𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑳𝒐𝒓𝒆𝒏𝒛𝒐

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La mattina seguente mi sveglio normalmente, mi vesto e scendo di sotto per fare la colazione con gli altri.
<ieri hai saltato la cena perché? > chiede Klaus curioso
<non avevo fame>dico guardando il piatto
<e sei pure uscita tutto il giorno, dove sei stata? >mi chiede, alzo il viso e lo guardo
<ero fuori con kat>dico
<e cosa voleva? >mi chiede questa volta Damon
<abbiamo parlato e mi ha assicurato che se torna lo farà per me e non per venire ad uccidervi>rispondo continuando a mangiare
<bene>dice klaus continuando a mangiare.


Finita la colazione mi siedo in una delle poltrone nere lucide che io amo, e inizio a leggere un libro che mi ero portata dietro
< Eiraa andiamo al parco? >chiede la piccola Hope saltandomi in braccio
<e se ti portassi da un altra parte? >chiedo sorridendo
<mi porti al fiume di cui mi hai parlato? >chiede, annuisco e poso il libro sul tavolino di vetro.
Prendo la mano della piccola Hope e esco di casa non prima di aver avvisato gli altri.
<vengo anche io>annuncia Damon
<tra quanto siamo arrivati Eira? >chiede Hope mentre gira in torno agli alberi
<eccoci>dico guardando il fiume
<perché è rosso? >chiede hope curiosa

Gli indico il prato e la faccio sedere affianco a me
<quando ero una ragazzina non sapevo ancora usare i miei poteri e ho fatto un incantesimo trasformando questo fiume tutto rosso> dico osservando quest'ultimo.
<raccontami ancora di Kaleb> chiede sorridente
< cosa vuoi sapere? > chiedo mentre Damon prende posto affianco a me
<ahmm il primo vero appuntamento? >chiede sorridendo come un ebete

<Era il 10 agosto ed era il giorno di San Lorenzo....

Flashback

Kaleb mi ha invitata ad un appuntamento questa sera e io non vedo l'ora di incontrarlo, ogni giorno mi manca sempre di più e vorrei che la nostra relazione fosse norlame come le altre ma non è possibile per la mia famiglia.

La sera mi preparai con il mio vestito migliore, quello che avevo deciso di dedicare a lui cioè un vestito lungo e di un azzurro cielo con del pizzo sulla vita e la forma a cuore sul seno, mi sistemo i capelli lasciandoli sciolti a parte due ciuffetto e inventando una scusa uscii di casa.

Arrivata al nostro posto segreto cioè il fiume rosso lo trovai stupendo come sempre che mi osservava sorridendo ricambiai il sorriso e gli salti in braccio facendolo cadere a terra.
<scusa > dico ridendo con lui
<sei bellissima>mi dice dandomi un delicato bacio sulla fronte
<sai che giorno è oggi? > chiede cambiando discorso
<il 10 agosto? >rispondo ridendo
<e sai che giorno è il 10 agosto?>mi chiede ridendo
<direi di no>
<la notte di San Lorenzo>mi dice
<La notte di San Lorenzo è la notte dei desideri>continua guardandomi negli occhi
<La tradizione vuole che se dalla volta delle stelle si riuscisse a scorgere una scia luminosa, una stella cadente, si può esprimere un desiderio che si realizzerà.> dice accarezzando il viso dolcemente
<è fantastico Kaleb>dico

<Quindi uscimmo a riveder le stelle- ed ancora di più- L’amor che move il sole e l’altre stelle.

<È proprio l’amore, il sentimento che intender non lo può chi non lo prova>dice lasciandomi un bacio sulle labbra

Si stacca dal mio viso e riprende ad osservare il cielo mentre io osservo il suo viso, il suo tocco così delicato e rispettoso nei miei confronti

<quindi uscimmo a riveder le stelle - ed ancora di più - L'amor che move il sole e l'altre stelle. >dico mentre penso a Kaleb che me lo dice accarezzandomi il viso
<ed ecco qui piccola Hope il mio primo appuntamento >gli dico
<è bellissimo > dice sorridendo
< sai eravamo proprio qui quella sera>dico indicando il prato
< e le avete viste le stelle cadenti alla fine? >mi chiede sorridendomi
<si >gli dico
<e che cosa avete desiderato? >mi chiede curiosa
<sarebbe un segreto ma te lo svelo comunque >gli dico
<io desideravo di avere una futuro con lui>gli dico
<lui desiderava la stessa cosa mia ma anche di viverlo davanti agli occhi di tutti>gli dico ricordando
<che cosa significa? > chiede curiosa
<a quel tempo non mi era permesso stare con qualcuno e lo facevo di nascosto, non potevamo farci vedere da nessuno insieme, quindi volevamo stare insieme davanti agli occhi di tutti senza nasconderci> dico
<stai bene Eira? > chiede questa volta Damon che non ha detto nulla fino ad ora
<si >gli dico prendendo la sua mano
<vuoi sapere altro piccola Hope? >gli chiedo
<quando arriverà il 10 agosto qui da noi? >mi chiede, io scoppio a ridere insieme a Damon
<manca poco>gli dico
<e verremo qui? Per guardare le stelle cadenti? >mi chiede
<certo se tu lo vorrai >gli dico sorridendo

Arrivati a casa entriamo e ci dirigiamo subito a tavola dove ci aspetta il resto della famiglia, ci sediamo e iniziamo a mangiare in silenzio
<papà a San Lorenzo andremo al fiume rosso a guardare le stelle cadenti vero? >chiede Hope facendo alzare gli occhi di tutti
<e perché proprio al fiume rosso? >chiede klaus guardando prima me e poi hope
<perché Eira mi ha raccontato di san Lorenzo e vorrei passarlo li>dice
< certo, tesoro>dice Klaus

Finita la cena accompagno Hope a letto e gli racconto una storia per farla addormentare
<raccontami una storia Eira>mi chiede dolcemente
<va bene, quale vorresti sentire>gli chiedo
<rapunzel>mi chiede
< perché proprio rapunzel? >chiedo
<perché mi sembri lei>mi dice
<va bene allora... c'era una volta una principessa che venne rinchiusa in una torre, lei, sognava una vita libera e felice, voleva uscire voleva vedere il mondo ma il padre non glie lo permetteva, fino a quando un giorno uscì di nascosto dalla torre calandosi con i suoi lunghi e dorati capelli dal palazzo e corse fino ad arrivare alla città.
Quando tornò a casa era felice, aveva visto la natura, aveva visitato la città  ed aveva incontrato un cavaliere dolce e molto carino nei suoi confronti.
La sera stessa suo padre la chiuse nella sua stanza dopo aver scoperto che era uscita durante il pomeriggio, ma durante la notte senti una voce.. La voce del principe, calò i suoi lunghi capelli e scese senza fare rumore fino ad arrivare a terra, sali sul cavallo e scappò lontana con il suo principe azzurro>dico finendo la storia e guardando Hope che dorme.

Esco dalla sua stanza e vicino alla porta mi trovo Klaus che sorride
<hai ascoltato? >gli chiedo
<si>dice
< Hope ha ragione ti rispecchia molto>mi dice
<che cosa gli hai raccontato per la notte di san Lorenzo? >mi chiede curioso
<mi ha chiesto una storia sulla mia vita e ho deciso di dirgliela >gli dico
<e posso sapere anche io quale sarebbe questa storia? >mi chiede
<sarebbe il mio primo appuntamento con Kaleb>gli dico
<ora se non ti dispiace vorrei andare nella mia stanza a riposare, sono molto stanca>gli dico iniziando a camminare fino a quest'ultima.

Entro e mi chiudo la porta alle spalle, mi cambio velocemente e mi metto a letto ripensando a ciò che ha appena detto Klaus
<ti rispecchia molto>, è la storia della mia vita ma molto modificate.

Mentre cerco di addormentarmi sento un corpo in più sul mio letto, mi giro e mi trovo in tutta la sua bellezza kol che mi guarda sorridendo
<kol>dico in un sussurro per poi appoggiare il viso sul suo petto
<resta  con me>dico per poi addormentarmi.

Adoroo questo capitolo❤️

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora