T/N POV
Ero seduta sul divano della mia nuova casa, avevo deciso di cambiare aria dopo quello che era accaduto, non riuscivo a stare in quella casa, c'erano troppi ricordi, c'era troppo di lui. Per un certo periodo ero andata a vivere con Sayu e Sachiko ma era troppo doloroso. La notte ero tormentata dai suoi occhi, da quel rosso che si mescolava al nocciola.
Mi accarezzai il ventre mente lasciai vagare lo sguardo per la stanza. Mi soffermai nell'osservare un dipinto appeso alla parete del soggiorno. Non mi ricordo molto della storia di quel quadro, e sinceramente mi domandavo come diamine era finito in mio possesso. Certo non era il massimo tenere un dipinto come quello in soggiorno in un periodo come questo. C'era raffigurata una corda per l'impiccagione che cadeva nel nulla. Iniziai a ridere senza un vero motivo, trovavo solo buffo che una vedova da un mese avesse una parete con sopra appeso un disegno di una corda per l'impiccaggione. Non nutrivo istinti suicidi anche se non posso negare che l'idea mi aveva stuzzicato. Però non potevo, avevo le mani legate in un sacco in che non era proprio un male. Sarebbe stata dura già lo sapevo, come poteva non esserlo? Lui non era al mio fianco, quell'odore di menta non era vicino a me, le sue mani calde non mi stavano stringendo in nessun abbraccio e la cosa peggiore è che non l'avrebbero mai più fatto. Era passato un maledettissimo mese e nonostante fosse estate sentivo uno strano gelo impresso nelle ossa. Luglio era alle porte e la mia vita era stata spazzata via come foglie al vento in meno di un'ora. Mi sarebbe piaciuto uscire e fingere che tutto andasse bene che nonostante la sua assenza ero capace di andare avanti ma sarebbe stata solo una bugia. Avevo bisogno di tempo, ma non ne avevo molto, sette mesi per prendere la mia vita frantumata e incollarla di nuovo insieme. Sette maledetti mesi. Sospirai cercando di non far scendere le lacrime, i miei occhi sempre arrossati chiedevano un po' di tregua dalle goccioline d'acqua che lasciavo cadere sulle mie guance, tregua che non ero in grado di dargli. Lasciai posare lo sguardo sul tavolino basso che si trovava davanti al divanetto. Lì avevo abbandonato un'articolo di un giornale locale che parlava della presunta morte di Kira. Spesso mi ritrovavo a rileggere almeno per la centesima volta quegli articoli. Le testimonianze di chi credeva in lui, le opinioni di chi non lo voleva, era evidente a tutti però che il tasso di morti date da furti, stupri o omicidi era aumentato da quando il Killer della giustizia non operava più. Era davvero stato un bene ucciderlo?? In fondo in America i criminali implicati in casi di omicidio venivano uccisi, e molto spesso anche senza prove concrete della loro colpevolezza. Allora perché? Cosa faceva di tanto diverso Kira?
La maglietta che stavo indossando era grigia e aveva una macchia di succo d'arancia che avevo bevuto il giorno prima, non ero proprio ben vestita ma era perfetto per rimanere in casa. Avevo messo i pantaloni corti di stoffa verde mentre avevo lasciato cadere la testa indietro sul divano.
DRINN
Mi alzai dalla mia posizione molto poco normale. Avevo i piedi sull'appoggia schiena mentre avevo lasciato cadere la testa a penzoloni giù dal divano guardando il soffitto. (io lo faccio spesso) Mi avvicinai alla porta a passo felpato per poi aprirla di botto. Non è e che non volevo vedere nessuno era solo che spesso tutti quei messaggi e quelle chiamate per farmi le condoglianze erano troppi, troppi volti che non avevo mai visto a cui probabilmente la morte di Light non avrebbe cambiato nulla, certo apprezzavo la loro vicinanza ma non potevo fare a meno di sentire anche rabbia. Rabbia nel vedere e nel sentire la loro voce e le loro facce tristi.... Era un pensiero da egoisti, io non ero l'unica a soffrire per la morte di Light ma non potevo non pensare che probabilmente loro non capissero.Heyy:3
Buon salve a tutti sono tornata! Nuova storia nuovo giro nel mondo di Death note. È un capitolo un po' corto e chiedo scusa perché all'inizio la storia potrebbe risultare un po' lenta ma ho buone speranze.
BUON NATALE!
Anche se conto di pubblicare ancora un capitolo prima di Natale quindi sono auguri abbastanza improvvisati.
SE VOLETE LASCIATE UNA STELLINA E UN COMMENTO. CIA CIA
STAI LEGGENDO
La tempesta nei tuoi occhi Kira x Reader
FanficEd eccoci giunti alla conclusione del racconto con l'ultimo capitolo, questo libro lo dedico a tutte quelle persone che come me sono stete male nel sapere della morte del famigerato Light Yagami. La protagonista dovrà quindi affrontare il lutto leg...