innamorato?

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POV'S HARRY
Dovevo andare avanti, lasciarmi tutto alle spalle. Ma faceva male, un male atroce.
Io proprio questo volevo evitare quando l'avevo incontrato. Stare così tanto male per una persona. Ammetto che mi aspettavo di soffrire, si, ma non così tanto.
Avevo deciso di voler rischiare perché mi sembrava che ne valesse la pena. Per lui.
Avevo lottato contro me stesso ogni giorno di più per quelle magnifiche sensazioni che riuscivo a provare solo quando ero con lui.
Invece era solo uno dei tanti. Uno dei tanti.

Non lo vedevo da un po'. A scuola facevo di tutto per evitarlo. Arrivavo tardi così che non ci fosse nessuno e mi incamminavo nei corridoi vuoti prima di entrare nella mia classe.
Durante le pause, rimanevo seduto in classe con la scusa di dover ripassare o semplicemente di dover fare i compiti.

Niall e Daisy, che erano diventati sempre più importanti per me nell'ultimo periodo, mi stavano aiutando molto a superarla. Mi erano stati accanto in questo periodo difficile ed ogni giorno che passava, il dolore si affievoliva leggermente. Forse era meglio così.

POV'S LOUIS
"Qual è l'espressione che si dice in questi casi?" chiese Liam, retorico. "Mh fammi pensare..ah si! Te lo avevo detto, coglione!"

"Smettila di ripeterlo." Alzai gli occhi al cielo. Stressante.

"Che cazzo hai combinato si può sapere?" mi chiese Zayn, mentre mangiava il suo panino.

"L'ho trascurato. In questa settimana ho avuto da fare con Lottie e l'ho evitato." Sospirai. "Poi quando mi ha chiesto se avessi incontrato qualcun altro, non mi ha creduto quando ho detto di no."

"Eh grazie al cazzo direi." esclamò Liam, sempre molto fine.

"La tua finezza mi sorprende, a volte." Lo guardai male.

"Ma io mi chiedo." Si schiarì la voce Zayn di fronte a me. "Che cosa stai facendo qui a lamentarti e perché non muovi il culo e te lo vai a riprendere?"

"Forse è meglio così." Sospirai, ormai sconfitto. "Forse avevate ragione voi: per quanto fossi preso da lui, finisco sempre per farlo stare male e quindi meglio lasciar perdere." Alzai le spalle.

"Tu non sei normale." Scosse la testa. "Per una volta avevi trovato qualcuno di speciale, qualcuno che ci avevi detto che fosse quello giusto! Okay che noi non ti abbiamo mai creduto, per lo meno non all'inizio perché, diciamocelo" guardò Liam che annuiva "non era la prima volta che ti vedevamo preso per qualcuno o anche qualcuna, ma secondo me questa volta è diverso."

Io corrugai le sopracciglia non capendo dove volesse arrivare. Anche Liam, accanto a noi, era molto confuso a quell'affermazione. Poi continuò. "Il modo in cui lo guardi, Lou. È raro vedere uno sguardo così sincero e pieno di amore, secondo me. Tu sei davvero innamorato questa volta, te lo dico io che ti conosco."

"Scherzi? Siete voi che mi avete sempre detto che con lui era come le altre volte! Siete voi che mi avete convinto che era uno dei tanti!"

"Beh, forse dovevamo capire molte cose anche noi. Ma secondo me devi alzare il culo e andare a riprendertelo prima che sia troppo tardi." Concluse Zayn, alzando le spalle. "Vai da lui e parlagli, la comunicazione è essenziale."

Risi. "Proprio tu parli di comunicare?" Mi accigliai, guardandolo.

Lui non capì dove volevo andare a parare. "Che significa?"

"Tu non puoi proprio parlare, perché sei il primo insieme a Liam che in tutto questo tempo non vi siete degnati di dirmi che state fottutamente insieme."

Loro sbarrarono gli occhi, senza dire una sillaba. "Lou.." cercò di dire qualcosa il moro ma io lo fermai all'istante.
"Pensavo che potessi fidarmi di voi. Ma evidentemente non sono così importante." Stavo per andarmene via ma Liam mi bloccò il braccio.

"È stata un'idea stupida non dirtelo, lo sappiamo. All'inizio eravamo entrambi spaventati ma te l'avremmo detto prima o poi."

"Prima o poi?"

"Dovevamo capire cosa provavamo l'uno per l'altro, non è così semplice."

"So che non è semplice, credimi lo so anch'io. Ma sono il vostro migliore amico e non vi siete fidati di me."

"Ma che dici? Certo che ci fidiamo di te!" Zayn si passò una mano tra i capelli. "Anzi, sono contento che tu lo sappia ora, però non siamo ancora sicuri di ciò che proviamo." Ed indicò prima sé stesso e poi Liam.
"Parla per te." Borbottò quest'ultimo.

"Liam, non è il momento."

"Oh beh certo, non lo è mai." Alzò gli occhi al cielo.

"Siete due stupidi." Scossi la testa, vedendoli.
Loro mi guardarono confusi. "Vi amate e nemmeno ve ne accorgete."

"Forse vederlo da un'altra prospettiva è diverso, Lou. È la stessa cosa che vedo io di te e di Harry."

Sospirai, "n-non sono sicuro."

"Secondo me lo sai, ma ti spaventa."

"Anche a te spaventa, non è così?" gli chiesi.

"Già." Rispose, vidi che Liam lo guardò con gli occhi sbarrati e decisi che era il mio momento di andarmene e lasciarli soli.
"Aspetta ma..da quanto tempo lo sai?" mi chiesero.

"Un pò. Ma non fate domande vi prego, non voglio ricordarmi certe cose." Feci una smorfia che li fece ridere ad entrambi.

"Adesso basta parlare, vai da lui." Sospirò il moro. "Riprenditi ciò che è tuo."

Chiusi gli occhi a quell'affermazione.
Dovevo lottare.
Dovevo riprendermelo a tutti i costi.

still the one | larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora