CLICHÉ || Cole Sprouse

S1:C6 - L'aggressione

Stagione 1, capitolo 6

Samantha's pov

Mentre cammino nei corridoi della scuola assieme a Blacky e Sharon, avvisto Cole al suo armadietto intento a prendere alcuni libri. Dico alle mie due schiave di aspettarmi e mi dirigo da lui.

«Allora, gancio destro, come va la mano?», gli chiedo, sorridendo.
«Non brucia più, anche se il rossore sulle nocche è ancora ben visibile.», risponde.
«Sì, ehm, senti... ti andrebbe di uscire insieme qualche volta?»

Come diavolo ho fatto a trovare il coraggio per dire una cosa del genere? Quasi non mi riconosco. Possibile che stanotte sia stata rapita dagli alieni, facendomi il lavaggio del cervello? Probabilmente sì.

«Certo! Il trentuno ottobre c'è il party di Halloween qui a scuola e mi piacerebbe che venissi con me.», risponde e io quasi mi sciolgo. Ha davvero... detto di sì?
«Ah... wow! Okay! Perfetto allora!», ridacchio, cercando di sembrare il più naturale possibile ma ottenendo l'effetto contrario.
«Cole!», sentiamo una voce femminile in lontananza ed entrambi ci voltiamo. È Claire.
«Ci vediamo a lezione di scienze, ciao Sammy!», detto questo, mi amor raggiunge la sorella.

Aspetta un attimo, mi ha davvero chiamata Sammy? L'ha fatto davvero? Mio Dio, lo sapevo! C'è feeling, c'è feeling!

Me ne torno tutta soddisfatta da Sharon e Blacky, pronta a raccontare loro l'accaduto. Improvvisamente, mi è venuta una strana voglia di trattarle bene.

Cole's pov

Raggiungo Claire in fondo al corridoio e iniziamo a parlare, anche se l'argomento scelto non mi mette proprio a mio agio.

«Mi spieghi perché Samantha non vuole andare d'accordo con me? Lo so, ho fatto quel poster ma me ne sono pentita, e non dirmi che non ti ha mai parlato di me perché so che mentiresti.», sbraita e io non so proprio come rispondere.
«In realtà non ha davvero mai accennato di te durante le nostre conversazioni.»

Lei sbuffa, anche se credo che si aspettava questa risposta. In realtà è la verità: non abbiamo mai parlato di Claire, anche perché non ne avevamo alcun motivo. Okay, forse un motivo c'era, ma comunque non è mai successo.

«Cosa dovrei fare, secondo te? Nonostante sia nel suo gruppo di amiche, sono totalmente esclusa, infatti non cammino mai con loro nei corridoi.», mi spiega e io sono sempre più confuso. Come crede che io possa aiutarla? Sono soltanto suo fratello!
«Ascolta Claire, forse dovresti rinunciarci. Sammy è fatta così e non puoi farci niente.»
«Sammy?»

Appena mi rendo conto di come ho chiamato Samantha, sento le guance andare a fuoco. Un soprannome più stupido di questo non potevo proprio trovarlo, eh?

«Ehm, sì.», rispondo semplicemente e lei ride sotto i baffi. «Che c'è? Ognuno dà i soprannomi che vuole!»
«Okay okay, vola basso!»

In realtà vien da ridere anche a me, ma cerco di non darlo a vedere.

—‹‹★ ★ ★››—

Terminate le lezioni mi aggiro all'ingresso della scuola alla ricerca di Samantha, non trovandola. Spero che non sia andata via perché avevo voglia di stare con lei.

Fortunatamente, la vedo sgattaiolare fuori dal cancello del liceo e corro subito verso di lei.

«Ehi, Sam!», la saluto, sorridendo.
«Ehi.», ricambia.
«Ti andrebbe di venire a casa mia?»
«Perché?»
«Ho bisogno di ripetizioni di matematica.»
«Come ogni storia d'amore di Wattpad che si rispetti, scommetto che accadrà qualcosa tra noi due durante lo studio, giusto?»
«Sei davvero strana, sai?»