SITUAZIONE IMBARAZZANTE

511 17 2
                                    

POV di Percy

Non parliamo da quando siamo tornati dalla fiera ieri sera. Siamo partiti verso le 5 del mattino, sono passate un paio d'ore e non ci siamo ancora detti una parola.

Direi qualcosa ma non posso. Se fossi qualcun altro le direi che andava bene o qualcosa di stupido.

Ma non posso.

Non posso perché non voglio lasciarla. Negli ultimi mesi è diventata una roccia per me e io per lei.

Onestamente non so cosa farò senza di lei.

La guardo per la prima volta da quando abbiamo lasciato Clearwater e la vedo addormentata con macchie di lacrime sul viso.

L'ho fatto. Mi dico.

Guardo di nuovo avanti e vedo che stiamo entrando in una piccola città della Carolaina del Sud. Guardo l'orologio e quasi mi esce un occhio dalla testa. Sono le 8:30 e non mangiamo da quasi 24 ore.

Mi schiaffeggio internamente.

Decido di prendere un iHop e parcheggiare l'auto. Guardo l'angelo che dorme accanto a me. Dei mi mancherà.

"Artemide sveglia." Dico con le mani accarezzandole la guancia senza che me ne accorga. Apre gli occhi e vedo i suoi occhi assomigliare a quello che hanno fatto i miei quando mi hanno rotto. Distoglie lo sguardo da me e guarda fuori dalla finestra, poi si volta indietro con un'espressione perplessa.

"Dove siamo?" Chiede stiracchiandosi.

"Sud Carolaina. Pensavo avessi fame." Dissi distogliendo lo sguardo da lei.

"Oh." Posso sentire la tristezza nella sua voce. "Senti, puoi tornare alla tua forma originale? È un po 'strano chiamarti Mason se sei ... Percy."

"Certo, signora." In pochi secondi torno a Percy Jackson.

"Grazie e per favore chiamami solo Artemide."

"Va bene. Andiamo a mangiare." Salto fuori dalla macchina e corro al suo fianco per aprirle la portiera. Lo farei sempre per lei e una volta mi ha detto che lo adorava, ma ora potrebbe pensare che lo sto facendo perché è una Dea.

Entriamo senza dire una parola.

"Ciao benvenuto su iHop. Tavolo per due?" Chiede la donna.

"Sì," dico.

"Seguimi." La seguiamo a uno stand vicino a una finestra dove posso vedere la macchina e l'ingresso. Alzo lo sguardo su Artemide e la vedo guardare fuori dalla finestra.

"Vado a lavarmi la faccia."

"Okay," dico sapendo che laverà via tutte le lacrime secche che ho causato.

Artemide torna circa 4 minuti dopo con lei la nostra cameriera. Artemide si siede di fronte a me e noi la nostra cameriera prende le ordinazioni. Ho ordinato una cioccolata calda al gusto di mirtillo e Artemide ordina una limonata.

Entrambi non parliamo per quella che sembrava un'eternità mentre guardavamo i nostri menu. Non ce la faccio più.

"Dannazione Artemide per favore dimmi qualcosa." Alza lo sguardo e la vedo con le lacrime agli occhi. Apre la bocca per dire qualcosa quando la nostra cameriera arriva con i nostri drink e prende il nostro ordine, poi se ne va. Artemis si guarda le mani quasi come se fosse nervosa per qualcosa.

"Non so cosa dire," dice Artemide con un filo di voce, mettendo le mani sul tavolo.

"Onestamente nemmeno io. Tutto quello che so è che voglio che tu parli con me." La guardo negli occhi d'argento e le prendo le mani tra le mie intrecciandole. Sorride e mi guarda negli occhi. Argento incontra verde mare. Non potrebbe essere una combinazione migliore.

"Grazie," dice Artemide senza interrompere il contatto visivo.

"Per quello?"

"Qualunque cosa."

~~~~~~~~~~

Abbiamo fatto due chiacchiere per alcuni minuti, parlando degli ultimi 6 mesi in cui arriva il nostro cibo. È venuto fuori che mi stavo fregando di Artemide perché io e lei abbiamo avuto la stessa cosa: doppi pancake ai frutti di bosco con brownis (credo si scriva così) e sciroppo di mirtilli. Se non lo sapessi, penserei che questo sia un appuntamento. Ma non può essere perché è una dea nubile ... giusto?

"Allora vuoi sapere cosa è successo dopo che hai lasciato l'Olimpo?" Chiede Artemis prima di dare un morso ai suoi pancake.

"Voglio saperlo?" Chiedo essendo cauto. Penso al Campo Mezzosangue ma non so se posso sopportare di sentire quanto siano felici i miei ex migliori amici. Soprattutto lei.

"Sai come l'intero campo si è acceso contro di te?" Mi chiede di non incontrare i miei occhi.

"Si..."

"Sono stati tutti incantati da quel figlio di Afrodite e un figlio di Ecate che erano gelosi di te. Dopo che te ne sei andato, i campeggiatori si sono liberati dall'incantesimo hanno inviato le squadre di ricerca che ti stanno cercando. Diamine non solo loro ma tutti stavano e ti stanno cercando prima che fossi rapita. " La guardo con occhi spalancati.

"Non mi hanno tradito?" Sono incredulo.

"No." Mi guarda di nuovo quando un misterioso lampo di emozioni le entra negli occhi. "So che ora che sai cosa è successo vorrai andare da quella figlia di Atena e tornare con lei-" la interruppi.

"Potrei averla amata una volta, ma è stato molto tempo fa. Ero una persona diversa allora." Non posso più nascondere i miei sentimenti a lei, devo dirglielo. "Artemide I-"

"Ecco il suo assegno, signore." La nostra cameriera dice in modo seducente e mi fa l'occhiolino. Si allontana e io alzo gli occhi al cielo mentre Artemide le lancia uno sguardo mortale che farebbe venir voglia a Kronos di chiamare la mamma e morire. Perché avrebbe dovuto farlo? Salvo che ...

"Vado a prendere dei vestiti puliti dalla macchina e mi cambio. Lo indosso da 24 ore ..." si alza e si allontana.

Mi alzo e mi avvicino alla cassa per pagare il conto. Artemide rientra e mi aspetta davanti alla porta d'ingresso.

Non posso fare a meno di fissarla. Dico l'unica cosa che posso pensare.

"Wow." Sorride e mi viene incontro.

"Sei pronto per partire?" Mi chiede.

Annuisco non volendo parlare. Mi guarda con curiosità ma non dice niente.

Saliamo in macchina e ci sediamo lì. La guardo e la vidi guardare me.

"Artemide su quello che hai detto prima sul fatto che torno con ..." dico il suo nome. Distolse lo sguardo e guarda fuori dalla finestra. "Sapere cosa è successo ora non significa che tornerò da lei." Ingoio il nodo in gola e ne faccio crescere un paio. "Artemide, sto notando di mentirti. Voglio dire, certo che se questo fosse stato qualche mese dopo il tradimento sarebbe stato diverso. Artemide non la amo più."

Mi ha guardato con gli occhi spalancati e ho fatto qualcosa che nessun essere vivente o morto avrebbe fatto: l'ho baciata.

La dea perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora