ERANO QUARANTA MALEDETTI MINUTI CHE CERCAVO QUELLO STRONZO DI HARRY E NON C'ERA TRACCIA DI LUI.
Continuavo a ripetermi: "appena lo vedo, lo strangolo e lo riporto a casa a pedate" ma appena lo vidi realmente non sapevo nemmeno più come si facesse a respirare.
Decisi di andare al piano superiore, visto che avevo cercato ovunque tranne che lì. Non feci in tempo neanche a salire le scale che mi scontrai contro qualcuno in mezzo alla folla.
"Oops!" disse, cercando di rimanere in piedi con scarsi risultati.
Ovviamente, riconobbi subito chi fosse.
"Ciao!" risposi.Lui però continuava a ridere a caso, cercando di mantenere l'equilibrio con scarsissimi risultati visto che non riusciva neanche più a tenere gli occhi aperti.
Io, invece, ero paralizzato ed incantato a guardarlo dalla testa ai piedi: era come me l'ero immaginato, forse un po' più alto ma comunque bellissimo.
Dopo qualche minuto, mi risvegliai dal mio stato di trans e gli misi un braccio attorno alle spalle trascinandolo fuori.Mentre camminavo, mi girai un attimo a guardarlo.
Era spettacolare.
Come faceva a dire di essere brutto?
Stiamo scherzando? Faceva invidia agli dei.Con la luce della luna che illuminava i suoi splendidi occhi verdi lucidi sembrava un dipinto.
"Ehi, tu!" vidi arrivare un biondino correndo verso di me con una bottiglia di birra in una mano e due fette di pizza nell'altra.
"Si?"
ma perché la gente non può lasciarmi in pace? Perché avete tutta questa voglia di comunicare con me?"Quello è il mio migliore amico! Che stai facendo?" ah, era solo Niall.
"Sono Louis! Lo sto riportando a casa, mi ha chiamato lui prima."
"Ah Louis ciao! Finalmente ti conosco! Harry parla molto di te." mi disse facendomi l'occhiolino.
"Davvero?"
"in realtà no..Però ora che vi conoscete, potete fare amicizia, no?"
"Non credo che gli faccia piacere. Credo mi odi."
"Beh, secondo me no. E fidati, io non sbaglio mai." modesto a quanto pare, e si, mi stava già simpatico.
"Okaay, lo porto a casa mia visto che non so il suo indirizzo di casa. È stato un piacere conoscerti Niall." gli risposi mentre mi dirigevo verso l'auto con Harry mezzo addormentato.
"Beh se vuoi posso dirtelo io- anzi no fa niente ahah, io vado e non scopateeee" mi disse mentre correva via.Niall, ma per chi mi hai preso?
Mi incamminai verso la mia auto e, una volta posizionato Harry al sedile del passeggero ed io al volante, partii dirigendomi verso casa mia.
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still the one | larry stylinson
FanfictionHarry è un normale diciassettenne timido ed insicuro con una vita monotona, ha problemi nell'andare bene a scuola, si è chiuso in se stesso e non ha molti amici. Vuole scappare da quella piccola città in cui vive fino a quando da un messaggio che ar...