Sono passate settimane da quando kat se ne è andata ogni tanto ci scriviamo gli mando delle lettere con la magia oppure utilizziamo il telefono, stiamo cercando di tenerci il più possibile in contatto.
Settimane da quando non succede più nulla e da quando ho raccontato del mio primo appuntamento ad Hope e devo dire che ci sto ancora male, molto male a ripensarlo.Siamo tutti insieme a fare colazione in silenzio fino a quando Damon non parla
<ho una sorpresa per te>dice rivolto verso di me
<abbiamo un amica a mystic falls ed è una strega potente>mi dice
<come si chiama? >chiedo
<Bonnie Bennet>mi dice
<oh si stefan me ne ha parlato>dico
<questa nostra amica è una strega ed è potente abbastanza da farti la possibilità di farti vedere Kaleb>mi dice, a queste parole lo guardo dritta negli occhi senza dire una parola e iniziando a far bagnare gli occhi
<sul serio? Non stai mentendo? >chiedo
<no oggi pomeriggio sarà qui>mi dice sorridendo
<non so cosa dire grazie mille ad entrambi non sapete quanto ci tenevo a vederlo>dico piangendo e andando ad abbracciarlo.Finito di abbracciarli corro in camera e mi faccio una doccia per poi vestirmi di fretta con qualcosa di carino.
Il pomeriggio si fa vicino e la strega Bonne entra in questo momento nel soggiorno della villa mikaelson
<ecco lei è Bonnie e lei è Eira>dice Damon presentandoci
<non ci credo la strega millenne? >chiede sorridendo
<si proprio così >dico ridendo
<bene se volete possiamo procedere, basta che mi dai la mano>mi dice
Gli do la mano e la guardo emozionataApro gli occhi e mi guardo in torno, siamo al fiume rosso, Bonnie è dietro di me e senza dire una parola se ne va per darmi del tempo sola con lui.
<Eira>dice la sua voce che appena sento mi giro e davanti ai miei occhi mi trovo uno stupendo Kaleb sorridente
<Kaleb>dico correndogli in contro e abbracciandolo<non ci posso credere come hai fatto? >mi chiede
<una strega mi ha aiutata>gli dico
<kaleb mi dispiace, è tutta colpa mia, sono un disastro sei morto a causa mia e tu non sai quanto io ci stiamo male ogni giorn.. >non mi lascia finire che posa le sue labbra sulle mie.Ci stacchiamo dopo un tempo indefinito e ci guardiamo dritti negli occhi
<non è colpa tua Eira ricordatelo sempre, sto bene qui e sono felice perché ti vedo felice>mi dice, io scoppio a piangere guardandolo
< non sarò mai felice senza di te Kaleb, mi manchi, e ti penso sempre>gli dico
<anche tu mi manchi amore mio, ma va tutto bene, io sto bene tu stai bene>mi dice accarezzando il viso ed a quella azione chiudo gli occhi beandomi di quel tocco
<non sai quanto mi era mancato tutto ciò>dico sorridendogli.Gli prendo la mano e lo conduco sull'erba per sederci
<siamo al nostro posto Kaleb>gli dico
<si amore mio>mi dice
<sai ti osservo ogni giorno amore mio, vedo come sei felice con quella famiglia, come proteggi quella piccola bambina e come gli vuoi bene>mi dice dandomi la mano
<ma non sai quanto vorrei che li giù ci fossi tu con me, affianco a me e sempre con me Kaleb, da quando te ne sei andato non faccio altro che pensare a quanto potevamo essere felici assieme e come potevamo costruirci una famiglia >gli dico piangendo, lui mi accarezza il viso e nel mentre mi toglie una lacrima che stava cadendo
<lo so amore mio, anche io vorrei una famiglia con te ma l'importante è che adesso siamo insieme anche se per poco siamo insieme>dice
<ti devo dire una cosa>dico cambiando discorso
<dimmi >mi dice dolcemente
<quando sei.... Ecco morto ho scoperto dopo poco di essere incinta di una bambina>gli dico
<davvero abbiamo una bambina>mi chiede con gli occhi lumonsi
<mi dispiace Kaleb non sai quanto>dico scoppiando
<che succede? >mi chiede
<lei è morta, mio padre l'ha uccisa>gli dico
<tuo padre.. >mi dice rimanedo sconvoltoPassiamo parecchio tempo assieme a parlare di tutto ciò che ci capita, parlando anche di ricordi e proprio mentre finisco il discorso di quanto è curiosa la piccola Hope che ogni volta mi chiede della nostra storia d'amore, arriva Bonnie che mi guarda dispiaciuta.
mi alzo con Kaleb ancora vicino a me e la guardo
<no ti prego>dico
<mi dispiace così tanto Eira, ma se non c'è ne andiamo io morirò e tu rimmarai bloccata qui per sempre>mi dice dispiaciuta
Mi giro verso Kaleb e gli lascio un bacio sulle labbra e dopo essermi staccata mi sussurra una cosa all'orecchio, mi stacco sorridendogli mi avvicino a Bonnie
<ti amo Kaleb jhonson >gli dico in lacrime
<ti amo anche io Eira Evans>mi dice sorridendomi.
<e si felice, fallo per me>mi dice mentre scompaioApriamo gli occhi
<grazie mille Bonnie>gli dico sorridendo
<mi dispiace avrei voluto darti più tempo>mi dice
<va tutto bene, grazie davvero mi hai dato l'opportunità di vedere l'amore della mia vita e sono in debito con te>gli dico
<di nulla Eira>mi dice.Mi asciugo di fretta gli occhi e mi siedo sulla poltrona con un sorriso sulle labbra
<perché sorridi Eira? >mi chiede hope che è appena entrata in salotto
<perché oggi ho visto il mio Kaleb dopo tanto tempo>gli dico con gli occhi lucido
<davvero e gli hai parlato di me? >mi chiede
<certo è ha detto che sei una bambina stupenda>gli dico
<sul serio? >mi chiede
<si mi ha detto che sei stupenda e che gli sarebbe piaciuto conoscerti e raccontarti lui stesso le nostre storie d'amore>gli dico sorridendo con gli occhi bagnati
Senza dire una parola con un sorriso sulle labbra scende dal divano e corre in camera sua ridendo.
<stai bene? >mi chiede kol sedendosi vicino a me
<si sto benissimo, sono felice finalmente l'ho visto capisci dopo 1000 anni sono riuscita a dirgli quanto lo amo e quanto mi dispiace per ciò che è successo, gli ho confessato anche di Anastasia e non sai quanto gli si sono illuminati gli occhi quando ha scoperto di avere una figlia>gli dico sorridendo
<sono felice per te Eira>mi dice dandomi un bacio sulla testaDetto ciò salgo in camera ancora ripensando a Kaleb mi sdraio sul letto e mentre chiudo gli occhi penso ad un ultima frase
<sei la cosa più bella che mi sia capitata, ti amo Eira Evans>e chiudo gli occhi
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𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆
Vampire𝐸𝑖𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 20 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑛𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖,𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑒𝑟𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑎 𝑁𝑒𝑤 𝑂𝑟𝑙𝑒𝑎𝑛𝑠 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑖𝑡𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝐻𝑜𝑝𝑒 𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑖𝑏𝑟𝑖𝑑𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑡𝑒𝑚�...