POV in terza persona
Campo Mezzosangue
Mentre gli esseri celesti raccoglievano le armi e si dirigevano verso il confine del Campo con gli Dei, gli aggressori li aspettavano ansiosi di distruggere gli dei dell'Olimpo.
"Questa è una sorpresa." Disse il Cacciatore con un sorrisetto. "Chi sapeva che gli dei sarebbero stati davvero qui con i bambini." I semidei e gli dei furono scioccati nel vedere chi fosse, ma lo shock degli dei si trasformò presto in rabbia.
"Orione" ringhiò Apollo mentre era tenuto da suo figlio Will.
"Ciao, Apollo. Come te la cavi senza la cara Artemide?" Ha chiesto con un sorrisetto.
"Che cosa le hai fatto?" Zeus ha chiesto dei fulmini che si staccavano dal suo corpo facendo allontanare tutti da lui.
"Oh, lo sai. Ho rapito la mia dea preferita e l'hanno scaricata nel Lete." Disse con una voce dolce ma connivente.
"Tu cosa?" Gridarono Apollo e Zeus.
"Vedi, non hai alcuna possibilità contro me e il resto di noi senza lei e Perseo. Dovrebbe essere facile." Tornò a guardare il suo esercito e sorrise. "Ma quello è per un'altra volta. A presto." Con ciò, lui e il suo esercito sono scomparsi.
Tutti sono rimasti in silenzio per circa 5 minuti quando le persone hanno iniziato a gridarsi contro di un'altra guerra.
"Silenzio!" Zeus abbondano tuonò. "Ora dobbiamo prepararci per un'altra guerra Semidei. Rimarremo e vi aiuteremo ad allenarvi."
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POV di Percy
Clearwater, Florida
Dio, ero così nervoso a fare la proposta ad Artemis, ma lei ha detto di sì.
Non riesco ancora a crederci.
Ora siamo sdraiati qui a letto coccolati. E no, non abbiamo fatto altro che fingere, lo giuro! Le baciai la testa, la distesi e scesi le scale per iniziare la colazione. Circa 15 minuti dopo, avevo finito di preparare le frittelle ai mirtilli quando un'Artemide assonnata si è avvicinata e mi ha abbracciata da dietro.
"Mattina." Ha detto assonnata appoggiando la testa sulla mia schiena.
"Buongiorno, mia luna" dissi voltandomi, permettendole ancora di appoggiare la testa su di me. "Ho preparato la colazione." Solleva la testa dal mio petto nudo e mi becca le labbra prima di fare colazione.
"Sei il miglior ragazzo." Dice sedendosi con un piatto pieno.
"Non intendi fidanzato?"
"Vuoi dire che non era un sogno?"
"No," dissi con un pizzico di preoccupazione. Si alza e si siede sulle mie ginocchia impedendomi di mangiare il cibo.
"Buono." Detto questo, ricomincia a baciarmi con tanto amore e io ricambio volentieri il favore.
Contorce il suo corpo in qualche modo così ora mi stava cavalcando. Dipendevo dal bacio mentre mi tirava i capelli facendomi gemere. Ho spostato le mie mani dal suo viso ai suoi fianchi per assicurarmi che si muovesse. Restiamo così finché non sentiamo un urlo.Ci separiamo e corriamo verso l'urlo e io divento biondo mentre lei si dirige lì per tenere la mia copertura. Quando arriviamo, siamo in spiaggia dove una ninfa degli alberi piange di dolore e sanguina.
Guardo Artemis e abbiamo una conversazione silenziosa.
La prendo in braccio e la porto di nuovo alla nostra casa al mare e la adagio sul divano. Artemide entra subito dietro di lei e inizia a fermare l'emorragia.
"Lady Artemide?" Chiede la ninfa con gli occhi spalancati. Artemide la guarda negli occhi e annuisce. Corro in cucina a prendere delle provviste per curare le sue ferite.
POV di Artemide
Dopo che Percy è andato a prendere delle scorte mediche, continuo a mantenere la pressione sulla sua ferita e zona fuori finché non parla.
"Tutti ti stavano cercando, M'Lady." Lei rise. "Perché non sei tornato?"
"È una lunga storia," dico.
"Tornerai per la guerra?" Quando lo chiede, Percy entra e si blocca come faccio anch'io.
"Quale guerra?" Chiede Percy.
"Non hai sentito?" Scuotiamo entrambi la testa. "Orione è tornato e ha dichiarato guerra all'Olimpo." Percy e io ci guardiamo l'un l'altro e poi di nuovo la Ninfa.
"Possiamo discuterne più tardi, prima dobbiamo sistemarti." Dice di tirarci fuori dai nostri stordimenti.
~~~~~ Time Skip ~~~~~
Guardo la ninfa degli alberi addormentata e poi di nuovo Percy.
"Dobbiamo tornare indietro." Diciamo allo stesso tempo. Dèi, lo facciamo sempre. Distolgo lo sguardo sentendo le lacrime raccogliersi nei miei occhi.
"Ehi, andrà tutto bene," dice Percy afferrandomi la mano e tirandomi dentro di lui.
"Voglio solo che duri per sempre."
"Tu ed io sappiamo entrambi che non sarebbe durato per sempre." Distolgo lo sguardo e annuisco. Lui aveva ragione. Abbiamo sempre saputo che dovevamo tornare indietro prima o poi.
"Quando vuoi andare M'Lady?" Chiede con un sorrisetto. Alzo gli occhi al cielo e gli avvolgo le braccia intorno al collo.
"Quando si sveglia partiamo."