S2:C2 - Il campeggio

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Stagione 2, capitolo 2

Cole's pov

Quando suona la campanella che segna la fine delle lezioni, esco dalla scuola e raggiungo Sharon e Blacky, le quali sono ferme a parlare davanti al cancello.

«Ciao, ragazze. Come state?» chiedo loro.

«Non ci lamentiamo. Come mai sei qui?» mi domanda Sharon.

«Verreste a casa mia per un progetto a cui sto lavorando? È molto importante e significherebbe tanto per me se accettaste.»

«Certo, per me non c'è nessun problema. Lo stesso vale anche per te, vero Blacky?»

Quest'ultima annuisce rapidamente, sorridendo e tenendo gli occhi fissi sulla sua amica bionda.

«Perfetto, allora salite sulla mia moto.» dico, sedendomi sul mio mezzo di trasporto. Sarà un po' difficile stare in tre sulla moto, ma sopravvivremo.

—‹‹★ ★ ★››—

«Che cosa sei, un detective improvvisato?» scherza Sharon, ridacchiando.

«Una specie.» rispondo semplicemente, attivando l'audioregistratore.

Mi trovo seduto alla scrivania della mia stanza, le due ragazze di fronte a me. Loro non sanno che sto per fare loro un interrogatorio su Samantha e lo stalker.

«Come avete conosciuto Sam?» chiedo, dando il via alla serie di domande.

«Era la seconda liceo, ci siamo incontrate alla mensa. Io e Blacky siamo amiche dalle elementari, quindi, insieme, abbiamo deciso di fare la sua conoscenza.» inizia la bionda. «Ci fece superare una serie di prove, come quella di coraggio, di fedeltà e di sincerità.»

«E in cosa consistevano queste prove?»

«La prova di coraggio consisteva nel fronteggiare altre ragazze, intimidirle, per vedere se eravamo alla sua altezza; quella di fedeltà, invece, consisteva nel fare un patto in cui ci saremmo sempre supportate e mai tradite; la terza e ultima prova, quella di sincerità, si trattava di una serie di domande a cui dovevamo rispondere il più sinceramente possibile con una macchina della verità. Le passammo tutte e siamo diventate il trio che tutti conoscono a scuola.»

«Come mai non siete mai insieme in questi giorni? Anche a mensa Sam si siede sempre da sola.»

Sharon abbassa lo sguardo: «Abbiamo deciso di chiudere i rapporti con lei perché temevamo di essere aggredite dal maniaco.»

«E come mai avete pensato questo?»

«Beh, tu ti vedi sempre con lei e sei rimasto ferito, non voglio che capiti anche a noi.»

Resto a riflettere sulle sue parole. Mi dispiace davvero tanto per Sam, non se lo merita. È rimasta sola, senza nessuno, a parte me e i suoi genitori... e tutto per colpa di un fottuto psicopatico.

«Blacky.» inizio. «Concordi con tutto quello che dice Sharon?»

«Tutto.» risponde prontamente la bionda, senza dare possibilità all'altra di parlare.

Blacky abbassa il capo e il sorriso scompare dal suo volto. Probabilmente non è la prima volta che viene interrotta così bruscamente dalla sua amica.

Spengo l'audioregistratore e le invito ad andarsene, quindi si alzano dalla scrivania, salutandomi, ed escono dalla mia stanza e successivamente da casa mia.

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