LA FIERA

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POV di Percy

6 mesi dopo

Non avrei mai pensato di dirlo, ma dopo aver passato 6 mesi con Artemide sta iniziando a piacermi.

Non fraintendermi, mi piaceva come amica prima e la lasciavo anche vivere con me, ma ora mi piace, come lei.

Per ricapitolare gli ultimi 6 mesi, dopo averla incontrata sulla spiaggia ho scoperto che non aveva un posto dove stare, quindi le ho offerto la mia stanza libera. Ora vive qui e siamo diventati inseparabili. Non siamo andati da nessuna parte senza l'altro. Ho scoperto che ha un'amnesia e non fraintendermi, stavo per portarla all'Olimpo ma non sono riuscito a farcela.

Lei e io ci siamo conosciuti meglio di quanto io abbia mai conosciuto lei.

Artemide è la mia migliore amica e non voglio perderla. Penso che sia per questo che non posso farlo. Penso di essere innamorato-ASPETTA COSA ?!

No, non posso essere innamorato di Artemide, è una dea nubile.

Sono stato improvvisamente strappato dai miei pensieri quando una mano muove il mio viso infantile.

"Mason? C'è qualcuno in casa?" Chiede Artemide.

"Scusa, cosa?" Ha alzato gli occhi al cielo.

"Possiamo andare in fiera oggi?" Mi chiede sorridendo con la mano sul mio petto. Lasciami morire e vai in paradiso adesso, per favore.

"Ehm, certo." Inciampo.

"Grazie, grazie, grazie!" Dice avvolgendo le sue braccia intorno a me. "Vado a cambiarmi, poi possiamo andarcene." Detto questo mi libera dall'abbraccio, mi bacia sulla guancia e va a prepararsi

Una volta che era fuori vista ho toccato il punto in cui mi ha appena baciato dove è ancora formicola.

"Andiamo!" Dice con il sorriso che mi fa sciogliere il cuore.

Prendo le chiavi della mia jeep nera e mi dirigo alla fiera.

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"Due braccialetti, per favore," chiedo all'uomo in cabina. Prende i miei soldi e ci dice di passare una buona giornata. È una giornata impegnativa in fiera perché ci sono 95 gradi e c'è il sole, quindi afferro la mano di Artemide facendola arrossire e mi faccio largo tra la folla.

"Ancora non so come paghi tutto." Borbotta.

Le avevo detto che la mia famiglia era molto benestante, quindi non avevo bisogno di lavorare, ma non le ho mai spiegato ulteriormente i dettagli.

"Possiamo fare quel giro?" Mi chiede indicando la ruota panoramica.

"Certo," dico. Mi guarda sorridendo facendomi sorridere e aprirmi la strada.

Aspettiamo in fila per circa 5 minuti quando ci arriviamo. Quando arriviamo in cima ci fermiamo. Guardo gli altri carrelli e la gente inizia a dare di matto, ma io mi rilasso ancora insieme ad Artemide. Anche se Artemide non ricorda nulla, è ancora chi era prima, solo un po 'diversa.

"Beh, penso che qualcuno stia cercando di dirmi qualcosa." La sento dire

Aggrotto le sopracciglia e la guardo confuso. E poi dice quello che volevo sentirla dire da così tanto tempo.

POV di Artemide

Guardo l'uomo dagli occhi verdi mare di cui mi sono innamorato e decido che è ora di dirgli i miei sentimenti.

"Mason." Mi guarda preoccupato. "Negli ultimi mesi sei diventato il mio migliore amico e dio non so come farlo!"

"Dì solo quello che intendi per cuore." Lui dice.

"Mi piaci. Mi piaci davvero. So che non senti lo stesso-" Sono stato interrotto quando le sue labbra si sono schiantate contro le mie. Le nostre labbra si mossero mentre approfondivo il bacio.

Il mio primo bacio con l'uomo che amo. Sì amore. Amo Mason Davis.

Ci spezziamo e poggiamo la fronte l'una contro l'altra la ruota panoramica che ancora non si muove. Apro gli occhi per trovarlo che già mi guarda, corrugando la mia guancia quando improvvisamente comincio a vedere le cose.

All'improvviso vedo una versione più giovane di Mason che tiene qualcosa per me. Inizia a combattere qualcuno. Poi mi ha colpito.

Mi allontano e lui mi guarda confuso.

"Artemide cosa c'è che non va?" Ha chiesto preoccupato.

Guardo i suoi bellissimi occhi verde mare e sorrido.

"Mi hai salvato."

"Che cosa?"

"Ricordo che mi hai salvato quando sono stato rapito da Atlante."

Mi guarda con occhi spalancati, poi distoglie lo sguardo quasi con il cuore spezzato.

"Ho bisogno di riportarti sull'Olimpo." Dice cercando di non incontrare i miei occhi.

"Percy-" Poi la ruota panoramica inizia a muoversi.

Scendiamo e ci dirigiamo verso la macchina.

Quando arriviamo a casa inizia a fare le valigie e mi dice di fare le valigie.

Gli afferro il braccio e lo giro a guardarmi. È allora che vedo le lacrime nei suoi occhio

"Dobbiamo riportarti indietro Lady Artemide." Detto questo, lascia la stanza e io cado in ginocchio singhiozzando.

La dea perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora