𝑻𝒆 𝒍𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒎𝒆𝒕𝒕𝒐

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Apro piano gli occhi per abituarmi alla luce e in quel momento entra kat splendente come sempre
<buongiorno a tutti, allora Klaus hai deciso? Se no devo iniziare con le maniere forti>dice kat sedendosi sulla stessa sedia di ieri
<non ti darò quel maledetto pugnale>risponde Klaus
<allora ci divertiremo molto, iniziamo da te>dice indicando freya
<sai, adoro le streghe>dice facendo entrare due donne,sicuramente streghe.

<allora iniziate pure >dice kat alle due streghe che si lanciano uno sguardo e iniziando con gli incantesimi, freya inizia a fare dei versi strani
<che gli stai facendo? >chiedo rimanendo impassibile
<gli tolgono l'aria, tesoro>mi dice kat sorridendomi,  guardo Klaus e lui ricambia il mio sguardo
<possiamo trovare un altro accordo Katherine >dice Klaus
Katherine appena sente l'ibrido parlare ferma con un alzata di mano le streghe e gli si avvicina cautamente
<Klaus, non hai ancora capito che se non mi dai quel maledetto pugnale uccido tutti i presenti compresa anche la dolce Eira>dice kat
<se ti darò il pugnale te ne andrai e non tornerai? >chiede klaus
<te lo prometto dolcezza>dice kat
<va bene, libarci e te lo darò>dice Klaus guardandola negli occhi
<liberatelo>dice kat urlando alle streghe
<anche loro>dice Klaus a denti stretti
<tu mi darai il pugnale e poi tu li libererai>dice salendo le scale con l'ibrido dietro.

Poco dopo klaus torna giù incazzato nero, ci libera tutti e poi torniamo su
<Klaus hai fatto ciò che era giusto, ora lei non tornerà>gli dico
<invece tornerà eccome, gli ho dato la caccia per 500 anni, credi davvero che non voglia vendicarsi>mi urla dietro
<non lo farà so come è fatta kat, lei mantiene le promesse sempre>dico ricordando ciò che ci siamo promesse quando avevamo 17 anni

Flashback

<Eira prendimi>dice Katherine correndo dietro agli alberi per non farsi prendere, mi avvicino a lei e gli salto in spalla facendoci così cadere entrambe
<Eira sei sempre la solita> dice ridendo come una matta, mentre mi dice ciò mi sdraio sull'erba guardando il celo
<kat sdraiati vicino a me>gli dico, lei fa come gli dico
<a cosa pensi kat? >gli chiedo vedendola sovrappensiero,
< alla nostra amicizia, Eira io non voglio che finisca>mi dice sorridendomi
<ma non finirà kat, te lo prometto>gli dico facendola sorridere
<facciamo un patto di sangue? >mi dice
<ci sto>gli dico subito ridendo, mi giro su me stessa e dietro di me trovo una piccola pietra me la avvicino al palmo della mano e ci faccio un taglio, dopo di che lo passo a kat e lei fa lo stesso, mi prende la mano e la uniamo
<amiche per sempre>diciamo in contemporanea
Ci fasciamo la mano con un pezzo di stoffa del vestito che non si vede e poi ci sdraiamo di nuovo sull'erba
<mi prometti che mi dirai sempre tutto? >mi chiede
<certo kat promesso>e per il resto della giornata restiamo li su quell'erba che ha segnato la nostra amicizia per tutta la vita a guardare il cielo, a ridere e a scherzare.

Torno in me e guardo tutti presenti che discutono
<Kat non vi farebbe mai del male,  non è cattiva, ha perso 500 anni della sua vita perché gli veniva data la caccia, gli è stata portata via la figlia. lo fa perché ha paura>gli dico guardandoli
< ha paura di morire, e la capisco bene chi non ha paura di morire?.
Pensateci 500 anni della sua vita sprecata a scappare da te klaus, quando poteva benissimo vivere felice, amare qualcuno e crearsi una vita e adesso che ha quel pugnale è sicura che non gli sarà più fatto del male>dico
<se verrà qui ti ritengo responsabile Eira>mi dice Klaus duro
<va bene, me ne prendo la responsabilità >dico uscendo da quella villa.

Sono al parco, seduta su questa panchina di un rosso sangue che osservo la gente che passeggia con il proprio fidanzato mano nella mano, oppure con la propria figlia o figlio.
<grazie Eira>dice una voce che capisco subito essere quella di kat, mi giro verso di lei e mi sposto un po' per farla sedere a fianco a me
<per che cosa? >gli chiedo
<per aver compreso> dice con gli occhi lucidi
<hai sentito il discorso non è così? >gli chiedo, lei come risposta annuisce
<grazie davvero>mi dice in lacrime
<tutti dobbiamo avere una seconda opportunità e tu te la sei guadagnata sul serio, loro non sanno ciò che hai passato e ne hai passate anche tu tante quindi è giusto così>gli dico prendendo la sua mano e unendola nella mia
<io voglio solo avere una vita felice E>mi dice strigendomi ancora di più la mia mano
<ed è il momento che tu lo faccia kat, vattene da qui, vai a Chicago la città dei tuoi sogni, creati una vita tua e si felice sempre>gli dico
<tu mi hai sempre capita Eira come? >mi dice
<perché è quello che abbiamo sempre desdierato fare, entrambe vogliamo avere una famiglia nostra, vivere una vita felice ma non è ancora il mio momento, ma è il tuo kat e poi siamo migliori amiche per qualcosa no? >gli dico staccando le nostre mani e mostrandogli la mia cicatrice sul palmo della mano.
<Eira il tuo momento arriverà presto te lo prometto amica mia>mi dice abbracciandomi per poi andarsene

Kat se ne è andata da un ora circa, mi ha promesso che se tornerà lo farà per me solo per vedermi, ma lascerà stare la famiglia mikaelson.

Mentre torno verso casa inizia a piovere ed è piacevole.
Sento le gocce che si posano sul mio corpo e poi come una lacrima le sento scendere delicatamente fino a cadere a terra.
Mi è sempre piaciuta la pioggia in qualche modo mi rispecchia molto, mi fa pensare alle lacrime, quelle che ho dovuto versare.
Mentre cammino inizio a piangere pensando alle parole che mi ha detto poco fa kat
<te lo prometto anche tu sarai felice un giorno>dico nella mia mente e davvero io lo spero, io voglio essere felice.

Arrivata a casa entro e mi dirigo in stanza senza rivolgere la parola a nessuno, mi spoglio e mi faccio una doccia cercando di rilassarmi ma niente.
Esco e mi vesto velocemente, mi butto a letto e spengo la luce cercando di dormire almeno un po'...

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora