"Uhh!" esclamò Daisy, battendo le mani per l'emozione. "Raccontami tutto! Voglio sapere ogni particolare!"
Eravamo appena usciti dalla nostra classe, le lezioni erano terminate. Io stavo aspettando il mio ragazzo e Niall e Daisy mi facevano compagnia."Okay okay. Beh, diciamo che è abbastanza semplice come storia: ci siamo conosciuti per messaggi, poi ci siamo incontrati ed ora stiamo finalmente insieme." alzai le spalle, ovvio.
"Ovviamente è tutto merito mio." disse subito Niall, intromettendosi.
Daisy rise. "Sono contenta per te, infatti è da un po' di settimane che ti vedevo più sorridente del solito!" esclamò, ammiccando con le sopracciglia.
"Lo sono." le sorrisi, pensando a quanto quel ragazzo mi avesse reso felice solo con la sua presenza accanto a me in così poco tempo.
"È bellissimo Harry." Mi mise una mano sulla spalla accarezzandomela, sincera. "Te lo meriti." Poi mi baciò la guancia e ci salutò andandosene via.
"Allora? Devi andare con Louis al parco anche oggi?" mi chiese Niall, senza guardarmi perché stava controllando le notifiche al cellulare.
"Penso di sì." Scrollai le spalle. "Ci siamo incontrati nel bagno oggi ed è successo qualcosa di..strano." gli sussurrai, avvicinandomi, in modo che nessuno potesse sentirci.
Lui aggrottò le sopracciglia confuso. "Che mai potrebbe mai succedere in un bagn- Ah!" e spalancò gli occhi, capendo all'improvviso ciò che volevo dire.
"Vabbè, Haz, non devi vergognarti. State insieme ormai, lasciati andare.""Come faccio a capire se sono pronto?"
"Beh, quando lo guarderai e dirai 'ora è il mio momento giusto' e succederà."
"Davvero? È così semplice capirlo?"
"Certo, a me è successo così. Basta che non ti fai influenzare, se non lo vuoi fare non lo fai. Capito?" e mi puntò un dito contro.
"Si ho capito." sembrava un padre con suo figlio. "Ma, a proposito, tu e la biondina? Ancora non l'avete fatto?" cambiai discorso.
"Nope. Sto cercando di andarci piano, non voglio affrettare le cose." sospirò. "Ehi! Smettila di chiamarla biondina, si chiama Jennifer."
"Si si giusto scusami." ridacchiai.
All'improvviso sentii qualcuno abbracciarmi da dietro le spalle. Subito chiusi gli occhi, sorridendo. "Ehi!" mi baciò il collo, poi mi girai verso di lui, ancora le sue mani attorno ai miei fianchi, e gli circondai il collo con le mie braccia."Ehi." risposi al saluto, baciandolo a stampo.
(Nel frattempo il povero Niall: 🧍)
"Mi sei mancato." sussurrò lui, sulle mie labbra.
"Ma dai!" sbuffò Niall. "Vi siete visti giusto prima in bagno, come fate ad essere così appiccicosi?" Era dietro di noi, che alzava gli occhi al cielo facendo anche delle smorfie.
Tanto in fondo lo sapevo che era più felice di me per il fatto che stavamo insieme."Come lo fai a sapere tu che ci siamo visti in bagno?" chiese Louis, alzando un sopracciglio, guardando sia me che lui.
"Amico, ha un succhiotto grosso come una casa, impossibile non vederlo." E mi indicò, poi riprese a parlare. "E poi sono il suo migliore amico, andiamo, io so sempre tutto." disse, fiero.
"Giusto." ridacchiò il maggiore, stringendomi più a lui.
Casa, pensai, tra le sue braccia.
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still the one | larry stylinson
FanfictionHarry è un normale diciassettenne timido ed insicuro con una vita monotona, ha problemi nell'andare bene a scuola, si è chiuso in se stesso e non ha molti amici. Vuole scappare da quella piccola città in cui vive fino a quando da un messaggio che ar...