T/N POV
Osservai il soffitto della mia stanza, avevo il cuore spezzato in due, da una parte c'era Akira e dall'alta Light e la cosa più dolorosa era che il mio cuore tirava in egual maniera sia verso di uno che verso l'altro. La mia mente era un turbinio di pensieri di domande senza risposta. Osservai la porta della mia stanza aprirsi per poi notare la figura minuta di Soichiro farsi spazio nella stanza. Era notte fonda e a quanto pare non era l'unica a soffrire d'insonnia sorrisi lievemente nel vederlo raggiunge il mio lettone con passi timidi e silenziosi. Lo accolsi sotto le lenzuola mentre la sua figura minuta si stringeva alla mia figura seppellendo il suo viso nel mio petto assaporando il mio odore. Il mio cuore aveva come trovato sollievo in quel gesto tanto naturale mentre i pensieri che mi stavano divorando si erano dissolti con facilità lasciando spazio a una strana pace. Sapevo cosa fare.Era appena mattina quando qualcosa, o meglio qualcuno aveva iniziato a lagnarsi per la mancanza di attenzioni. Così Soichiro aveva preso a saltellare qua e là sul materasso invocandomi a pieni polmoni. Così anche se controvoglia mi ero alzata per poi afferrare la vita stretta del mio bambino e buttarlo sul letto cominciando successivamente a fargli le pernacchie sulla pancia ora scoperta. Sapevo che quello era il suo punto debole infatti nel giro di pochi secondi aveva preso a ridere a crepa pelle. Ascoltai assorta le sue risate per poi sorride e allontanarmi da lui per lasciare sulle sue guance leggermente paffute due buffetti amorevoli. A vederlo ora potevo dire di aver fatto proprio un bel lavoro, certo era ancora presto per dirlo ma mi ritenevo abbastanza soddisfatta, soprattutto nel vederlo sorridere e ridere di gusto come ogni altro bimbo. Quella giornata l'avrei spesa solo per noi due, per prenderci un po' di tempo per stare insieme, con le mille cose che erano successe nei ultimi due mesi avevo come l'impressione che il tempo col mio cucciolo si fosse fatto meno, i mille impegni e i problemi che erano sorti mi avevano tenuta occupata e per questo distante la lui. Ma oggi avrei recuperato alla grande, contavo di fare molte cose forse troppe ma andava bene. Come prima cosa avremmo dovuto fare colazione o maglio pranzo a notare l'ora che era. Così controvoglia mi ero alzata con in braccio il mio bambino e dopo aver raggiunto la cucina che per fortuna era vuota avevo preso due omogeneizzati per bambini, avevo scoperto di avere un certo interesse verso questo cibo ed ero sicura che non avrei smesso di comprarlo nemmeno quando Soichiro sarebbe diventato grenade. Era utile anche per i momenti come questi che necessitavano di un pasto veloce e pronto che non richiedesse l'uso di stoviglie. Così dopo aver preso un cucchiaino a testo avevamo preso a mangiare con gusto la nostra porzione di cibo senza fiatare. Eravamo entrambi abbastanza affamati data la tarda ora e l'assenza della colazione nelle nostre pance. Mi ero alzata dal mio amato posto per poter mettere un po' di musica che ci avrebbe tenuto compagnia in quella casa eccessivamente grande per due persone. Ma insomma era raro per noi trovarci soli quindi non si notava quasi mai questo problema di spazi esagerati. Dopo aver finito il nostro pranzo non avevo potuto fare a meno di incominciare a ballare con il mio bambino in braccio sulle note di Alborosie, ero da poco diventata una fan del genere reggae e dopo aver scoperto bob marley la mia scoperta si era spostata su questo altro cantante che mi piaceva molto. Bob lo conoscevo già da un pezzo ma non mi era mai capitato di soffermarmi troppo sul suo gente ma adesso ero entrata in fissa con questa tipologia di canzoni e non me le lasciavo sfuggire tanto facilmente. Dopo aver assaporato per bene quel pezzo era corsa in bagno con Soichiro che rideva, ci eravamo denudati per poi entrate dentro alla vasca che avevo riempito di acqua calda. La condensa di era fatta stanza nella piccola stanzetta lasciandoci in balia di quel tempore quasi eccessivo.
Soichiro:"Ma"
T/N:"Mmn?"
Soichiro aveva sorriso per poi avvicinarsi a me, non ero ancora sicura nel lasciarlo girovagare per la vasca non che l'acqua fosse eccessivamente profonda o altro ma mi sentivo più tranquilla nel averlo vicino. In più non era più in quell'età tale che gli permetteva di stare sotto l'acqua con facilità, come se fosse tornato nel liquido amniotico ora era più grande e i suoi polmoni erano totalmente abituati all'aria.
Soichiro:"Ti amo"
Sorrisi davanti a quella gentilezza e un un gesto automatico arriciai il naso contenta.
T/N:"Ti amo anche io Soichiro"
Avevamo passato il resto del bagno a coccolarci tra noi lasciandovi delle carezze sulla pelle, c'era questa strana sensazione che mi coglieva tutte le volte che lo avevo vicino era come se mi sentissi tranquilla, completa. Ci eravamo da poco dati alla meglio un asciugata per poi raggiungere con ampie falcate il soggiorno ed appostaci davanti alla televisione con la nostra gatta a farci le feste per ricevere delle carezze da parte nostra. Avevo girato sul canale che eravamo soliti guardare, mentre la sigla di Capitan Harlock mi aveva fatta cantare, non era esattamente una serie della mia generazione ma non per questo non la conoscevo o seguivo anzi tutt'altro, era il nostro piccolo passatempo come un segreto che condividevamo solo noi due e un gatto. Così dopo esserci accoccolati avevamo incominciato a guardare quel vecchio cartone ormai datato, la schiena di Soichiro si muoveva regolare contro la mia pancia mente le sue dita minute avevano preso a giocherellare con le mie. Oggi per fortuna non ero dovuta andare a lavorare e a quanto pare Akira era stato pinzato dalla preparazione di test per i suoi studenti. N/FA era a casa di sua nonna e i miei amici erano occupati o su un set fotografico o nella loro luna di miele o in altri impegni che non ricordavo ma non era un male ogni tanto mi piaceva passare del tempo da sola col mio bambino. Mi sentivo come se solo lui non volesse qualcosa da me, il nostro era un amore incondizionato sia in un senso che nell'altro. E poi l'indomani avrei parlato chiaramente con Akira e Light per riuscire finalmente a mettere un punto a questa situazione che stava rovinando più persone anche a noi connesse. Avevo scelto ora non potevo più tornare indietro.Hey
Non aggiorno da un poco lo so... Sto cercando di mandare avanti tutto per il meglio e spero il capitolo vi sia piaciuto. Comunque sono iniziate le verifiche e le interrogazioni e nulla... Voglio morire anche perché se voglio continuare basket devo andare bene a scuola quindi dai! Forza e coraggio! (come autoconvincersi)
(つ≧▽≦)つ
STAI LEGGENDO
La tempesta nei tuoi occhi Kira x Reader
FanfictionEd eccoci giunti alla conclusione del racconto con l'ultimo capitolo, questo libro lo dedico a tutte quelle persone che come me sono stete male nel sapere della morte del famigerato Light Yagami. La protagonista dovrà quindi affrontare il lutto leg...