Dopo che Emma fu arrivata, Jungkook uscì di fretta da casa sua, in direzione della sua auto, urlando a Taehyung che era ancora intento a prendere la sua giacca: «Tu! Datti una mossa!».
Il modello sospirò, stizzito, raggiungendolo a grandi falcate, infilando le mani nella sua giacca. «Ho un nome e gradirei che lo usassi» disse, fissando gli occhi nei suoi, fermandosi davanti a lui.
«Mi scusi, principessa. L'ho per caso offesa?» chiese ridacchiando appena, aprendogli la portiera. «Muoviti che sono già in ritardo» continuò, con voce che sembrava irritata ma non lo era poi così tanto.
Taehyung sorrise appena, prendendo posto sul sedile del passeggero. «Mi hai aperto la portiera, stai migliorando» rispose sarcastico.
«Non farci l'abitudine, vado di fretta» rispose prontamente il corvino, mettendo in moto, guidando alla volta della residenza Kim.
«Sai che il panificio non scappa, vero?» ridacchiò il moro, voltandosi a guardarlo, sistemandosi meglio sul sedile. Percorse il profilo del maggiore con lo sguardo, notando piccoli particolari a cui fino a quel momento non aveva fatto caso. Il piccolo neo che aveva sotto al labbro inferiore, ad esempio, o le sue lunghe ciglia nere che sembravano accarezzargli le guance ogni volta che batteva le palpebre. I capelli scuri gli ricadevano ai lati della fronte con una tale grazie da sembrare dipinti. Taehyung, amante delle cose belle, non potette non incantarsi davanti a quella che avrebbe davvero potuto definire opera d'arte. La perfezione del suo viso e del suo corpo lo avevano colpito subito e più lo conosceva, più si ritrovava ad esserne attratto. Per quanto potessero essere in astio sapeva che avrebbero ceduto entrambi. La tensione che percepiva non era dovuta all'irritazione, ci avrebbe messo entrambe le mani sul fuoco. Era solo questione di tempo... e sarebbe stato suo.
Jungkook sospirò mentre cambiava la marca, tenendo gli occhi fissi e attenti sulla strada, inclinando leggermente il capo. «Si ma il pane non può lievitare troppo o non si potrà lavorare come dovrebbe».
Taehyung abbassò lo sguardo sulle sue cosce, dopo aver osservato per un po' le sue mani sul volante. Si morse il labbro, portandone una a giocare con gli sfilacci del jeans dell'altro, prendendo l'occasione per accarezzargli la gamba. «Dovresti rilassarti un po'» sussurrò, tenendo lo sguardo fisso sulle proprie dita affusolate.
Il corvino abbassò per un secondo lo sguardo sulla sua mano, riportandolo quasi subito sulla strada, mentre abbassava il braccio per scostargliela via dalla sua coscia. «E tu dovresti smetterla di provare ad abbassarmi la zip».
Il modello scoppiò appena a ridere, voltando il capo verso il finestrino, scuotendo il capo. «Che noia. Non ti diverti proprio mai tu».
«Mi divertirò quando non ti avrò più tra i piedi» disse sarcastico l'altro, sorridendogli sornione, fermandosi lentamente al semaforo che era appena diventato rosso.
«Brontolone» borbottò appena il minore, accavallando le gambe, incrociando le braccia al petto, tenendo lo sguardo fuori dal finestrino.
Jungkook sospirò, abbassando piano gli occhi sulle sue gambe. Doveva ammetterlo, le sue cosce avevano l'aria di essere davvero morbide. Rimase ad osservare la loro forma perfetta e il modo in cui scomparivano sotto la felpa che gli aveva dato, rimanendone così incantato che non si accorse del colore del semaforo che cambiava, facendo innervosire i guidatori che erano dietro di lui che presero presto a suonare il clacson con insistenza. Taehyung ridacchiò, compiaciuto, essendosi accorto da tempo che l'attenzione del maggiore era tutta su di sé.
«Credo che dovresti ripartire... non andavi di fretta?» chiese, alzando un sopracciglio, tornando a guardarlo.
Il corvino scosse il capo, sussultando appena, prima di rimettersi in marcia, evitando di spostare in qualunque modo lo sguardo sul ragazzo al suo fianco. Per il resto del viaggio fu totalmente silenzioso, finchè non si fermò davanti la casa dei Kim e gli disse che poteva scendere.
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Don't ruin my Christmas - Vkook/KookV
FanfictionTaehyung è un modello molto famoso a Seoul che per la prima volta dopo sei anni torna dalla sua famiglia per Natale, finendo con l'incontrare la persona che gli manderà il cervello in pappa e la vita nel più completo caos. #1 in VKOOK 04/06/2022 #1...