"Siamo arrivati" Disse Lou facendomi notare la meravigliosa casa grande e verniciata di bianco che avevo davanti. Lui si avvicinò alla porta e dopo averla aperta mi fece un segno con la testa per farmi capire di dover entrare per primo. La casa si presentava abbastanza ordinata con solo qualche vestito sporco a terra ma dettagli insignificanti, andiamo, chi non lo faceva?
Appena si entrava si poteva notare un divano bianco in pelle che davanti aveva una televisione decisamente migliore della mia. A sinistra della porta, invece, c'era la cucina che ancora non ero riuscito a vedere bene. Davanti a me, c'erano delle scale che probabilmente avrebbero portato alle camere da letto.
"Vieni, ti faccio vedere la stanza in cui puoi dormire stanotte" la sua voce acuta mi risvegliò dai pensieri.
Salimmo le scale che ci portarono a un lungo corridoio che si divideva in due parti. Louis andò a destra facendomi intuire che le stanze si trovavano da quella parte, ero sempre più curioso di vedere tutta la sua casa. "Bene, questa è una delle stanze degli ospiti, spero ti piaccia"
"È bellissima, grazie."Aveva al centro un letto matrimoniale rivestito con un piumino grigio sicuramente molto caldo, ai lati c'erano due comodini e su uno dei due c'era una piccola lampada sopra. Davanti al letto c'erano due armadi bianchi molto grandi che erano attaccati formandone uno solo e alla sinistra dell'armadio c'era una finestra che portava probabilmente in un balcone. "Il bagno che puoi usare è proprio davanti alla camera" Disse e poi me lo mostrò: aveva uno specchio pulitissimo con sotto il lavandino e ai piedi di quest'ultimo c'era un tappetino sempre grigio, leggermente più a destra rispetto al lavandino c'era il water con sopra una piccola finestra e davanti a quello si trovava una doccia spaziosa.
Tornai in camera e posai le mie cose sul suo letto e poi scesi con lui un po' imbarazzato, non sapevo come mi sarei dovuto comportare, cosa gli avrei dovuto dire? Quella situazione diventava sempre più strana!
"Se posso chiedere... perché ti ritrovavi fuori al freddo con solo delle borse insieme a te?" Non potevo raccontargli tutto, non ne avevo il coraggio, e se mi avesse giudicato? Stare vicino a me era pericoloso, mio padre aveva troppe conoscenze e non potevo permettermi di mischiarlo nella mia storia. A volte mentire è la strada più semplice"Quando sono nato era tutto perfetto finché i miei genitori e mia sorella morirono in un tragico incidente stradale" i suoi occhi si addolcirono.
Poi continuai:" sono andato a vivere dai i miei nonni materni nonché gli unici rimasti ma circa un mese fa morirono anche loro. Non ce la facevo più a vivere quella casa piena di ricordi così sono scappato". Diciamo che non tutto era una bugia. Lui per un momento stette in silenzio dopo le mie parole."E tu? Che ci facevi fuori al freddo?" Cercai di conversare io.
"Facevo solo una passeggiata"Calammo in un silenzio imbarazzante.
"Allora... - iniziò una nuova conversazione ignorando quella precedente e lo ringraziai mentalmente per questo - cosa vorresti mangiare per cena? Non sono molto bravo a cucinare però ci provo" Ehm, diciamo che lui non era proprio famoso per i suoi piatti. In poche parole, sapevano tutti che faceva schifo a cucinare."Io me la cavo, se vuoi posso farlo io". parlai sorridendo.
( e Louis giurò che quello ero il sorriso più bello che avesse mai visto)
"Va bene, ma è ancora presto. Che facciamo?"
"Guardiamo un film?"
"Perfetto"Accendemmo la televisione e iniziammo a guardare un film di cui non conoscevo il nome perché scelto da Louis. Eravamo entrambi seduti sull'enorme e comodo divano di Louis con una coperta addosso. Per me quello era il paradiso. Vero e proprio paradiso. Ma quasi alla fine del film, proprio nella parte più interessante, sentii le palpebre farsi più pesanti, iniziai a vedere sfocato e i miei occhi non riuscivano a stare aperti per molto. Mi addormentai, quindi, mentre il film era ancora in riproduzione e involontariamente mi avvicinai più a Louis addormentandomi sulla sua spalla.
Louis
Mentre io e Harry guardavamo il film che avevo precedentemente messo in tv sentii un peso sulla spalla quindi mi girai. Harry si era addormentato. Presi del tempo per guardarlo meglio con le voci degli attori ancora in sottofondo: labbra carnose rosse e invitanti, guance di un colore chiaro come era la sua carnagione, naso grande e occhi verdi smeraldo che ora erano chiusi dandomi una perfetti visuale delle sue lunghe ciglia. Aveva i capelli ricci e abbastanza lunghi. Il suo respiro era regolare, il suo petto si alzava e abbassava costantemente. Era davvero bellissimo.Dopo queste mie riflessioni sul ragazzo che giaceva affianco a me, stoppai finalmente il film di cui mancava poco alla fine e chiamai una pizzeria. Presi due margherite e delle patatine, piatto molto semplice dato che non conoscevo i gusti di Harry e non lo volevo di certo svegliare. Arrivò tutto verso le 20 e a quel punto dovetti chiamarlo.
"Harry, svegliati" sussurrai scuotendolo leggermente.
Gemette un po' in disaccordo ma poi si alzò dato che era affamato.
"Scusa per essermi addormentato" Mi disse infilandosi in bocca un po' di patatine.
"Di niente anzi, spero che la cena ti piaccia e vada bene"
"Ovvio che va bene! Non ricordo l'ultima volta che ho mangiato della pizza ma sicuramente non negli ultimi due anni, ah come mi mancava!" Rispose lui entusiasta.
"Oddio non ci posso credere! Seriamente non hai mangiato pizza per due anni? Ma come è possibile?" Ridemmo entrambi alle mie parole, mi piaceva la sua compagnia.Divorammo la pizza entrambi essendo molto affamati.
"Ti va di rimanere anche domani?" Dissi e poi addentai dell'altra pizza.
"Si, certo" Mi rispose lui.
"Non avresti molta scelta, hai visto fuori? Sta diluviando, c'è una vera e propria tempesta e non sappiamo quando finirà! E poi mi fai compagnia e sei simpatico, io sono sempre solo in questa casa enorme"
"Anche tu sei simpatico" mi sorrise e poi mangiò la patatina che aveva precedentemente messo nella maionese.Finimmo la nostra cena e poi ognuno andò per le sue stanze. Misi il mio pigiama poi mi sdraiai sul letto e presi il mio telefono ma nella testa avevo solo quel ricciolino stupendo... mi addormentai pensando alle sue labbra piene e rosse e ai suoi occhi smeraldo.
Harry
Presi il mio telefono dopo essermi messo il mio comodo e caldo pigiama invernale e notai dieci chiamate perse da Niall. Cavolo! Magari era preoccupato per me!*inizio chiamata*
"oh dio santo Harry! Sei vivo!"
"Quanta positività nei tuoi toni"
"Fuori c'è una tempesta! Dove sei rifugiato? Ti vengo a prendere e riparti domani"
"Tranquillo Niall, proprio quando ha iniziato a piovere ho incontrato Louis Tomlinson che mi ha chiesto se volessi rimanere a casa sua per il fatto della tempesta e ho accettato"
"fortunatamente stai bene! Ma aspetta- sei a casa di quel Louis Tomlinson?" Rispose sorpreso.
"Ne conosci altri?"
"ma questo è bellissimo! Non sei contento? Stai a casa del tuo idolo! Io lo sapevo che viveva qua vicino, avevo letto una notizia del genere"
"Sono molto contento infatti, vabbè Nì, io sto andando a letto ci sentiamo domani?"
"va bene"
"Ciao e buonanotte"
"Notte"
*fine chiamata*Prima di andare definitivamente a letto mi diedi un pizzicotto per assicurarmi che tutto quello non fosse un sogno e con mia grande gioia no, non lo era.
Nonostante avessi dormito quel pomeriggio, ero comunque stanco e quindi mi addormentai mentre pensavo a Louis e quei suoi occhi stupendi occhi color oceano.
Entrambi erano cotti l'uno dell'altro ma nessuno dei due ne era a conoscenza.
*spazio autrice*
Ciao a tutti. Spero il capitolo vi sia piaciuto. Oggi Leeyum fa il concerto e canta ben otto canzoni dei ragazzi. Sarà stupendo. Avete visto il videoclip di TPWK? Io lo amo. Harry ha pure imparato a ballare, crescono così in fretta.
I nostri Larry si sono conosciuti gente, non dico che il budino alla vaniglia è sul fuoco ma poco ci manca. Cosa ne pensate della bugia di Harry? Come finirà la questione?
Se vi è piaciuto il capito lasciate una stellina, ciaoo♡
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I'll protect you || Larry Stylinson
FanficI'll protect you, una semplice storia raccontata con semplici parole in cui Harry ne ha passate troppe e incontrerà Louis, il suo cantante preferito, che inizierà a proteggerlo dalla vita che è stato costretto a vivere. "Ti proteggerò da tutto e tut...