28~Only a dream?

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⚠️Ultimo TW ^3^⚠️

//Riassunto del capitolo precedente//
(T/n) non sopporta più tutto questo e vuole farla finita... Andrà davvero così o si salverà?

Voglio davvero farlo? Sì.
...
Lascio andare il mio corpo giù per quello spigolo roccioso. L'aria mi culla mentre vengo spinta velocemente verso il terreno che però è ancora lontano. Intorno a me posso vedere il cielo limpidissimo senza neanche una nuvola e attorno a me un panorama mozzafiato. Le montagne hanno un colore roseo, tendente all'arancione. Finalmente trapasso le nuvole che fanno diventare il cielo di un grigino tipico di quel luogo. Sento il terreno avvicinarsi sempre di più e dopo qualche secondo un forte impatto sul suolo e...
Nero
Non vedo più niente

Riesco ad aprire leggermente gli occhi e posso notare un soffitto bianco anche se ancora sfocato. Non riesco a guardarmi intorno ma sento una mano calda che tiene la mia ed improvvisamente il rumore di un battito cardiaco aumentare e una campanella suonare.
Rapidamente delle persone, credo dottori per il camice che riesco a intravedere, mi spostano in un'altra stanza, lì capisco di essere su un lettino d'ospedale ma non sono in grado ancora di riaprire gli occhi del tutto. Mi mettono una maschera sulla bocca, come quelle per respirare, credo infatti sia una di queste. I miei occhi non stanno più aperti e pian piano le palpebre vanno in giù per farmi tornare a non vedere niente. All'inizio sento delle voci che parlano di un'operazione poi tutto si fa silenzioso.
Finalmente mi risveglio... nuovamente, c'è ancora una dottoressa vicino a me che riesco a scrutare con la coda dell'occhio. Riesco ad alzarmi leggermente, anche con l'aiuto del letto e di quest'ultima che continua a ripetermi di stare attenta e fare piano. Sono in una stanza completamente spoglia da ogni colore, con pareti, muri e soffitto bianchi. Vicino a me c'è un comodino di legno, probabilmente legno di betulla perché molto chiaro. Alla fine del letto c'è una sedia con una coperta appoggiata sopra.

Dottoressa: C'è una persona che ti vuole vedere

Sento la porta aprirsi piano e vedo uscirne Toga sotto forma di un'altra ragazza in lacrime e sorridendo, capisco subito che è lei per l'atteggiamento unico. La donna ci lascia sole e mi iniziano a sorgere i primi dubbi ma decido di godermi il momento. La ragazza mi abbraccia, io non riesco ancora a muovere gli arti e lei lo capisce facendo piano e cercando di non schiacciarmi.

T: M-mi sei m-manca-ta tan-tissimo

Dice in preda a lacrime e singhiozzi, lì mi salgono ancora più dubbi ma credo che Toga sia qui anche per aiutarmi a dare una risposta a questi. Infatti, dopo forse 1 minuto intero di abbraccio, si siede sulla sedia stringendomi la mano e cercando di calmarsi. Sforzandomi riesco a darle una carezza sulla guancia che sembra la faccia tranquillizzare quasi del tutto. Ha le guance e gli occhi rossi come se stesse già piangendo da un po'. Inizio a parlare a fatica e con un tono abbastanza basso ma la ragazza riesce comunque a sentirmi.

(T/n): Hey, mi spieghi che succede?
T: Durante lo scontro con Yumi sei stata colpita molto gravemente, ho chiamato Dabi che ti ha subito soccorso portandoti all'ospedale mentre io e Tomura siamo riusciti a catturarla e ora è in prigione con All For One. Sono così felice che ti sei risvegliata!
(T/n): Risvegliata?
T: Sei stata in coma 8 settimane e qualche giorno, i dottori pensavano non ti saresti svegliata invece eccoti qui
(T/n): Ma quindi tutto quello che mi è successo...
T: È stato tutto un sogno, i dottori vogliono farti qualche domanda per capire cosa ti è successo e come hai fatto a svegliarti il prima possibile quindi non ho molto tempo però dicono che nel giro di qualche giorno potresti ritornare a casa.

Non riesco a trattenermi e delle lacrime escono dai miei occhi scorrendo sulle guance per poi finire sotto le orecchie data la mia attuale posizione abbastanza sdraiata e un po' scomoda devo ammettere ma Toga me le asciuga subito con l'orlo del suo solito maglioncino giallino che porta nonostante la trasformazione.

T: Scusa ora devo andare per quelle domande che ti ho detto però ti assicuro che dopo tornerò, stanne certa
(T/n): Non ne ho mai dubitato

Dico sorridendo debolmente, Toga mi accarezza la guancia, mi da un attimo la mano e se ne va lasciando entrare un infermiere che inizia a spiegarmi cosa mi deve chiedere eccetera

Una settimana di suspence ma ecco qui il capitolo

A ᴄᴏᴍᴘʟɪᴄᴀᴛᴇᴅ ʟᴏᴠᴇ // Toga x reader girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora