatone.
Natsuo:"Preparo la colazione. Secondo te la babysitter è disposta a occuparsi di cinque adulti?"
T/N:"Bho prova a chiamare"
Mi avvicinai al frigorifero aprendolo ed afferrando il cartone del latte, con difficoltà presi quattro tazze posandole sulla superficie ruvida del tavolo. Riempii due tazze di latte mettendolo successivamente dentro al microonde tenendo ben saldo a me N/FA che si stava stropicciando gli occhi col dorso della mano. Natsuo mi era passato accanto aprendo il frigo ed afferrando un omogenizzato per Soichiro, seguito da un succo per bambini. Afferrai i biscotti, mente Natsuo aveva messo un paio di fette di pane nel tostatore. Sentii il microonde suonare e con movimenti fluidi afferrai le due tazze fumanti odorandone il profumo zuccherino. Mi avvicinai ad un'anta aprendola e tirando fuori un paio di confezioni di tea e camomille mostrandole al mio collega che mi aveva subito indicato il tea verde. Presi una bustina immergendola dentro all'acqua dal pentolino preparato precedentemente dal moro che stava ormai bollendo. Lo zucchero e il miele erano scivolati sul tavolo seguiti a ruota da alcuni cucchiaini. Posai il pentolino sopra a un sottopentola di legno lucido mente piano entrambi stavamo prendendo posto. Soichiro veniva imboccato da Natsuo mentre io e N/FA stavamo mangiando biscotti e latte caldo.
Soichiro:" 'tsuo"
Il moro sorrise verso il bimbo mente quest'ultimo aveva arricciato il naso facendo un' espressione buffa.
Si sentito alcuni passi seguiti dallo strusciare della sedia sul suolo. Yagami si era seduto vicino a me afferrando una delle tazze aggiuntive che avevamo messo sul tavolo, la riempii di tea verde che aveva successivamente addolcito con un cucchiaino di miele. Natsuo aveva guardato in modo gelido il ragazzo mente la tensione iniziava a salire alle stelle. Cercai con lo sguardo gli occhi del mio amico per provare a calmarlo ma fu tutto inutile dato che le sue palpebre non si scollavano da quelle di Light. Sapevo perché era così ricco di emozioni e di tensione quel momento, Natsuo non aveva accettato il ritorno di Light e il suo gesto aveva scaturito l'odio del moro che aveva visto di mal occhio il modo di fare di Yagami. Non tollerata il suo comportamento e non voleva in alcun modo che Light potesse nuovamente ferirmi. Apprezzavo la sua premura nei miei confronti ma temevo un approccio aggressivo da parte del mio collega con Light. Natsuo non era uno di quei ragazzi che ti mandava a dire le cose e aveva un modo un tantino irascibile di fare.
Light:"Buongiorno..."
Natsuo:"Non parlare, non hai il diritto di parlarle!"
Afferrai il braccio di Natsuo cercando di calmarlo cercando di fermare il suo sfogo ma sapevo che era impossibile.
Natsuo:"Mi disgusti"
Light:"Non pretendo nulla da te"
Natsuo:"Lo so... Ma da lei! Come puoi parlarle?! Come puoi dirle certe cose? Ti amo?! Vuoi farla innamorare di te?!"
T/N:"Basta Natsuo"
Natsuo:"Spiegarmelo perché io non ho ancora capito, come puoi dire quelle cose?!"
N/FA:"Perché Natsuo urla mamma?"
Mi alzai con N/FA in braccio afferrando Natsuo e facendolo alzare a sua volta, prese il piccolo Soichiro tra le sue braccia mente mantenne il contatto visivo con Light. Lo trascinai con fatica in un'altra stanza cercando di calmarlo ed accogliendolo tra le mie braccia. Lui si era aggrappato con forza e me come a volermi rubare la forza vitale e dopo aver respirato a fondo il mio profumo si era finalmente rilassato o almeno credo.
Natsuo:"Io lo ammazzo"
Soichiro:" 'mazzo!"
Natsuo:"Esatto bravo piccolo proteggi la tua mamma da quel bastardo!"
N/FA:"Ma perché non gli piace Light?"
Natsuo:"Perché dobbiamo ammazzarlo!"
Soichiro:" 'mazzo!"
T/N:"Certo certo... E me lo dici così che nessuno se lo aspetti?"
Natsuo:"Esatto!"Heyy:3
Salto la parte delle scuse perché sinceramente da parte mia ne avete già ricevute molte per i miei mancati aggiornamenti. Vi ringrazio perché siamo diventati davvero tanti in questo gruppo di Light love, e spero vivamente di poter diventare ancora di più... Non nutrivo molte aspettative sui miei scritti anche perché avevo iniziato a farlo soprattutto per svago e perché non trovavo nessuna Reader X Kira ahahaha
Grazie di cuore a tutti per tutto il supporto che mi state dando! State supportando e sopportando quindi grazie mille!
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La tempesta nei tuoi occhi Kira x Reader
FanfictionEd eccoci giunti alla conclusione del racconto con l'ultimo capitolo, questo libro lo dedico a tutte quelle persone che come me sono stete male nel sapere della morte del famigerato Light Yagami. La protagonista dovrà quindi affrontare il lutto leg...