𝑹𝒊𝒎𝒑𝒊𝒂𝒏𝒕𝒊

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Entriamo nell'enorme casa salvatore e ci avviamo verso il soggiorno dove con un cenno di testa Stefan mi invita a sedere.

<mi dispiace Eira>mi dice sedendosi vicino a me
<va tutto bene>gli dico facendo comparire un sorriso sul mio volto
<mentre entravo ho visto una biondina in cucina... Molto carina>gli dico facendolo ridere
<si lei è Caroline la mia fidanzata>dice
<e perché non me l'hai mai detto? >gli chiedo
<tu eri... Bhe tu eri morta>mi dice abbassando il capo
<ho bhe in realtà lo sono ancora, ma questa non è una scusa accettabile>dico ridendo e facendolo ridere

<Stefan dove hai messo le sacche di sangue!? >urla la ragazza bionda entrando in salotto
<oh... Scusate>dice sorridendo
<Caroline lei è Eira, Eira lei è Caroline>dice Stefan presentandoci
<un vero piacere Caroline>dico sorridendo
<piacere mio, ma tu non eri.. Bhe>dice un po' in difficoltà
<morta? Si lo sono ancora sono venuta qui solo di passaggio poi torno dall'altra parte>dico sorridendo
<bhe mi dispiace>mi dice
<tranquilla allora state insieme? >chiedo cambiando discorso
<si da circa 1 anno>dice Caroline tutta sorridente mentre si siede vicino a me Stefan
<sono felice per voi, te la meritavi una bella ragazza come lei>dico mentre sorrido a Caroline.

                              ***

<una vodka liscia grazie>chiedo al barista del Mystic grill
<sembri piccola per bere>mi dice
<per l'esattezza ho 21 anni >dico sorridendo
Mi da da bere e butto tutto giù in un sorso, pago il barista ringraziandolo ed esco dal bar.

Inizio ad incamminarmi per le strade vuote di Mystic falls e mi fermo davanti ad un grande campanile.

Apro la porta di legno mezza rotta e inizio a salire le piccole scale che portano fino alla cima.

Aperta l'altra piccola porticina salgo sul bordo del campanile e mi ci siedo sopra stando con i piedi che penzolano
<vuoi suicidarti per caso? >mi dice Stefan sedendosi vicino a me
<pessima battuta direi >dico ridendo
<si in effetti>dice ridendo
<comunque se volessi suicidarmi lo farei dove nessuno neanche un vampiro possa trovarmi, così non verrò salvata>dico guardando la luna piena
<non vorresti essere salvata? >chiede
<se voglio morire non mi farò salvare, ma se voglio vivere allora mi farei salvare>dico mentre mi alzo in piedi e mi giro di schiena
<e adesso tu vorresti sucidiarti e non essere salvata? >chiede alzandosi anche lui
<non ho preso una decisione>dico mentre mi butto giù di schiena.

Chiudo gli occhi e proprio quando sto per centrare il pavimento vengo presa al volo
<ho fatto la scelta migliore? >chiede
<non lo so, ti senti meglio dopo avermi salvata? >chiedo mentre mi metto in piedi
<si >dice
<allora hai fatto la scelta giusta per te>dico mentre comincio a camminare andando a sedermi su una panchina in mezzo alla grande piazza buia 
<perché sei venuta qui? >chiede
<un ultimo giro prima di tornare a casa>dico in un sussurro
<non c'è nessun modo vero? >chiede
<no purtroppo >dico

                              ***

Dopo aver salutato Stefan e Caroline con un incantesimo torno nella villa mikaelson.

Entro e vado verso la sala da pranzo dove trovo tutta la famiglia a cenare compresa Anastasia.

<siete bellissime insieme>dico rivolta a hope e Anastasia
<mamma dov'eri? >chiede la piccola alzandosi e vendomi ad abbracciare
<sono andata a trovare un vecchio  amico in un altra città, ma ora sono qui e quando vuoi possiamo tornare>dico
La piccola si guarda in torno e poi torna a guardare me con gli occhietti lucidi
<io non voglio tornare mamma, voglio restare qui a giocare con hope >mi dice mentre torna a sedersi vicino alla piccola hope che anche lei mi guarda con due occhietti
<possiamo rimanere qui ancora un po' ma dopo dovremo tornare per forza bimba mia >gli dico

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora