Dolore

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T/N POV
Ero finalmente scesa da quell'auto infernale e con l'aiuto di mio padre e di Natsuo stavo procedendo verso l'entrata dell'ospedale. Appena ci videro arrivare venni caricata a forza su una carrozzella per poi essere portata nella sala d'attesa parto. Lì c'erano altre tre donne che come me erano in procinto di partorire.
Alcune lacrime mi affollarono le guance mente uno strano vuoto si impossesó di me. Senza nemmeno accorgermene cominciai a piangere, nessuno dei presenti mi guardò torvo anche perché non ero la sola in lacrime. Natsuo aveva tirato fuori il suo cellulare e aveva iniziato a girare un video per immortalare il grande momento se così si vuol definire. Mio papà si avvicinò a me sorridendomi, per poi cercare di rassicurarmi con delle frasi dolci.
Avevo male e sentivo la pancia muoversi in modo frenetico. Era come se il bimbo mi stesse prendendo a martellate per uscire. Quello che più avrei voluto avere in quel momento vicino era Light, forse era questo il dolore più grande, continuavo a guardarmi intorno con la speranza di vederlo arrivare. Volevo tenergli la mano e magari anche insultarlo per qualcosa di cui non aveva colpa. Volevo che mi baciasse la fronte dicendomi che sarebbe andato tutto per il meglio e volevo i suoi occhi rossi incastonati con i miei. In quei minuti in cui cominciò la contrazione tutti i miei pensieri vennero interrotti dal dolore mentre sentivo di nuovo quel senso di solitudine impossessarsi di me. Vidi arrivare un dottore che mi guardò sorridendo. Cosa cazzo aveva da sorridere?? Si stava per caso divertendo? Beh io no per nulla! Mi cambiai mettendomi i vestiti dell'ospedale e mi misurarono la dilatazione che a quanto avevo capito era ancora troppo piccola.
Dottore:"Solo due centimetri servirà ancora tempo"
T/N:"Tipo?"
Dottore:"Massimo due giorni"
T/N:"OH ma che bella cosa... La trova divertente!?"
Dottore:"No"
T/N:"Allora perché stai sorridendo vuoi partorire tu?"
N/P:"Hey T/N non devi uccidere nessuno okay? La prego di scusare mia figlia"
Subito dopo quelle parole arrivarono una marea di persone che per mia sfortuna erano i miei amici. Aki aveva avuto un attacco di panico mente Natsuo riprendeva tutto con faccia inebetita. Nate rimase impassibile come sempre limitandosi a chiedermi se mi faceva male domanda per la quale lo insultato.
N/M:"Sto per diventare nonna"
Aki:"E IO ZIA!!!!"
Natsuo:"Allora balenottera come ci si sente nei momenti precedenti dalla espulsione del feto?"
Misa:"Ho preso dei vestitini alla nuova arrivata!"
Aki:"Ma non sappiamo nemmeno se è una femmina"
Misa:"Per questo li ho presi di colori neutri"
Nate:"Capisco"
Natsuo:"Bella la vita"
T/N:"O ma che cazzo qui sto per partorire e voi parlate di stronzate"
Nate:"Come lo chiamerai?"
Aki:"Già non ci hai ancora detto nulla"
T/N:"AZZO IL NOME!!"
Misa:"Chiamala come me vai sul sicuro"
Sayu:"Non dirmi che non ci hai pensato?"
Aki:"T/N hai avuto nove mesi, nove mesi! Non due giorni!"
T/N:"NON CONVIENE ATTACCAR BRIGA CON ME OGGI"
Natsuo:"Perché esiste un giorno in cui conviene? Convenienza coop attacca briga con T/N al reparto 3."
Aki:"Ma credi di essere simpatico?"
Natsuo:"Shiii"
Nate:"Non lo sei"
Sayu:"Già"
Sachiko:"Cosa mi sono persa?"
Aki:"A: T/N è sclerata mele e Natsuo fa battute pessime"
Nate:"In poche parole nulla"
T/N:"Soichiro! Se sarà un maschio lo chiamerò Soichiro e se sarà una femmina....Iruwa"
Aki:"Iruwa?"
T/N:"Si.... Una ragazza madre che mi ha dato una mano a-a comprare il passeggino"
Aki:"Mi sembra giusto diamo a tua figlia il nome di un'estranea non uno tipo.... AKI come quello della tua migliore amica"
Sachiko aveva le lacrime agli occhi e si era avvicinata a me per poi abbracciarmi. Io mi ero alzata e con l'aiuto di mio papà stavo facendo avanti e indietro per la stanza prendendo dei lunghi respiri profondi per cercare di calmarmi e di placare in parte il dolore. Sentii le gambe tremare mente un alta contrazione iniziava a farsi spazio nel mio corpo. Nate era uscito dalla stanzetta ma non gli avevo dato tanto peso in fondo era un tipo molto sensibile su queste cose. Tutto intorno sembrava andare a rallentatore e il dolore non faceva che aumentare queste mie sensazioni. Dopo nemmeno due minuti alcuni dottori mi portarono in una stanzetta isolata dove in pratica e in teoria avrei dovuto partorire.
Vicino a me c'era Nate che mi guardava sorridendo, i ricordi successivi erano molto confusi. Ma quello che potevo dire era che Light era lì e non in senso figurato. Mente io imploravo per un epidurale vidi comparire nella stanza una figura a me fin troppo familiare, la figura che da sempre tormentava i miei sogni. Era lì vicino a me che mi guardava con i suoi occhi nocciola tendente al rosso, aveva afferrato la mia mano e mi aveva iniziato a baciar via le lacrime che solcavano incessanti il mio viso.
T/N:"L-ight sei d-avvero qui"
Light:"Amore, respira. Sono qui"
Strinsi con più forza la sua mano conficcando le unghie nella sua carne, non poteva essere un'illusione, no non poteva. Sentivo la sua carne pulsare sotto le mia dita e anche se non riuscivo a vederlo avevo sentito la sua voce, il suo profumo di menta mi invadeva i polmoni e sapevo che i suoi occhi erano lì.
T/N:"SEI UN STORONZO CAZZO!"
Light:"Sì se ti fa stare meglio... Però devo dire che potrei offendermi"
T/N:"STA ZITTO.... FA MELE MERDA"
Light:"Stai partorendo sai com'è"
T/N:"Non...non sparire... CAZZO! VOGLIO L'EPIDURALE!"
Dopo alcune spinte seguite da lacrime, urla e respiri molto profondi, finalmente sentii il pianto di un bambino e quelle che fino a un momento prima erano lacrime di dolore si erano trasformate in lacrime di gioia. La stretta sulla mia mano si affievolì così come la sua figura io inizia a gridare il suo nome ma non c'era mai stato nessuno lì. Iniziai a piangere mente per la prima volta potevo stringere al petto nostro figlio e dopo quasi un anno riuscii a rivedere i suoi occhi in quelli del bambino che avevo in braccio. I dottori uscirono dalla stanza per andare ad avvertire i miei amici del nuovo arrivo. Le lacrime mi bagnavano il viso mente il vuoto che tanto sentivo si affievolì, accarezzai le sue guanciotte.
T/N:"Hey bellissimo....io sono la tua mamma. Ti ho atteso così tanto, anche papà ti voleva, ti amiamo moltissimo. Sta tranquillo non ti lascerò mai solo. Tu avrai me, ce la caveremo....vedrai andrà tutto bene....la mamma ti ama"

Heyy:3
Beh che dire... Benvenuto baby Light!
Apparte tutto lo sapevate che un parto può durare fino a 36 ore se non di più? Io sono rimasta sconvolta....
E nulla sono un video lezione a mangiare ╰(⸝⸝⸝´꒳'⸝⸝⸝)╯




La tempesta nei tuoi occhi Kira x Reader  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora