POV'S NIALL
Questa situazione non mi piaceva per niente.
Era trascorsa una settimana ed Harry era sempre più triste, andava anche male a scuola e non era da lui. Non ce la facevo più a vederlo così: dovevo fare qualcosa.D'altronde sono o non sono io il Capitano della ship?
Scrissi a Louis.
Niall: Io e te dobbiamo parlare.Louis: okay(?)
Niall: bagno. Tra 5 minuti.
Appena arrivai lo trovai davanti al termosifone vicino alla finestra in fondo alla stanza, stava probabilmente mandando dei messaggi per quanto fosse concentrato.
Mi avvicinai a lui. "Si può sapere che c'è?" mi chiese appena mi vide.
"Sei un cretino." dissi, guardandolo dalla testa ai piedi, con le braccia conserte.
"Prego?" si accigliò confuso, alzando un sopracciglio.
"Mi prendi per il culo, Louis? Sei un cretino per averti fatto scappare una persona così speciale come Harry."
"Ma che stai dicendo? Gli ho detto che mi piace e lui mi ha detto che non vuole soffrire, di certo non mi metto a rincorrerlo." sbuffò.
"E perché?" dissi, ormai disperato per la cocciutaggine di quel tizio.
"Perché non faccio queste cose, Niall. Io non sono così."
"Io non ho parole, davvero, più che parlarvi non so che altro fare, quello che so è che state entrambi perdendo tempo: lui con le sue paure e tu con i tuoi dubbi. Siete due coglioni." dissi, infine, scuotendo la testa.
Mi toccava fare il babysitter ma dico io.
Louis mi guardava confuso, non sapeva che fare probabilmente.
"Apri gli occhi, Louis." e senza dire altro, me ne andai da quella stanza.Beh, almeno ci avevo provato.
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still the one | larry stylinson
FanfictionHarry è un normale diciassettenne timido ed insicuro con una vita monotona, ha problemi nell'andare bene a scuola, si è chiuso in se stesso e non ha molti amici. Vuole scappare da quella piccola città in cui vive fino a quando da un messaggio che ar...