18~Death...

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//Riassunto del capitolo precedente//
(T/n) riesce a spezzare la corda che la legava con Dabi ma ora sembra esserci un problema più grande...

(T/n): Dobbiamo andare a casa, è grave...
B: Di cos-
(T/n): HO DETTO CHE È GRAVE

Ci mettiamo in un angolo dove non ci possono vedere per sicurezza e ci teletrasportiamo a casa o almeno teletrasporto lì solo Bakugou. Io vado direttamente all'ospedale...
Appena arrivata ho chiesto immediatamente ai dottori dove fosse lei e mi ci hanno portato subito.
Era in una stanza completamente bianca e non arredata se non qualche disegno fatto da probabilmente qualche bambino dato che qui vicino c'è il reparto per i piccoli. Entro nella stanza e la vedo... è sdraiata su un lettino azzurro con un camice del medesimo colore che quasi non si nota, ai capelli porta la solita acconciatura anche se  un po' rovinata. Vicino al lettino c'è una sedia dove le infermiere mi invitano a sedermi per iniziare a parlare.

Infermiera: Tra poco arriverà il dottore per spiegarle un paio di cose, noi la lasciamo sola per un pochino con la ragazza
(T/n): Grazie

Le due ragazze se ne vanno e non riesco a trattenere più le lacrime, esse scendono copiose sul mio viso portando via la sottile linea di eye-liner che mi ero messa la mattina e stringo forte la mano della ragazza davanti a me. Sento la porta aprirsi piano e vedo una figura, anche se in modo confuso per via delle lacrime.

Dottore: Salve, sono il dottor *nome a caso che non ho la fantasia di inventare*, penso mi abbia già conosciuto quando ha portato qui la paziente
(T/n): Sì mi pare di sì comunque molto piacere
Dottore: Ti abbiamo convocata qui con urgenza e penso tu abbia capito perché...
(T/n): ...
Dottore: Mi dispiace, la signorina in questione non avrebbe avuto abbastanza forza per sopravvivere neanche con un donatore, abbiamo fatto il possibile
(T/n): Lo so, la ringrazio
Dottore: Ora cosa vuole fare?
(T/n): È possibile avere il corpo?
Dottore: Signorina cosa intende?
(T/n): Voglio mandare delle persone della mia agenzia a prenderla e portarla personalmente al funerale, insomma ci siamo intesi
Dottore: Non credo ci sia qualcosa in contrario quindi penso vada bene
(T/n): Le va bene anche questo pomeriggio?
Dottore: Sarebbe perfetto, poi faccia lei quando vuole
(T/n): Va bene grazie

Mi alzo e, dopo aver salutato con una stretta di mano il dottore, vado verso casa. Questa volta non l'avrà vinta Yumi... è una promessa!

Avevo promesso il capitolo oggi, quindi eccolo

A ᴄᴏᴍᴘʟɪᴄᴀᴛᴇᴅ ʟᴏᴠᴇ // Toga x reader girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora