"𝑬 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒏𝒏𝒐?"

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Ero nel regno dei morti da circa 2 mesi, 2 mesi passati a vagare in questo buco, 2 mesi a dormire in mezzo al bosco,e 2 mesi a cercare.

Da quella seria me ne sono andata dal cimitero e ho giurato a me stessa di non metterci più piede e infatti è quello che ho fatto, almeno fino ad ora .

In 2 mesi passati nel regno dei morti mi sono "costruita una vita" , ho trovato una capanna scoprendo dopo che era la vecchia capanna, e adesso vivo li.

In 2 mesi ho incontrato una persona che mi ha sconvolto e cambiato la vita al meglio.

< è pronta la cena vieni>dico uscendo dalla capanna con uno strofinaccio in mano, neanche a riaprire bocca che entra in casa correndo come un fulmine facendomi ridere.

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare
<non con le mani, usa la forchetta >gli dico ridendo
<Anastasia la forchetta>gli dico alzando un po' la voce
Si avete capito bene la mia piccola bambina sono riuscita a trovarla in una notte di gelo in mezzo al bosco

Flashback

Ho passato 1 mese a vagare per i boschi cercando un posto dove stare, mentre camminavo nel bosco mi sono imbattuta in una ragazzina con dei lunghi capelli biondi e riccioluti, mi avvicino piano cercando di non spaventarla e quando si gira perdo un battito
<Anastasia>dico sussurrando
<tu mi consci? >mi chiede un po' spaventata con quella piccola vocina
<si io sono la tua mamma Anastasia>gli dico prendendo il suo viso con le mani e facendo comparire quella luce bianca che facevo sempre con Hope, facendogli vedere così che davvero non stavo mentendo.

Senza dire una parola Anastasia si alza e mi salta in braccio, era cresciuta era più alta, sempre magra e aveva un vestitino molto carino, gli accarezzai i capelli e quando ci guardammo negli occhi scoppiano entrambe a piangere.

<scusa mamma>mi dice sorridendo
<qando finisci di mangiare puoi andare a giocare ma stai attenta, per favore>gli dico accarezzandogli il viso dolce, lei annuisce e appena si alza mi viene vicino mi lascia un piccolo bacio sulla guancia come per ringraziarmi del pasto appena finito e corre fuori spalancano la porta, lasciandola aperta un vizio che ha preso.

Inizio a sparecchiare e poi esco fuori per vedere Anastasia giocare, ogni tanto mi siedo sul piccolo muretto che circonda la capanna e mi piace osservarla sorridere, correre, dipingere con le bacche le spezie oppure quando balla attorno al piccolo laghetto che si trova dietro alla capanna.

Mentre la osservo non vedo che succede dietro di me
<Eira>sento chiamarmi, da una voce che ho già sentito, mi giro di fretta per scoprire il volto di quest'ultimo e quando mi giro mi trovo, Damon salvatore splendente come sempre con la sua solita giacca di pelle nera, mi sorride.
Mi alzo e gli corro in contro, gli salto in braccio e scoppio a piangere
<damon>dico sussurrando
<mi sei mancata Eira, non sai quanto >dice osservandomi mentre piango, mi asciuga una lacrima dal viso e mi mette giù
<che ci fai qui?? >chiedo curiosa
<sono venuto a trovarti>mi dice prendendomi la mano
<sono passati 2 mesi Damon, e mi manchi da morire >gli dico
<non 2 mesi, sono passati 2 anni da quando te ne sei andata>mi dice sconvolto
<nel mondo dei morti sono 2 mesi>gli dico ridendo
<mi era mancato vederti ridere>mi dice accarezzando il viso
<e a me era mancato tutto ciò >gli dico
<ma se sei qui vuol dire che hai usato le erbe per vedermi, Damon erano per farti vedere Elena>gli dico dispiaciuta come se fosse colpa mia se lui adesso è qui con me
<lo so e per i primi periodi l'ho incontrata e lei stessa mi ha detto che avrei dovuto usarle per incontrare la persona che me le ha donate e ho deciso di venire da te il prima possibile>mi dice
<come stanno? >gli chiedo cambiando discorso
si sono divisi da quando te ne sei andata, io sono rimasto qui stefan se ne è tornato a casa, sto cercando di farli ragionare e di riunirli come prima, ma non è facile>mi dice abbassando il viso e sedendosi sul muretto vicino a casa
<solo tu Eira riuscivi a tenerli uniti>mi dice alzando il viso e osservandomi
<mi dispiace Damon ma era l'unico modo>gli dico con occhi lucidi
<lo so e te ne sono tutti grati, ma mi hai delusa Eira, mi avevi promesso che saresti tornata e non l'hai fatto>mi dice iniziando a piangere anche lui, gli accarezzo il viso e tolgo la piccola lacrima sul suo volto
<lo so Damon e mi dispiace davvero tanto, non passa giorno in cui non penso a quello che ho fatto, ti ho mentito e davvero mi dispiace ma non era previsto>gli dico, stava per dire qualcosa quando una voce ci fa girare entrambi
<mamma! mamma! guarda>dice una vocina dietro ad un albero mentre corre verso di me, gli vado in contro e nella sua piccola manina vedo una rosa bianca
<come piace a te mamma>mi dice dandomi un dolce bacio sulla guancia per poi correre in casa, mi giro verso Damon che in tutto sto tempo è rimasto scioccato e mi avvicino a lui con un sorriso
<damon ti presento Anastasia>gli dico guardando la sua reazione che non tarda ad arrivare
<cosa!? hai ritrovato tua voglia Eira, è stupendo>dice abbracciandomi a se alzandomi dal terreno e facendomi ridere
<si grazie a lei non sono più sola>gli dico indicandola
Piano piano lo vedo scomparire così ne approfitto
<Damon sei felice? >gli chiedo così dal nulla
<cosa? >mi dice non capendo
<damon rispondi sei felice? >gli chiedo sorridendo
<si lo sono Eira, adesso lo sono>mi dice
<lo sono anche io adesso, Damon >gli dico
<un ultima domanda Damon, lui lo è?, >gli chiedo guardandolo dritto negli occhi facendoli diventare sempre più umidi
<no >mi dice prima di scomparire e quella frase mi fece spezzare il cuore

×lei gli aveva promesso che sarebbe stato felice e lui non lo è, entrambi soffrono... ×

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora