𝑷𝒖𝒈𝒏𝒂𝒍𝒊

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Un raggio di sole si posa sul mio viso, facendomi svegliare e girare dall'altro lato dove trovo un bellissimo kol mikaelson che dorme come un bambino, ricordando la notte prima sorrido e decido di alzarmi per farmi una doccia.
<dove vai? >mi chiede kol tenendo sempre gli occhi chiusi
<vado a farmi una doccia tu dormi>dico per poi continuare a camminare prendendo tutti i miei vestiti e mettendomi la camicia di kol addosso, ma appena mi giro mi trovo kol a petto nudo con solo i boxer che mi guarda con un sorrisino, mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio sulle labbra per poi prendermi la mano e portarmi in bagno con lui.

Entro nella doccia e subito dopo entra anche kol, mi prende dai fianchi e mi fa girare verso di lui, mi tira su e mi prende in braccio appoggiandomi alle piastrelle della doccia fredde, ricambio il bacio sempre più violento.
<kol adesso mi devo lavare però>gli dico rovinando così un bel momento, lui mi guarda un po' deluso però mi lascia un bacio sull'angolo della bocca e esce dalla doccia dandomi così la possibilità di lavarmi e metabolizzare ciò che è successo ieri.

Esco dalla doccia con un asciugamano che arriva fino a metà coscia e mi dirigo in camera mia che si trova davanti alla sua, entro mi cambio e dopo di che mi asciugo i capelli.
Scendo di sotto unendomi agli altri per fare la colazione
<hai dormito bene Eira? >chiede Klaus ghignando
<si benissimo grazie per l'interessamento Klaus>dico per poi fulminarlo con lo sguardo, finita la colazione io e Freya andiamo nella stanza degli incantesimi per poter parlare in pace
<Freya dovrò fare un incantesimo di protezione alla casa così solo i mikaelson e io possiamo entrare e uscire da qui >dico
<certo se vuoi ti do una mano>mi dice sorridendomi, ricambio il sorriso.

ci sediamo per terra una davanti all'altra ci prendiamo le mani e cominciamo così l'incantesimo, finito l'incantesimo la casa inizia a tremare, mi stacco subito da lei e corro giù all'entrata dove davanti si trova un signore di spalle con un cappotto tutto nero di pelle, si gira lentamente verso di me
<padre>dico in modo freddo
<figlia mia che bello vederti>dice tirando fuori dalla tasca il pugnale maledetto, indietreggio
<chi osa rovinare il mio soggiorno nella mia umile dimora>dice Klaus raggiungendomi con dietro tutti i suoi fratelli.
<Klaus mikaelson e la sua famiglia originale>dice mio padre per poi guardarmi
<hai così paura di tuo padre che ti fai proteggere da una famiglia di originali? Tesoro ti credevo più forte >mi dice per poi girarsi il pugnale tra le mani
<voi dovreste essere morto, non aspettavo una vostra visita >gli dico
< ho scoperto che mia figlia è viva e quindi sono venuto qui per accertarmene di persona, e per vendicare tutto il dolore che ha causato>mi dice
<dove lo avete preso quello? >chiedo guardando con attenzione ogni sua mossa
<dovresti imparare a nascondere meglio le cose tesoro, sul serio al fiume? >mi dice ridendo
<grazie ne terrò conto e ora andatevene non siete gradito qui>gli dico

Mette una mano nella sua tasca della giacca e ne tira fuori una rosa bianca, la appoggia sul pavimenti.

Guardo la rosa e poi guardo mio padre che non si trova più davanti a me ma dietro a tutti noi, ci giriamo di fretta, Klaus gli corre in contro in velocità vampiro e così comincia una lotta tra tutti.

La famiglia mikaelson è a terra le uniche in piedi siamo io e Freya, gli prendo la mano e inizio un incantesimo, lei subito dopo mi segue facendo formare così una barirera trasparente che divide tutti noi da lui.
< perché non mi affronti non ti ho cresciuta così figlia mia>mi disse urlando e guardandomi dritta negli occhi
<vi ho detto di andarvene padre>dico fissandolo negli occhi

Non mi ascolta e con velocità da vampiro corre verso la barriera, io esco e facendo un incantesimo lo blocco contro la parete e inizio a friggergli il cervello.
<va bene me ne andrò>dice

Mi guarda e poi lancia un ultima occhiata alla famiglia originale per poi sparire in velocità vampiro, tolgo la barirera con un gesto della mano e aiuto gli altri ad alzarsi
<non possiamo portare qui un altro pericolo, mia figlia non è al sicuro così>mi dice Klaus urlando
<lo so>dico
<Hayley potrebbe andare alla casa vecchia con Hope così è al sicuro e noi ci imbattiamo in tuo padre> dice Elijah guardando tutti
<va bene, farò degli incantesimi di protezione alla casa vecchia così nessuno potrà entrarci a parte noi>dice Freya per poi scomparire nella sala degli incantesimi.

Io invece mi chino a prendere la rosa bianca che appena tocco si trasforma in un pugnale d'oro.
<cos'è quello? >mi chiede Klaus avvicinandosi
<l'unico pugnale che può uccidere mio padre, il pugnale d'oro>dico guardando ogni centimetro di esso
<e te lo ha lasciato lui? È troppo facile così>dice kol
<no non lo ha lasciato lui, questo pugnale l'ho creato apposta per ucciderlo e l'ho nascosto sotto forma di rosa al cimitero>dico sorridendo

Salgo in camera e mi butto a peso morto sul mio letto, sono distrutta dopo aver incontrato quel pazzo di mio padre, e tutti quegli incantesimi mi hanno tolto molta energia.

Verso l'ora di cena vengo chiamata da kol, scendo e mi unisco
<parlaci del pugnale d'oro>mi chiede rebekah
<quando ero una bambina di 8 anni, diciamo che non andavo molto d'accordo con mio padre, lui preferiva i miei fratelli per il semplice fatto che loro erano vampiro invece io una strega, una sera dopo le solite sbraitate di mio padre contro di me,lo volevo morto e senza che io facessi niente questo pugnale mi si creò tra le mani, lo tenni nascosta fino ad adesso in sotto forma di rosa e avrei giurato che lo avrei tirato fuori quando mio padre sarebbe tornato se sarebbe tornato>dico guardandoli uno per uno per poi tirare fuori la rosa da un incantesimo
<l'oro appena toccherà il cuore di mio padre lo brucerà, e appena mio padre morirà lui finirà in un mondo parallelo creato da me apposta per lui, dove appena metterà piede dentro al suo interno ci sarà il suo più grande inferno... Suo padre>dico sorridendo

Finita la cena, vado in soggiorno mi siedo su una delle poltrone e scrivo sul mio grimorio l'incantesimo per tirare fuori il pugnale d'oro e quello per il mondo parallelo di mio padre.
<Eira senti devo parlarti>mi dice kol avvicinandosi
<dimmi>dico
<tu mi hai detto che sei in grado di farmi vedere davina no? vorrei vederla >mi dice sorridendo, facendomi capire così che in realtà lui non prova nulla per me,che per lui ieri sera è stata solo sesso.
< se me lo permetti, solo che dovrò collegarmi alla tua testa e quindi vedrò tutto>dico guardandolo dritta negli occhi
<va bene qualunque cosa>mi dice
Gli prendo la mano e inizio a ripetere l'incantesimo nella mia testa collegandosi così alla sua.

Una porta parallela si crea davanti a noi, entriamo e ci catapulta nel regno dei morti
<lei dov'è? >mi chiede
<verrà lei da te>dico guardandomi in giro, aspettiamo qualche minuto e una ragazza minuta si avvicina a kol e appena lo vede gli salta in braccio e lo bacia, questo mi provoca un dolore allo stomaco, mi giro e me ne vado per farli stare da soli.

Cammino in questo bosco illuminato da delle piccole lanterne appese sugli alberi, continuo a camminare fino ad arrivare ad un piccolo fiumicello, quel fiume tocco l'acqua e, mi siedo su una roccia, guardo l'acqua che scorre ricordandomi così tutto quello che avrei voluto dimenticare, subito dopo mi alzo e mi dirigo sul ponte dove ho dato il mio primo bacio, non lo scorderò mai.

Dopo parecchi minuti mi dirigo da kol
<scusate se vi interrompo ma l'incantesimo sta svanendo>dico toccando il naso che inizia a sanguinare
<tu sei la strega millenne da questa parte si parla molto di te >mi dice sorridendomi
<è un onore per me davina>dico sorridendogli
<kol dobbiamo andare>dico
Lui si gira verso davina e con le lacrime agli occhi
<mi spiace davina troverò un modo per farti tornare da me, te lo prometto amore mio. Ti amo>dice facendomi diventare triste
<ti amo anche io kol mikaelson, ma io non tornerò indietro fatti una vita amore mio, ama come hai amato me, continua a vivere e si felice>dice indicandomi con lo sguardo, gli sorriso e dopo di che kol mi prende la mano, attraversiamo la porta e ci catapultiamo in casa mikaelson.

Appena arriviamo cado a terra svenuta...

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora