"We come from the land of the ice and snow, from the midnight sun where the hot springs flow; the hammer of the gods will drive our ships to new lands to fight the horde, sing and cry
Valhalla, I am coming"
-Immigrant Song, Led ZeppelinBuongiorno amici.
Sono tornata.
Dopo giorni e giorni che cerco di fare un capitolo di questa storia che non so cosa sia.
Essendo a metà del mio isolamento, mi sono accorta che, invece di pubblicare ogni due per tre come avrei pensato, non sto pubblicando proprio nulla.
Credo sia perché non ho nulla da raccontarvi, ma non so.In qualunque caso, oggi è il compleanno di Billie Joe. Nice.
Prima di tutto, però, se non vi dispiace, vorrei parlarvi un attimo di musica in generale. Negli ultimi giorni, ho cominciato ad approfondire la musica dopo 2000.
E voi mi direte
Ma sei impazzita o cosa?
Ecco penso di sì perché mi piace pure un botto.Non sto parlando di cose pop e varie, ma della sfera metalcore/deathcore/post-hardcore/rock, ovviamente.
Tralasciando i My Chemical Romance, che, vabbè, rimarranno sempre la mia piccola dipendenza anche in capo al mondo.
Ho scoperto una cosa come dieci e più band formatesi prima del 2010 che a mio parere spaccano e non poco, e ho iniziato ad riflettere sul loro stile.
Prima di iniziare a parlarne, vorrei almeno che aveste un quadro generale di quello a cui mi riferisco, perciò, per favore, ascoltate almeno un pezzetto di ogni canzone che vi metto qua sotto, così da intenderci. Dunque, per avere una cornice della sfera a cui mi riferisco dopo il 2000:
Helena - My Chemical Romance
Metto questa perché è di Three Cheers For Sweet Revenge, perciò comunque a mio parere rappresenta molto questa band. Non ho messo qualcosa di The Black Parade perché è un concept album e odio mettere le canzoni a caso senza poter raccontare tutta la storia dietro all'album.
Dunque, questa canzone può essere molto rappresentativa anche di quello che vi sto introducendo: ambiente abbastanza cupo, malinconia, quasi sentimenti repressi che cercando di uscire da tempo e che finalmente trovano modo di sfogarsi. Una parte vocale melodica ma anche piena di energia, carica di emozioni e ricordi, accompagnata da una base comunque anch'essa emotiva e carica. Tutto dà un'idea di volersi sfogare da qualcosa che si tiene dentro e non si ha la forza di dire.
(da questo poi deriva tutta la corrente 'emo', sia musicale che sociale)
The Legacy - Black Veil Brides
Le influenze su questa band sono numerose, come si può anche sentire, e passa dal gothic metal al glam all'heavy, al metalcore, al post-hardcore, al gothic rock allo shock rock, con influenze emo. In questo brano come in molti altri, c'è un forte desiderio di indipendenza, nuovamente di sfogo, legato alle proprie origini, ma con voglia di libertà e di essere se stessi.
"No one can tell you who you are", come dicono in questa canzone, spinge anche a vedere la propria diversità, che caratterizza molto questa band - pensando al loro primo vero inizio, Knives And Pens, brano nel quale Andy Biersack 'sfoga' tutto quello che provava quando, a scuola, veniva bullizzato per il suo modo di vestire e la musica che ascoltava. C'è però anche una certa comprensione, anche nei confronti dell'ascoltatore, come per cercare di farlo sentire compreso e di fargli capire che la sua diversità è un dono e deve esserne felice, cosa caratteristica anche di tutte le correnti 'emo'.
King For A Day - Pierce The Veil ft. Kellin Quinn
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Piccolo Giornalino Rock
RandomSEMPRE ATTIVO Solo una semplice storia con continui aggiornamenti e recensioni riguardo a nuove uscite, consigli musicali e curiosità sul magico mondo del rock. Molto ben accette opinioni, consigli, artisti nuovi e ogni cosa che vi passi in mente le...