S1:C5 - Il pugile

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Stagione 1, capitolo 5

Samantha's pov

Non riesco ancora a crederci, ho permesso a quella strega di Claire di far parte del mio gruppo di amiche e delle Love and gossip! Sparatemi.

È passata una settimana e finalmente sono di nuovo a scuola, dove posso divertirmi un po' con Beverly. Spero davvero di incontrarla, voglio proprio dirgliene quattro.

«Okay, ragazze, statemi bene a sentire perché mi sono stancata di ripeterlo.», inizio il mio discorso, e le Love and gossip ora sono tutt'orecchie. «Tra poco c'è la partita di football e noi dobbiamo essere pronte a tifare per i Pitbull che è la nostra squadra del cuore, chiaro?»
«Sissignora!», rispondono in coro.
«Molto bene, ora facciamo delle prove. Via con la musica!»

Una delle cheerleader accende lo stereo e parte una musica realizzata totalmente da me, senza l'aiuto di nessuno. Okay, forse papà che in passato era un musicista mi ha aiutata, ma non è questo il punto.

Inizio a guidare le mie ragazze e finalmente capiscono che cosa significa ballare come fanno le vere cheerleader.

«When the bell rings everyone starts studying.
Cheerleaders train and pitbulls too.
Come on, Love and gossip, show what Tombhill High is like!
Come on, pitbull, y'all will win, and all the Tombhill city will love you!
Come on, Love and gossip, show what Tombhill High is like!
Come on, pitbull, y'all will win, and all the Tombhill city will love you!»

Termino di cantare con la mia magica voce da sirena e le ragazze sembrano sfinite e sudate. Cavolo, abbiamo fatto soltanto due minuti di allenamento!

«Va bene, facciamo una pausa di cinque minuti visto che sembrate dei cammelli assetati in un deserto.», enuncio, roteando gli occhi.

Qualcuno bussa alla porta della palestra e non appena mi giro vedo entrare un ragazzo moro che non ho mai visto prima. Ma quante persone si stanno trasferendo alla Tombhill High? Prima Cole e Claire, adesso anche lui!

«Come hai osato interrompere il nostro allenamento, chiunque tu sia!?», sbraito.
«Ehm... scusate, chi è Samantha tra di voi?», domanda e io sbuffo, scocciata.
«Sono io, che c'è?»
«Possiamo parlare un attimo in privato?»
Claire si avvicina a lui, a testa fin troppo alta per i miei gusti, dicendogli: «No, non puoi. Sam è la nostra capo-cheerleader e tra un po' c'è la partita di football, le Love and gossip devono dare il meglio di loro stesse.»
«Torna a fare la brava cheerleader tu!», la rimprovero e lei finge di essersela presa. Quanto odio il vittimismo che si respira qui dentro. Mi rivolgo al tizio: «Arrivo subito, tu aspettami fuori.»

Mi sorride e fa come gli ho detto, uscendo dalla palestra. Chissà cosa vuole, magari è un amico di mi amor, venuto per riferirmi che Cole mi ama follemente. Sì, è sicuramente così.

«Non muovetevi da qui, Love and gossip, altrimenti vi espello tutte!», ordino e noto Jeraldine sbuffare e dire qualcosa sottovoce. «Hai qualcosa da ridire, Jeraldine?»
«Come?», chiede, prendendomi per sciocca.
«Credi che io non ti abbia vista sbuffare e dire qualche dolce parolina sottovoce?»

Si ammutolisce e la sento deglutire rumorosamente. Come già sapevo, è forte soltanto dietro alle parole ma quando si tratta di affrontarmi faccia a faccia si piscia addosso dalla paura.

«Non so di che cosa tu stia parlando, Sam.»
«Ah no?», mi avvicino a lei. «Ricordi cosa è successo l'ultima volta che mi hai parlato alle spalle? Ti ho fatta piangere come una bambina.», mi ritrovo a pochissimi centimetri di distanza da Jeraldine, che indietreggia. «Sappi che io non dimentico.»

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