𝑰 𝒇𝒓𝒂𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒔𝒂𝒍𝒂𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆

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Sono passate alcune settimane dal compleanno di Klaus e non ci sono state più minacce per fortuna.

Siamo tutti a fare colazione
<oggi cosa facciamo? >mi chiede la piccola Hope
<dimmi tu tesoro, vuoi cucinare, pitturare, giocare con le bambole o nascondino? >gli chiedo
<mi racconti delle storie? Su Kaleb? >mi chiede, la guardo
<va bene>gli dico un po' incerta.

Usciamo e ci sediamo sulla sedia a dondolo in giardino che si trova davanti ad un enorme cespuglio di rose gialle
<qual'è stato il vostro secondo incontro? >mi chiede
<ero uscita con i miei fratelli perché a quel tempo le ragazze non potevano uscire da sole e mentre passeggiavamo mi ci sono scontrata>gli dico ridendo, ride anche lei
<e la vostra prima uscita? >chiede, neanche il tempo di rispondere che mi trovo tutta la famiglia mikaelson davanti che mi osserva
<che succede? >chiedo impanicata
<nulla tesoro volevamo sentire anche noi se è possibile>mi dice Klaus per tutti
<oh.. Va bene la nostra prima uscita è stata solo come amicizia>dico continuando un po' in imbarazzo
< è stata di nascosto, ci siamo dati appuntamento ad un posto che conoscevamo solo noi due e abbiamo passato la giornata insieme, è stato bellissimo>dico ricordando e sorridendo
<e vi siete sposati? >mi chiede hope
<no non abbiamo avuto il tempo, ma volevamo sposarci >gli dico
< avevi un sogno? >mi chiede hope sempre più curiosa
<si in realtà ne avevo tanti, ma quello più importante era che volevo crearmi una famiglia mia ed è quello che ho fatto>dico
<avevi una tua famiglia cioè con dei bambini? >mi chiede con occhi sognanti, sorrido
<si avevo una bambina >dico
<e lei dov'è ora? E come si chiama? >chiede
<tesoro non esagerare con le domande>dico Haylye
<no tranquilla tutti eravamo curiosi alla sua età, si chiamava Anastasia e ora si trova con il suo papà>dico con gli occhi lucidi, lei mi abbraccia e poi corre via
<mi spiace so che sono cose delicate>mi dice Hayley
<tranquilla è una bambina >gli dico sorridendo per poi alzarmi e uscire dalla villa, ho bisogno di stare da sola, parlare della mia famiglia mi fa stare male so che sono passati più di 1000 anni e che ormai è acqua passata ma non riesco a voltare pagina, era importante per me tutto ciò.

Arrivo al bar ci di Cami entro e mi siedo al bancone e Cami mi porta subito della vodka già capendo
<ehi che succede? >mi chiede
<nulla tranquilla >gli dico sorridendo
<a me puoi dire tutto, siamo amiche se hai bisogno>mi dice
<è un periodo brutto, sai da qualche settimana ho sconfitto mio padre che era qui per uccidermi, e poi ho ripensato a dei ricordi che volevo elimanre>gli dico
<mi dispiace per tutto ciò che hai passato, ma sappi che se hai bisogno io sono qui sempre>mi dice sorridendo, ricambio e poi bevo tutto il bicchiere per poi salutarla ed uscire.

Sono al parco quello dell'altra volta, mi siedo sull'altalena e inizio a dondolarmi avanti e indietro immaginando mia figlia seduta qui affianco a me mentre mi sorride e mi tiene la mano, sorrido a questo pensiero e poi torno alla realtà.

Passando così tutto il pomeriggio fuori casa a visitare il quartier francese.

Verso l'ora di cena torno a casa, mi unisco agli altri e per tutta la durata nessuno fiata, finita la cena la piccola Hope va in camera sua con Hayley e noi rimaniamo in soggiorno, mi siedo sulla poltrona
<c'è una nuova minaccia qui in città una congrega di streghe molto potenti sono qui per distruggermi>dice Klaus guardandoci tutti
<che congrega? >chiedo
<Deveraux>mi dice
Lo guardo male
<che hai combinato Klaus? >chiedo alzandomi e avvicinadomi a lui
<vogliono che io muoia non vogliono che io regni su new Orleans, le conosci? >mi chiede
<consco alcune di loro, tipo Marcy e Sebastien>dico camminando avanti e indietro
<e? >chiede questa volta kol
Lo guardo male
<e? Sul serio, loro sono la congrega più potente nessuno può distruggerli, se loro ti vogliono morto ti uccideranno>gli dico stizzita
<non se abbiamo la strega più potente qui con noi>mi dice Klaus
<andiamo sul serio, pensi che io riesca a battere più di 10 streghe insieme, e poi non sono in buoni rapporti con loro e se mi vedono uccidono anche me>gli dico risedendomi
<che hai fatto? >mi chiede elijah
<ero la migliore amica di Marcy ma un giorno all'altro mi ha mollata li e Sebastien è suo fratello maggiore avevamo un bel rapporto ma subito dopo che Marcy mi ha abbandonata anche lui ha fatto lo stesso>dico ricordando
<e non sai il motivo? >chiede freya
<no non me lo ha detto, ma è già qui? >chiedo, lui annuisce
<però ho fatto venire qui delle persone da Mystic falls, sono degli amici>dice Klaus
<non siamo amici>dice un ragazzo entrando dal cancello
<ma dai dopo tutto quello che abbiamo passato la pensi così? >dice Klaus rivolto sta volta ad entrambi i ragazzi che sono appena entrati, li osservo entrambi e si sono vampiri
<lei chi è? >chiede quello con gli occhi Color ghiaccio
<lei è Eira Evans la strega Millenne>dice rebekah
<finalmente posso avere l'onore di conoscerla>dice questa volta il ragazzo con i capelli castani
<è un piacere conoscere... >dico
<oh giusto noi siamo Stefan e Damon salvatore>dice il castano sorridendomi
<è un piacere>dico sorridendo
<allora come le sconfiggiamo? >chiede Damon
<sarà difficile sconfiggerli tutti, sono una congrega una famiglia intera, sempre unita, non si spostano mai da soli, possono essere uccisi solo con un oggetto e questo oggetto si trova a Londra nella mia dimora>dico guardandoli uno a uno
<bene domattina io, Eira, kol  andremo a Londra, voi rimanete qui per tenere al sicuro la casa>dice Damon
<Freya ho fatto un incantesimo poco tempo fa per proteggere la casa quindi sei apposto>gli dico.
Dopo di che saluto tutti e vado a letto

Siamo in auto, ci stiamo dirigendo in aeroporto
<possiamo fare prima con la magia>gli dico annoiata
<no andremo in aereo chissà in quale posto ci porti con qui poteri>dice Damon prendendomi in giro, stufa di sentirlo parlare inizio a fare un incantesimo nella testa e subito dopo ci troviamo davanti al mio cancello di casa
< sano e salvo>gli dico facendogli l'occhiolino, apro il cancello di casa e entriamo nel cortile, apro la porta e entro
<ahm*ahm dovresti invitarci>dice kol sorridendomi
<oh giusto potete entrare>gli dico
<carina casa tua>dice Damon iniziando a toccare tutto cio che trova
<dovete cercare una scatola nera>gli dico, mentre loro cercano io mi dirigo in camera mia e inizio a frugare tra le cose
<trovato>dico urlando e poi estraendo dalla sua custodia una lama d'argento puro
<sarebbe quel coltellino>mi chiede Damon scioccato
<questo coltellino se ti fa anche un solo piccolo taglio muori>gli dico
Preso Il coltello, prendo una scatola sotto il letto e me la metto nella borsa poi apro il comodino vicino al letto e ne estraggo una foto di me e la mia amica
<quella chi è? >chiede kol
<la mia migliore amica, abita qui quindi se la vedete in giro non rivolgetegli la parola è strana>gli dico sorridendo

Usciti dal cancello, saluto il mio vicino che mi guarda male dalla finestra e poi mi dirigo alla macchina
<non ci posso credere>dice una voce urlando, chiudo gli occhi e guardo tutti i ragazzi uno per uno, mi giro
<ehi..>non mi lascia neanche finire che mi si avvicina mi tira un ceffone sulla faccia e poi mi abbraccia
<sei una stronza non ti fai sentire da più di 2 mesi e l'unica cosa che mi dici è ehi, mi sei mancata E>mi dice
<anche tu, mi dispiace ma in questo periodo ho cose molto importanti da risolvere quindi me ne dovrò andare di nuovo>gli dico
<e questi ragazzoni chi sono? >mi chiede sbavandogli già dietro e iniziando un flirt con tutti loro
<loro sono dei miei amici, Damon e Kol>gli dico
<io sono clarissa la sua migliore amica, trattatemela bene se no vengo da voi e vi taglio a gola>gli dice per poi guardarmi, scoppio a ridere e poi guardo i ragazzi che sono rimasti sconvolti, clarissa mi prende la mano e mi trascina il più lontano possibile da loro
<chi è il tuo ragazzo? >mi chiede
<nessuno, pensi sempre male>gli dico scioccata
<andiamo ho visto degli sguardi con quel kol, ho indovinato? Bhe è un bonazzo ma il più Bello è quello con gli occhi di ghiaccio>mi dice fissandoli, gli tiro una pacca sul braccio
<ma tu non eri fidanzata con jace? >gli chiedo
<si e apporposito andremo a vivere via, andremo in Canada>mi dice
<sono felicissima per te, finalmente hai ottenuto ciò che hai sempre voluto
>gli dico
<vedrai che succederà anche a te con quel kol>mi dice abbracciandomi e tornando dai ragazzi, dopo i vari saluti saliamo in auto e partiamo
<hai visto ho fatto colpo>mi dice Damon
<lei si innamora di tutti, non sei il primo>gli dico, sorridendogli.

Faccio il solito incantesimo ma invece di andare a New Orleans andiamo a Las Angeles..

𝒔𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒇𝒐𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora