I'll protect you || Larry Stylinson

Chapter 12

La cucina si mutò. Niente più risate di Niall o dialoghi tra lui ed Harry, niente più battute stupide di Liam o complimenti da parte del suo fidanzato.

La concentrazione andò tutta su Zayn e notammo Liam tenergli la mano come in segno di conforto. L'ansia mi pervase, cosa avrebbe voluto dire? Dagli sguardi che i due innamorati si lanciavano potei giurare per un secondo che non fosse niente di buono.

Un sospiro lasciò le labbra del moro mentre iniziava a parlare. "Abbiamo intenzione di adottare una bambina"
non facemmo in tempo a controbattere che continuò "insomma- stiamo insieme da tanti anni e ci amiamo, voglio una famiglia con lui e quando Liam mi ha detto che anche lui lo voleva abbiamo avuto questa idea" mi sembrò quasi indifeso per un attimo. "Zayn non ti devi giustificare come se fosse qualcosa di brutto, è una fantastica notizia! Avrete finalmente la vostra famiglia! Sappiamo quanto vi amate e sarà stupendo fare da zio alla piccola creatura che adotterete" gli risposi dolcemente e dopo la mia frase la bocca di Liam si aprii in un sorriso sincero e quella del suo fidanzato fece lo stesso. Anche Harry parlò:"effettivamente vi ci vedrei a fare i papà" gli sorrise e in quel momento pensai ad una possibile famiglia tra me e Harry, sarebbe stupendo.

Dopo questa felice notizia tornammo a ridere e scherzare, amavo il gruppo che si era formato tra di noi. Liam e Zayn verso mezzanotte tornarono a casa loro che distava solo pochi minuti dalla mia mentre Niall sarebbe stato costretto a rimanere essendo che fuori tuoni e lampi invadevano il cielo insieme ad un'intensa pioggia.

"si direi che è arrivato anche per me il momento di andare via" disse Niall subito dopo che Liam e Zayn chiusero la porta
"Ma che dici" dissi "è tardi e casa tua dista abbastanza da qui e fuori diluvia, credi davvero che io e Harry ti lasceremo andare via?" Alla fine Niall restò e Harry gli prestò un pigiama. Dopo che ebbe avvisato i suoi genitori ci augurammo la buonanotte e andai nella mia stanza mentre i due ragazzi si recavano in quella del riccio.

Harry
Non rimasi molto in stanza insieme al biondo, sapevo che Louis mi stava aspettando nella sua camera ed anche io non vedevo l'ora di stringerlo tra le mie braccia. Appena fui convinto che Niall stesse dormendo sgattaiolai in punta di piedi da Louis e sperai di non averlo svegliato. Arrivai da lui ed entrai nel suo letto mettendomi sotto le coperte calde. Gli cinsi i fianchi e lo avvicinai al mio petto. Sorrisi sentendolo accoccolarsi a me.

Niall
Avevo capito quello che stava succedendo tra i due. I continui sorrisi, gli sguardi, il contatto fisico che costantemente cercavano... tutto era così evidente tra loro. Finsi di dormire quando sentii Harry scendere dal letto. Dopo poco nel silenzio della notte risuonò un chiudersi di porta in lontananza (proprio dove era situata la stanza di Louis) in quel momento capii che le mie supposizioni erano vere. Quei due si amavano ma ancora non ne erano a conoscenza.

Louis
Harry venne da me anche quella sera, immaginavo avrebbe fatto così tutte le sere e sicuramente a me non dispiaceva. Mi abbracciò ma capii che non si addormentò subito e lo stesso accadde a me. Iniziammo a sussurrare, e parlammo della notizia di Zayn e Liam. Harry era contento per loro e mi aveva rivelato che Liam gli avesse già accennato questo suo pensiero ma la decisione finale fu una sorpresa per tutti.

Ne parlammo per un po', ad un certo punto sentii la sua mano andare sotto la maglietta ed accarezzarmi la pancia. Questo mi fece venire la pelle d'oca per un secondo (incredibile le cose che provavo ad un suo semplice tocco) e poi mi rilassi contro di lui permettendogli di continuare. Alla fine mi addormentai cullato dai leggeri massaggi da parte di Harry e quando sentii la sua mano fermarsi lentamente capii che lui aveva fatto lo stesso.

*la mattina seguente*
Mi svegliai presto quella mattina, alle nove di domenica ero già in piedi.

Scesi le scale piano cercando di non fare rumore e le maledii quando uno scricchiolio si sentii, sperai di non aver svegliato nessuno e, dopo aver ricevuto la conferma, continuai a scendere. Mi feci un tea e lo bevvi quando ancora era bollente sentendo il liquido caldo scendermi per la gola procurandomi un leggero bruciore, lo trovavo stranamente rilassante. Pensai a me ed Harry, ovviamente. Da quando era entrato nella mia vita non facevo altro che pensare a I ricordi del nostro bacio mi tornarono in mente: avevo sfiorato con le mie mani tremanti i suoi fianchi, non ero sicuro della sua reazione cosi decisi di fare le cose con calma. Con mia grande sorpresa e felicità lui ricambiò il bacio spingendosi con il viso in avanti per poterlo tenere più vicino al mio e successivamente aveva anche appoggiato la sua mano affussolata sulla mia guancia e lentamente l'aveva accarezzata.