non è così

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Niall: Che situazione!
Harry: Lo so..
Niall: Ma almeno ti piace oppure no?

Era passata ormai un'ora da quando ero tornato a casa ed avevo chiamato subito il mio migliore amico per supporto morale.

Harry: Niall...
Niall: rispondimi daii
Harry: Si, purtroppo si.
Niall: AAAAA LO SAPEVO! Ma perché 'purtroppo'? L'amore è così bello!
Harry: Scherzi?? L'amore ti fa diventare matto, gelosie, cuori spezzati, lacrime..Io non ci vedo nulla di bello.
Niall: So perché la pensi così e ti capisco, credimi. Ma non è così l'amore.
Harry: no? E com'è allora?
Niall: non è possessione, non è manipolazione, non è egoismo, non è limitarsi.
È quando si impara a prestare attenzione ai bisogni di soddisfazione e gioia degli altri, quando si impara ad aver fede nelle loro potenzialità, nella loro tendenza a diventare la migliore versione possibile di sé stessi. È sentirsi liberi, ma tu questo non lo proverai mai se non ti fidi di quella persona.
Harry: non voglio soffrire...
Niall: Lo so. Che ne dici di uscire un po'? Andiamo al bar?
Harry: Si, spero che uscire mi farà stare un po' meglio...

***

Eravamo al locale, c'era molta gente tra cui adolescenti come noi.
Appena arrivati al bancone ordinammo delle birre. Si, non giudicatemi, avevo bisogno di bere.

Dopo un po', Niall, che si era allontanato lasciandomi lì al bancone da solo con la mia tristezza, aveva già conosciuto dei ragazzi, come suo solito. Era molto socievole e lo amavano tutti, tutto il contrario di me.

"Harry!" mi chiamò ed io mi voltai di scatto verso di lui. "Vieni qui!" e lo raggiunsi in un tavolo all'angolo del locale da cui mi aveva chiamato.

"Ciao." dissi, guardando i due ragazzi sconosciuti seduti accanto a Niall.
Presi una sedia e mi sedetti affianco al mio migliore amico. "Sono Harry." cominciai a presentarmi.

Il primo ragazzo, aveva i capelli scurissimi e degli occhi meravigliosi, con dei lineamenti che sembrava che non fosse reale per quanto erano belli. Il secondo, invece, era muscoloso e con un ciuffo alto, e, squadrandolo, avevo notato la sua mano sul ginocchio dell'altro, chiaro segnale di marcare il territorio. Okay scusami!

"Io sono Zayn" si indicò "E lui è Liam." disse il ragazzo bello sorridendomi, presentando entrambi.
Io ricambiai il sorriso.

*

Parlammo per tutta la sera, fino a quando a Zayn arrivò una chiamata e dovette rispondere.
"Che vuoi?" Era uscito fuori per sentire meglio e ne aveva approfittato per fumarsi una sigaretta; io sentii tutta la conversazione, essendo il più vicino alla finestra.
"Dio, te l'avevo detto! Perché rompi le palle adesso?" pausa "fattene una ragione, la tua reputazione ti precede!" rise "Lou! smettila di scervellarti e trovati un'altra scopata, da quanto non fai sesso?" un'altra pausa "Eh si vede." sospirò "No, sto al bar con Liam. Okay, okay arriviamo, ciao."

In quel momento, ricollegai ogni cosa.
Louis mi aveva parlato dei suoi due migliori amici, Zayn e Liam. Merda, erano loro.
Non ci avevo pensato prima.
Avevo appena conosciuto i migliori amici di Louis, perfetto.
Questo ragazzo mi perseguitava ovunque!

"Ragazzi!" mi distolse dai miei pensieri Zayn, che era appena rientrato e si era riavvicinato al nostro tavolo. "Io e Liam andiamo ad una festa da un nostro amico, voi ci state?" chiese.

"Certo!" rispose subito Niall, pieno di entusiasmo. Io lo guardai male, "Dai Haz! Smettila di pensarci, andiamo a divertirci!" e dopo ciò, decisi di smetterla di pensare ed accettai, pur sapendo che 'quell'amico' di cui parlava il moro era chiaramente Louis.

Sarebbe stata una serata interessante.

still the one | larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora