𝑴𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒗𝒊𝒗𝒊

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La piccola Anastasia è a giocare, si è inoltrata nel bosco circa 1 oretta fa e ora non torna più.
Sono leggermente preoccupata, non perché non mi fidi ma sono una madre e le madri sono sempre preoccupate sopratutto se stai nel mondo dei morti.

Dall'ultimo incontro con Damon sono passati circa 2 anni e lui non è più tornato quindi o si è creato un nuova vita scordandosi di Elena e si è scordato di avere una migliore amica dall'altra parte oppure non lo so e non posso preoccuparmi anche di questo anche se in realtà ci sono rimasta male.

Ogni giorno cerco un modo per aiutarli, quando soffrono li vedo e sento le loro stesse cose come se io stessa fossi loro, cerco di fare dei patti con le Antenate ma mi ignorano come se avessi l'ebola.

Anastasia non cresce rimane sempre ad 8 anni, le streghe gli hanno dato la possibilità di crescere ancora per qualche anno.

Io invece sono sempre la stessa, non cresco neanche io e mi sta bene, ma non c'è la faccio più.
Pensavo che dopo aver trovato la mia bambina e dopo essermi costruita una vita qui con lei sarei stata meglio sarei stata di nuovo felice ma non è così.

Con Anastasia sia va tutto alla perfezione ma mi mancano... voglio tornare voglio portare Anastasia nel mondo dei vivi.

<vi prego, vi chiedo solo questo>dico
<non possiamo ti abbiamo già dato un opportunità>mi dice l'anziana con i capelli biondi raccolti con la solita cosa bassa
<solo un giorno,solo per fargli vedere com'è il mondo dei vivi>dico scongiurandole
<ha solo 8 anni non ha vissuto niente della sua vita, dategli questa opportunità solo per questa volta. Solo per fargli vedere che cosa c'è dall'altra parte vi prego>dico con gli occhi lucidi
<va bene ma solo per questa volta, hai un giorno intero e poi tornerete qui>mi dice l'anziana con i capelli rossi fuoco
<grazie>dico correndo fuori e andando verso la nostra capanna, e appena entro la trovo seduta per terra nella sua stanzetta che disegna sopra una pietra molto grande, mi siedo vicino a lei e gli prendo le mani nelle mie
<ho una sorpresa per te tesoro mio>gli dico sorridendo come un ebete
<che cosa mammina? >mi chiede spostandosi una ciocca di capelli  dietro all'orecchio
<ti piacerebbe vedere il mondo dei vivi oggi? >gli chiedo guardandola
<davvero non è uno scherzo? >mi chiede
<no tesoro oggi io e te andremo nel mondo dei vivi e ti mostrerò tutto ciò che vorrai>gli dico mentre la faccio alzare, gli tendo le mani dove subito dopo afferra e in un secondo siamo risucchiato e spuntate con violenza in un prato.

Appena alzo il viso capisco di essere a villa mikaelson, aiuto Anastasia ad azlarsi e gli prendo la manina per condurla all'interno

Appena entro sento un piccolo vento dietro di me, mi giro subito
<ciao>dico guardandoli tutti
<che ci fai qui? >mi chiede Elijah sorridendo
<sono venuta qui con una persona molto speciale che vorrei farvi conoscere>dico sorridendo a tutti loro.

Appena mi sposto un po' di lato compare la piccola Anastasia che tenendomi sempre la mano e strigendola più forte mi guarda con paura
<tesoro non devi aver paura loro sono buoni.. Loro sono la famiglia mikaelson>dico chinandomi vicino a lei per prendergli entrambe le manine

La piccola si gira verso di loro e con un sorrisetto tenero e dolce dice
<ciao>dice
<lei è Anastasia>dico alzandomi e guardandoli uno per uno per vedere le loro reazioni che non tardano ad arrivare.

Rebekah mi corre in contro e mi abbraccia congratulandosi con me per la figlia bellissima che ho, anche le altre ragazze ed elijah ed infine rimane solo Klaus che rimane lì fermo a cambiare lo sguardo da me alla piccolina.

Mi avvicino a klaus
<lei è Anastasia? >mi chiede con occhi lucidi
<si klaus lei è Anastasia>gli dico sorridendo debolmente.

È per congrutarsi con me, mi attira a se stringendomi.

<Anastasia io sono klaus e loro sono rebeckah, elijah, Freya, Hayley>dice avvicinandosi alla piccola e chinadosi davanti ad essa
<sopra ci sono altre persone che presto conscerai piccolina>gli dice sempre sorridendogli e accarezzandogli il visetto dolce.

                               ***

La piccola anastasia ha fatto la conoscenza anche con tutti gli altri e adesso sta giocando in giardino con la piccola Hope mentre io e gli altri stiamo parlando nello studio di klaus.
<allora come stai? >mi chiede Freya
<sto bene e voi? >chiedo
<da quando ci hai fatto visita ci siamo ricomposto e questo solo grazie a te quindi davvero... Grazie Eira>mi dice adesso elijah
<non c'è di che ma Damon? >chiedo
<Damon non sta più qui da un po', ma è in città>mi dice questa volta bekah sorridendomi

Dopo aver ringraziato tutti prendo Anastasia e la porto a visitare la città facendogli prendere tutto il cibo che vuole, la faccio ballare come tutte le bambine e la porto al parchetto e la faccio divertire.

Arrivata metto la piccolina sull'altalena e la inizi a spingere in alto
<sto volando mamma>mi dice mentre stacca le mani sull'altalena e le posa in alto.
Sorrido a questa scena ricordandomi un po' quando l'ho fatto io pesando a quanto fossi libera in quel momento.

<Eira? >dice una voce femminile e molto famigliare, appena mi giro davanti hai miei occhi mi comprare kat
<Kat? Non ci credo>dico correndo verso di lei e saltandogli in braccio facendoci quasi cadere a terra
<mi sei mancata >mi dice
<mi sei mancata pure tu kat, non sai quanto>gli dico mentre mi stacco e mi ricompongo.

Appena finisco di pronunciare quelle parole kat si gira dietro di me e guarda la piccolina che mentre ride vola in alto
<lei è quella che penso?? >mi dice ridendo
<si kat lei è Anastasia>gli dico mentre ritorno dalla piccola e continuo a spingerla

Quando kat se ne va prendo Anastasia e la porto in altro posto dove ci sono bancherelle varie e subito gli prendo dello zucchero filato alla fragola.
Mentre camminiamo mi sento osservata molto osservata quindi mi giro e niente nessuno mi guardava, torno a camminare e quando alzo lo sguardo trovo due occhi color nocciola che mi osservano..
Quegli occhi cavolo li riconoscerei ovunque, ma che ci fa li a guardarmi.

Prendo Anastasia per mano e la conduco verso kol appena arriviamo lui mi osserva.
< kol>dico sorridendo
< Eira>mi dice con voce debole
<lui chi è? >mi chiede a bassa voce credendo che kol non la senta, mi abbasso vicino a lei
<lui è un mio amico, si chiama kol è uno della famiglia mikaelson>gli dico accarezzando una manina
<ciao kol>dice la piccolina sorridendogli un po' imbarazzata
<ciao... Tu chi sei? >chiede kol fissandola
<lei è Anastasia>gli dico fissandolo e cercando di vedere la sua reazione che non tarda ad arrivare
<hai ritrovato tua figlia? >mi chiede
Annuisco e gli sorrido
<ora dobbiamo andare vero piccolina? >gli dico

Do l'ultima occhiata a kol e inizio ad incammianrvi con la piccolina che saltella di qua e di là....

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora