Chapter 26

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I miei occhi lentamente si aprirono, sfarfallai un po' le ciglia prima di passarmi il pugno chiuso sulle palpebre. Sbadigliai e poi sorrisi nel pensare che finalmente tutto era tornato al proprio posto, Harry ancora riposava sul mio petto riscaldandomi con il suo corpo bollente.

"Buongiorno" sospirò contro il mio collo passandoci il naso due o tre volte. "Amo il tuo profumo" disse poi sorridendo. Lo baciai semplicemente nonostante l'alito mattutino. Dopo una buona mezz'ora nel letto a parlare e a ridere recuperando il tempo che in quei giorni avevamo perso provò ad alzarsi dal letto per andare a prendere qualcosa da mangiare ma un dolore lancinante lo fermò all'istante.

"Dobbiamo andare in ospedale" parlò dolorante, lo aiutai ad alzarsi ed affamati scendemmo le scale. Prima di partire mangiammo qualcosa perché "La fame mi sta uccidendo, non possiamo andare se prima non mangio" aveva affermato Harry mentre si avviava con una mano ferma sulle costole verso il frigo. Mangiammo dei cereali inzuppati nel latte rimasto, io praticamente li divorai prima di correre preoccupato al piano di sotto per mettere qualsiasi cosa gli sarebbe servito dentro un borsone nero. Poco dopo, senza neanche vestirci perché per Harry sarebbe stato troppo doloroso ed io ero ansioso di sapere cosa avesse, partimmo finalmente verso l'ospedale.

***

"Abbiamo notato la presenza di 3 fratture, fortunatamente, composte su costole diverse. Altre due costole, invece, sono incrinate e per una settimana o due dovrà rimanere qui per far sì che tutto possa tornare come in origine" alle parole del dottore gli strinsi la mano tristemente, il mio piccolo era così forte...
Sotto consiglio del dottore si addormentò per qualche ora ed io rimasi lì per tutto il tempo osservandolo con adorazione.

Chiamai i ragazzi e li avvisai della situazione ma in quel momento solo Niall era disponibile, Liam e Zayn ci avrebbero raggiunti più tardi, aveva detto Zee. "Ehy" la voce roca del mio ragazzo mi risvegliò dai pensieri. "Ehy piccolo" parlai di rimando con un sorriso stampato sul volto. "Niall ti è andato a prendere qualcosa da mangiare alle macchinette qualche minuto fa in caso ti svegliassi, Zayn e Liam stanno arrivando con una sorpresa hanno detto" lo vedevo parecchio stanco con delle occhiaie profonde sotto i suoi stupendi occhi, quelle erano la cosa che da subito avevo notato, mi sembrava distrutto.

"Non mi interessa degli altri Lou, solo- baciami" e lo feci perché più che mai in quel momento ne avevamo bisogno entrambi per darci forza con il nostro amore che nonostante tutto ci rendeva uniti. "Vieni nel letto qui con me e facciamoci un po' di coccole"  disse con un broncio adorabile sulle labbra rosse come la più matura delle ciliege. Sembrava un bambino, un bambino bellissimo e solo mio. "Ma amore il medico ha detto di non essere toccato e fare movimenti bruschi" gli ricordai. "Vorrà dire che faremo attenzione" affermò poi di rimando e quindi lo accontentai infilando piano con lui in quel letto di ospedale che era troppo piccolo per chiunque ma ero con lui e tutto il resto non era importante.

"Ben svegliato ricciolino. Come hai dormito?" Niall entrò in camera con la sua solita voce squillante mentre appoggiando la merendina al cioccolato e il tea al limone sul comodino che si trovava proprio affianco al letto. "Liam e Zayn mi hanno appena scritto, sono qui fuori" continuò poi affacciandosi alla porta per controllare.
"Secondo te quanto dovrò rimanere qui?" Mi domandò Harry puntando i suoi occhioni grandi e verdi contro i miei "Come ha detto il medico una settimana, forse due ma quando usciremo da qui potremmo finalmente rilassarci. Marzo sarà già arrivato e finalmente potremmo partire" Harry mi sorrise prima di appoggiare la testa contro la mia spalla, gli lasciai un bacio fra i ricci prima di girarmi, la voce di Zayn rimbombava nel corridoio vuoto dell'ospedale.

Appena i due fidanzati entrarono nella stanza rimasi letteralmente a bocca aperta.

Liam teneva in braccio una piccola creatura, i capelli erano neri e lunghi per lei, le arrivavano a metà schiena mentre i suoi occhi erano un mix fra il verde e il marrone che li rendeva bellissimi, era accoccolata a Liam che con adorazione le accarezzava la cute, le labbra carnose e un naso piccolo e carino, Zayn la guardava innamorato come faceva con Liam. "Saluta piccola" la incoraggiò Zay "Ciao zio L-lou" parlò un po' insicura e quasi mi commossi. "Ciao piccolina, qual è il tuo nome?" le chiesi, era così carina...
"Il mio nome e Sophie" disse soddisfatta e poi saluto anche Harry chiamandolo 'zio' e per quanto era sensibile rischiò di scoppiare a piangere davanti a tutti ma lo rassicurai baciandolo dolcemente mentre Sophie rideva coprendosi con le piccole manine la bocca.

Le ore passarono in fretta, Harry mangiò il cibo dall'ospedale mentre noi finimmo per prendere un panino al fast food vicino all'ospedale. Harry passò il pomeriggio a lamentarsi di quanto il cibo faceva schifo lì dentro e di come lui avrebbe cucinato degli alimenti di qualità migliore a quel misero posto ma alla fine lo calmai con dolce carezze, con dei baci sulla testa e con qualche patatina che gli avevo portato nonostante i cibi non si sarebbero potuti portare nelle camere.

Verso le 18 i ragazzi e, a malincuore, anche Sophie dovettero tornare a casa a causa dell'orario delle visite terminato. Sia io che Harry avevamo subito legato con la piccola bambina che si era rivelata dolce e gentile fin da subito con entrambi. Letteralmente pregai il dottore per poter rimanere la notte con Harry e dopo almeno cinquanta sbuffi da parte sua, gli occhi alzati al cielo in segno di scocciatura e qualche lacrima lasciata da Harry perché non voleva lasciarmi lo avevamo convinto.

Dormii in mutande nonostante il freddo perché non sarei proprio riuscito con a dormire in pace con degli skinny jeans neri che mi stringevano le cosce e che, come diceva il mio ragazzo, mi rendevano sexy, attraente e con un culo pazzesco. Verso le 23 e dopo parecchi baci e delle coccole io ed Harry ci addormentammo in quel letto d'ospedale.

*spazio autrice*
ecco il capitolo. Scusate perché è corto (solo 1014 parole)  e scusate per l'orario ma sono stata super incasinata in questi giorni, scusate davvero. Mi farò perdonare con il prossimo. Se vi è piaciuto lo stesso lasciate una stellina, alla prossima!

I'll protect you || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora