Il titolo è troppo lungo quindi lo scrivo qui sotto in stampatello maiuscolo.
CORSI AVANZATI PER MAMME ALLA DERIVA
T/N POV
Sentii qualcuno bussare alla porta e ringraziai mentalmente i ragazzi per non aver suonato il campanello rischiando quindi di svegliare il piccolo Yagami. Corsi verso la porta di ingresso e la aprii spiaccicando un sorriso nella direzione delle persone che mi ero ritrovata davanti.
Fujio:"La mamma come sta?"
I miei occhi si scontrano con sorpresa sulla figura dell'anziano signore e non potei fare a meno si saltargli addosso stringendolo in un abbraccio che lui aveva ricambiato con un mezzo sorriso disegnato in volto.
T/N:"Come stai?"
Fujio:"Bene grazie... Ora sei una mamma complimenti"
T/N:"Già"
Fujio:"Bene credo che sia giunto il momento di insegnarti il segreto della mia zuppa segreta"
Io mi staccati dall'uomo annuendo con vigore, poteva essere strano ma in fondo Fujio mi era stato vicino in un modo del tutto inaspettato e sapevo che io e lui avevamo passato le medesime cose. Glielo leggevo negli occhi e non potevo fare a meno di sentire una stretta allo stomaco che si rivelava essere sia di sollievo che di tristezza. Osservai l'uomo entrare in casa mia, sfilandosi l'imponente cappotto che si portava appresso nonostante fosse estate.
Dietro di me c'erano altre persone tra cui Sakura che come suo solito aveva organizzato il tutto ed aveva chiamato diverse sue amiche per farsi dare una mano in questo progetto.
....:"T/N conosci mio papà?"
Mi girai di scatto cercando di non scontrarmi con una delle amiche di Sakura che stava seguendo la mia vicina dentro casa mia.
I miei occhi si scontrano con la pelle scura di Iruwa che si trovava in piedi davanti a me e che stava stringendo al petto la sua bellissima bambina. Lasciai che i miei occhi si scontrassero con la sua figura per alcuni secondi mentre la mia mente inizió ad elaborare le sue parole.
T/N:"Aspetta un secondo....Fujio è tuo papà?"
Lei annuì con il capo per poi avvicinarsi di un paio di passi nella mia direzione. Mi ritrovai stretta tra le braccia della mora, la sua bambina che ormai era cresciuta era corsa in casa chiamando il nonno mente io e la ragazza eravamo rimaste ferme ad abbracciarci sulla soglia di casa. Ora capivo come mai lei era stata così disponibile nei miei confronti e non potevo fare a meno di notare delle somiglianze tra lei e Fujio. Avevano gli stessi occhi nocciola scuro tendenti al colore nelle castagne che erano estremamente calmi e rassicuranti. Odorava di zenzero e stretta tra le sue braccia iniziai a sentire un strano calore quasi opprimente che si espandeva per il mio corpo minuto. Ci staccammo sorridendoci e senza fiatare le feci strada per la cucina.
Iruwa:"Papà non mi aveva detto che conoscevi T/N"
L'uomo guardò la figlia alzando un sopracciglio, mente la sua nipotina gli infilava i guanti da cucina e rideva nel vedere il nonno in grembiule con le mucche disegnate sopra.
Sakura era corsa via appena aveva sentito Soichiro piangere ed era arrivata in cucina con il mio bambino in braccio intentata a cullarlo per provare a calmarlo. Gli amici dell'anziana avevano iniziato a frugare tra i vari scaffali della cucina in cerca di pentole e scodelle, mettendo ancora più a soqquadro la stanza.
Mi avvicinai all'anziana e presi con delicatezza il piccolo Yagami, lo posizionai meglio tra le mie braccia per poi avvicinarmi al giradischi e far partire Georgia on my mind di Ray Charles.
(canzone a inizio capitolo)
Senza perdere tempo avevo iniziato a cullare il piccolino andeggiando un po' il corpo, non capivo bene come mai, ma le canzoni di Ray Charles riuscivano quasi sempre a calmare il piccolo e quindi spesso è volentieri le note delle sue opere risuonavano per casa nostra.(la cucina assomiglia grosso modo a questa, lo stile è questo⬆️)
In poco il piccolo aveva smesso di piangere mente la canzone era passata a It'a a man. Sorrisi lievemente nel vedere la piccola bestiolina sorridere e come se nulla fosse lo appoggiai sul pavimento nella sua zona gioco e raggiunsi Fujio che stava guardando in modo ammiccante nella mia direzione. Lo affiancai infilandomi a mia volta un grembiule per evitare di sporcare ancora la mia maglietta.
T/N:"Sorpreso?"
Fujio:"A dir la verità ero sicuro che saresti diventata una brava mamma"
Sorrisi leggermente per poi osservare l'uomo armeggiare con una scodella e delle uova.
Sakura:" Oggi ti insegneremo le basi della cucina! Pronta?"
Sentii Iruwa ridere di gusto alle mie spalle e per questo si era ricevuta un'occhiata dal padre che non aveva fatto altro che aumentare il suo divertimento. Annui iniziando ad osservare il vecchio uomo con interesse. Stava cucinando qualcosa di strano, che alla fine si era rivelato essere solo una semplice fritta a base di uova e sale che aveva accuratamente ripiegato su se stessa creando un rotolo di frittata. Sakura aveva iniziato a sistemare dei contenitori colmi di cibo in frigo che erano sigillati e che avevano diverse etichette per indicare la data di scadenza e la tipologia di cibo che contenevano al loro interno. La casa brulicava di persone che stavano girando per la cucina, talvolta pulendo anche alcune stanze che erano ormai troppo disordinate. Fujio intanto mi aveva mostrato come preparare altri piatti semplici e buoni, come fare le palline di riso, che a parer suo dovevano essere sempre presenti a tavola, e come pulire al meglio una volta finito di cucinare. Era passato al spiegarmi anche cosa solitamente piaceva ai bambini delle elementari e quindi mi aveva mostrato come fare i "polipi" con i wurstel. Dopo avere osservato per due ore buone l'uomo cucinare e aver preso degli appunti su un taccuino, mi aveva invitata nel prepara qualcosa io. Si trattava di un cibo a scelta tra le cose che ero in grado di fare. Sorrisi vittoriosa aprendo il frigo ed osservandolo con attenzione in cerca degli ingredienti giusti da utilizzare. Alla fine trovai quello di cui avevo bisogno e lo tirai fuori con un sorriso spiaccicato sul volto. Spaccai un uovo sul bordo del bancone per poi far cadere l'uovo all'interno di una padella già imbrattata di olio. In seguito avevo preso due fette di prosciutto crudo e le avevo adagiate sulla superficie dell'uovo. Perfetto, un pizzico di sale, un coperchio per non schizzare tutto di olio ed ecco fatto! Mi allontanai dai fornelli per andare a controllare il mio bambino che era oramai si era addormentato sul divano. Una delle amiche di Sakura lo stava controllando, giocando anche con Ife. Ringraziai con lo sguardo la signora prendendo successivamente Soichiro in braccio e con la maggior delicatezza che potevo lo portai nel suo lettino, coprendolo successivamente con la coperta. Sospirai leggermente lasciando cadere lo sguardo sulla finestra della stanza e rendendomi conto sono in quel momento che il sole stava già pian piano sparendo. Accessi il display del mio cellulare constatato che erano già le sei e mezza di sera. Si poteva dire che quella giornata era volta, e sinceramente non era stata nemmeno tanto mele. Era proprio quello di cui avevo bisogno. Dopo quello che era successo due giorni prima. Mi erano comparsi un paio di lividi sul corpo a causa della violenza con la quale mi avevano strattonato e vederli non faceva che ricordarmi che quello che era successo era reale. Arresto cardiaco... Morti di arresto cardiaco.Hey:3
Ragazz* scusate non aggiorno da un po' a dir la verità non sono stata molto bene e ho dovuto fare una mini operazione, nulla di serio solo che sono rimasta stordita i giorni successivi e non ho trovato molto tempo per scrivere.
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La tempesta nei tuoi occhi Kira x Reader
Fiksi PenggemarEd eccoci giunti alla conclusione del racconto con l'ultimo capitolo, questo libro lo dedico a tutte quelle persone che come me sono stete male nel sapere della morte del famigerato Light Yagami. La protagonista dovrà quindi affrontare il lutto leg...