I'll protect you || Larry Stylinson

Chapter 2

"Ancora tuo padre?" Mi domandò Niall dopo l'ennesima notifica.
"Si." Risposi semplicemente.
Erano ormai due giorni che alloggiavo a casa del mio migliore amico e mio padre, dalla sera stessa in cui andai da Niall, iniziò a mandarmi messaggi. Alla fine scriveva sempre le stesse cose: "appena torni ti ammazzo" o "sei andato a fare la puttana in giro?" Ma dopotutto non ero nemmeno più preoccupato, ero diventato da poco maggiorenne e avevo molta più libertà, se solo fossi riuscito a trovare un briciolo di coraggio magari sarei anche riuscito ad andare via da casa e mettere fine a quella agonia.

Non ero spaventato da suoi messaggi, Niall continuava a ripetere che non mi avrebbe lasciato tornare a casa mia e, dato che mio padre non sapeva dell'esistenza di Niall, potevo stare più che  tranquillo.

"Dovremmo denunciarlo" parlò il biondo risvegliandomi dai miei pensieri. Poi continuò:" sono due fottuti anni che subisci tutto questo, non è più il momento di stare con le mani in mano ad aspettare la sua prossima mossa".

Iniziai a immaginarmi a una vita senza mio padre, senza più lividi che sarei stato costretto a coprire, iniziai a pensare a una vita migliore e quasi piansi di gioia all'idea.
"Lo so Nì ma ho paura..." Nonostante l'idea di una vita senza mio padre mi rendeva felice sapevo che lui sarebbe stato capace di tutto.
"Proprio per questo dovresti denunciarlo" Ripensai a quelle parole tutta la notte.

Proprio per questo dovresti denunciarlo..

Quella frase mi rimbombava nella  mente. Sarei riuscito finalmente a liberarmene, con un pizzico di fortuna non lo avrei più visto. Magari avrei trovato un lavoro e forse avrei potuto comprare una bella villetta da poter condividere con mio marito e i miei bellissimi bambini.

Sembrava quasi un sogno e forse era un po' impossibile da  realizzare ma fanculo, non avevo avuto idee sulla mia vita per troppo, ero stato costretto a lasciare la scuola e a lottare ogni giorno contro la vita e la morte perchè non sapevo mai quanto avanti si poteva spingere. Si, era decisamente arrivato il momento per sognare.

"Facciamolo." Affermai sicuro a Niall appena si svegliò, forse, da quel momento, non avrei più avuto problemi.

***

"Pronto?" Mi chiese Niall prima di scendere dall'auto
"No." Gli risposi sinceramente. Ero particolarmente ansioso, non sapevo cosa sarebbe successo. E se lui fosse riuscito a scoprire che lo avevo denunciato prima che gli sbirri lo abbiano preso? Non potevo assolutamente permettermelo. Sarei dovuto tornare con lui, entrare nella sua casa per poi probabilmente non uscirne mai più. 

Ora lo temevo, eccome se lo temevo. Forse avevo cantato vittoria troppo in fretta, tutto poteva ancora accadere. Ero terrorizzato che tutti i sogni che avevo avuto giorni prima si sgretolassero, temevo che se lui mi avesse trovato e mi avrebbe picchiato a sangue, e che avrebbe fatto male a Niall solo per averlo visto con me, quello non me lo sarei mai perdonato. Ormai mio padre era un incubo che mi perseguitava da anni.

"Andrà tutto bene, fidati di me" Mi disse Niall dandomi una pacca sulla spalla, poi entrambi scendemmo dall'auto. Entrammo in caserma e feci vedere tutto ai poliziotti, tutto quello che mi aveva fatto, tutto quello che sarebbe rimasto impresso a vita sul mio corpo, tutto quello che mi scriveva, le minacce che ricevevo e giurai di vedere qualche poliziotto con la bocca spalancata mentre io facevo scendere lacrime salate sulle mie guance e tiravo fuori le cose che avevo tenuto nascosto per troppo tempo.

In una sola settimana mio padre fu sbattuto in una cella buia e fredda e condannato a venticinque anni e sette mesi.
"Sappi che ritornerò" mi disse con fare minaccioso prima di entrare in prigione mentre io scoppiavo in un pianto isterico sulla spalla di Niall. "Ssh ssh è tutto ok, ora è tutto passato." Cercò di rassicurarmi Niall massagiandomi la cute, cosa che mi calmò leggermente.
"È tutto passato mh? Ora lui non c'è più." Continuò Niall nonostante io avessi smesso di piangere.

Lui se ne era andato, la mia nuova vita,finalmente, poteva avere inizio.

*spazio autrice*
Ciao gente, tra un'ora precisa c'è il concerto di Louis, siete psicologicamente pronte? Io non molto. Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina, ciaoo♡
ilarrysonoantisgamo